SEZIONE PROVINCIALE U.I.C.I.: PROVINCIA PERUGIA -
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ONLUS
Sezione Provinciale di Perugia
VERBALE DELLA 73^ ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI PERUGIA DELLA UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI DEL 20 NOVEMBRE 2010.
Alle ore 10.00, in seconda convocazione, di sabato 20 novembre 2010, in Perugia, presso il Sodalizio di San Martino - Sala Biblioteca, ha luogo l'Assemblea dei Soci della Sezione Provinciale di Perugia dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o.n.l.u.s., giusta convocazione prot. n. 2010 – 837 Sez. del 25 ottobre 2010, per discutere e deliberare il seguente Ordine del Giorno:
- Nomina del Presidente dell’Assemblea, del vice Presidente, dei Questori di Sala e degli Scrutinatori;
- Approvazione Verbale Assemblea 27 febbraio 2010;
- Approvazione Relazione Programmatica 2011;
- Approvazione Bilancio Preventivo 2011;
- Variazioni al Bilancio Preventivo 2010;
- Discussione sui problemi associativi;
- Varie ed eventuali.
Apre i lavori assembleari il presidente dott. Ciani, il quale propone la nomina del presidente dell’assemblea nella persona del rappresentante della sede centrale U.I.C.I., professoressa Vanda Dignani.
L’assemblea approva per acclamazione.
La Presidente ringrazia per la fiducia accordatale e, come primo adempimento, propone di affidare la Vice Presidenza dell’assemblea a Massimo Isidori vice presidente della sezione U.I.C.I. di Terni.
L’assemblea approva per acclamazione.
Propone di nominare Segretaria dell’Assemblea la signora Rita Vescovo.
La proposta è accolta per acclamazione.
L’Assemblea procede, quindi, alla nomina degli Scrutatori e dei Questori di sala.
Risultano eletti, all’unanimità, per alzata di mano:
Marta Montanari, Laura Allegrucci, Maria Pia Sciarrini, Novella Astolfi e Margherita Farinelli.
Su proposta del Presidente l'Assemblea decide di dare per letto il Verbale della precedente riunione, che viene approvato all'unanimità, per alzata di mano.
A questo punto la professoressa Dignani porta il saluto suo personale, della direzione nazionale e, naturalmente, del presidente Tommaso Daniele, del quale comunica la riconferma votata dal congresso in maniera plebiscitaria. Lo stesso congresso ha eletto Giuliano Ciani nel consiglio nazionale. Dignani, nel congratularsi con il neo eletto, rivendica a se stessa, in parte, il merito di aver fatto conoscere, nell’ambito degli apparati centrali della nostra Unione, le qualità e l’intraprendenza di un uomo che ha saputo dare un’impronta nuova al ruolo di presidente provinciale interpretando, adeguatamente ai tempi, le linee politiche e sociali del paese. Anche i collaboratori di Ciani hanno avuto grande merito in questo riconoscimento per aver saputo credere sistematicamente in lui e nelle sue idee innovative. Proseguendo, Dignani azzarda una personale predizione secondo la quale, molto probabilmente, il consiglio nazionale potrebbe eleggere Ciani anche nella direzione nazionale e, augurando un buon lavoro all’interessato, con palese commozione dichiara di sentirsi orgogliosa di lasciargli il testimone, dal momento che, per sua autodeterminazione, ha deciso di non ricandidarsi in questo ultimo congresso. Alla assemblea, al consiglio direttivo provinciale ed a quello regionale offre la disponibilità a contatti futuri ed il nostalgico ricordo affettuoso dell’Umbria associativa.
Al termine di un autentico standing ovation tributatole dall’assemblea, l’onorevole Dignani invita Ciani ad illustrare ed integrare la relazione morale già recapitata a tutti i soci con l’avviso di convocazione dell’assemblea, prima che la medesima esprima il suo giudizio.
Il presidente Ciani, prima di addentrarsi nella relazione, informa l’assemblea della recente scomparsa di Benito Spadini, già socio della nostra sezione, ancorché dirigente locale e nazionale della medesima. L’inesorabile infermità che lo aveva colpito da anni, di fatto, lo aveva costretto ad abbandonare i suoi impegni nell’associazione, nel sociale in genere e nella politica, privandoci dell’affetto e del sorriso di un caro amico, ma soprattutto di un uomo che dalla sua minorazione ha saputo trarre motivo di riscatto sociale, non fine a sé stesso, ma per tutti coloro ai quali il destino ha assegnato la stessa sorte. Benito Spadini ha ricoperto anche importanti ruoli politici, ma soprattutto nell’ambito associativo è stato un maestro per molti di noi esortandoci spesso, a “gettare il cuore oltre l’ostacolo”, non dimenticandosi mai di coloro, tra noi, che hanno meno possibilità di far sentire la propria voce. Il motto che esprime a pieno questo suo modo di interpretare le esigenze dei più deboli era: “ogni cieco che può, adotti un altro cieco”. Il modo più caldo per mostrare la gratitudine e la riconoscenza a questa figura storica del nostro associazionismo, sottolinea Ciani, non è tanto quello di istituire a sua memoria targhe o simboli vari, ma è quello di serbare nei nostri cuori il ricordo, l’affetto e la gratitudine per quanto ci ha dato.
L’assemblea in piedi osserva un minuto di raccoglimento.
Tornando al congresso, palesemente commosso, Ciani ringrazia in primis il presidente regionale Emilio Vantaggi, assente in questa assise per indisposizione, il quale, in qualità di capo delegazione dell’Umbria, è stato determinante nel contatto diretto con i delegati di altre regioni, finalizzato a farlo conoscere. Ringrazia altresì tutti i soci che hanno contribuito al conseguimento di questo suo personale successo con il loro attaccamento alla sezione provinciale, oltre ai collaboratori, al personale dipendente e ai dirigenti che via via lo hanno affiancato nel lungo e faticoso percorso irto di difficoltà, contrassegnato da successi ed insuccessi. Il lavoro di squadra che ci ha accomunato negli intenti è nato all’insegna dell’amicizia, della stima reciproca, consentendo, fin da subito, di fronteggiare adeguatamente una disagiata situazione economica ereditata per motivi e fattori contingenti di allora. Oggi però, possiamo affermare che la nostra sezione, sia sotto l’aspetto di posizionamento politico nel panorama associativo, sia come struttura capace di erogare certi servizi con una gestione oculata del proprio bilancio, gode di consensi non solo nel panorama associativo nazionale, ma anche in quello politico amministrativo locale. Questo deve spronare noi tutti, ed il relatore in particolare, ad affrontare i programmi futuri della nostra unione con sempre maggiore determinazione. Mentre per il futuro dovremmo attenerci alle direttive che scaturiranno dalla programmazione della nuova direzione nazionale, localmente abbiamo le certezze di ciò che abbiamo conseguito e di ciò che ci aspetta. Infatti, prosegue Ciani, le problematiche che c’erano anni fa sono le stesse da affrontare oggi, enunciate tra l’altro dettagliatamente nella relazione scritta inviata a tutti, seppure, è cambiato il modo di affrontarle, perché sono cambiate le esigenze, le leggi, la società stessa. La tecnologia risolve alcuni problemi, ma ne pone altri, il rapporto di lavoro è cambiato, le dinamiche produttive e sociali sono cambiate, le problematiche insite negli anziani sono affrontate con un’ottica diversa da trent’anni fa, il tutto ricompreso in una evidente gravissima crisi mondiale. Le crisi ovviamente vanno fronteggiate, dai governi più parsimoniosi, apportando tagli alle spese superflue, in Italia però, spesso, si ritiene più comodo e semplice tagliare sul sociale. Questa tendenza tuttavia, è stata acquisita purtroppo anche dalle amministrazioni politiche territoriali: sarà compito arduo di questo consiglio direttivo, e di associazioni analoghe, combattere questa tendenza amministrativa che vedrà ledere ulteriormente gli interessi e le aspettative delle categorie più disagiate. Occorrerà recuperare il rapporto di aggregazione sociale con le associazioni più qualificate per combattere il fenomeno di parcellizzazione delle associazioni che nascono e si propongono con lo scopo precipuo di ottenere contributi per compiacimenti ideologici, anziché per i contenuti e la sostanza del loro operato sociale. Dovremo, in sostanza, essere presenti in tutti i tavoli di lavoro, in tutte le commissioni dove si parla di trasporti, di sicurezza, di edilizia, di tutto ciò che riguarda la vita dei cittadini, siano essi normodotati o disabili, perché la nostra associazione è composta essenzialmente da cittadini i quali, come normali contribuenti, pretendono il miglioramento dei servizi. Sarà una sfida dura da affrontare per il neo eletto consiglio direttivo per il prossimo quinquennio: soltanto la collaborazione e la fiducia di tutti i soci lo aiuterà a vincere anche questa scommessa. Da parte sua, Ciani assicura il suo apporto incondizionato anche e soprattutto nel nuovo ruolo istituzionale.
Dopo un’ampia illustrazione della relazione, allegata al presente verbale, Ciani informa l’assemblea delle difficoltà economiche che il nuovo consiglio direttivo dovrà affrontare, difficoltà connesse ai lavori di ristrutturazione della palazzina nella quale sono ubicati gli uffici della sezione, il cui onere, seppure condivisibile in quote millesimali con gli altri due proprietari dell’immobile, risulterà tuttavia gravoso per il nostro bilancio.
Segue la lettura della relazione programmatica per l’anno 2011.
La presidente dell’assemblea apre la discussione sulla relazione programmatica 2011.
Non essendoci interventi Dignani pone in votazione l’approvazione della relazione.
L’assemblea all’unanimità approva la relazione programmatica 2011.
Il Presidente dell’Assemblea propone, quindi, di unificare i due successivi punti all’ordine del giorno, dando lettura, secondo una prassi ormai consolidata, dei verbali del collegio dei sindaci revisori afferenti, rispettivamente, la Variazioni al Bilancio Preventivo per l’anno 2010 ed il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2011.
Il Presidente dell’Assemblea mette in votazione le Variazioni al Bilancio di Previsione per l’anno 2010.
L’Assemblea approva all’unanimità, per alzata di mano.
Infine, pone in votazione il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2011.
L’Assemblea approva all’unanimità, per alzata di mano.
Il presidente dell’assemblea apre la discussione sulle varie.
Interviene Pericolini richiamandosi allo svolgimento del congresso nazionale, dal quale è scaturito un rinnovato spirito partecipativo di soci e dirigenti periferici dell’Unione, prova ne sia il fatto che alcuni di loro sono entrati a far parte del consiglio nazionale, come il nostro presidente Ciani. Ciò deve spronare i dirigenti locali a prestare orecchio alle aspettative di quei giovani che mostrano in qualche modo una volontà propositiva. Con palese soddisfazione Pericolini dice di aver constatato che alcuni tra loro, anche qui a Perugia, stanno proponendo iniziative che, nel tempo, potrebbero contribuire a coinvolgere molti soci fino ad ora rimasti nell’ombra. Alcuni di questi soggetti provengono da altre regioni avendo trovato occupazione come centralinisti nella nostra provincia; soprattutto a loro la sezione provinciale deve far sentire che l’Unione c’è, che è pronta ad aiutarli nei limiti del possibile, e disponibile ad accogliere suggerimenti e proposte.
Proseguendo, Pericolini informa di una iniziativa in fase di realizzazione, attuata con il Sistema Museo della Sovrintendenza Archeologica e mirata alla fruizione agevolata delle visite alle tombe etrusche dell’Ipogeo dei Volumni. Insieme ad Enrica Tosti ha dato un’ampia consulenza che, a seguito di incontri vari con gli addetti del museo stesso, ha portato alla realizzazione di un percorso facilitato per i futuri visitatori ciechi. L’inaugurazione ufficiale avverrà venerdì 3 dicembre alle ore 15,00 presso l’Ipogeo dei Volumni. Pericolini invita tutti coloro che dovessero essere interessati, a partecipare.
Luca Crocioni, presidente del gruppo sportivo Perugia Toball, illustra le attività ed i successi di detto gruppo. Quest’anno, la squadra Perugia Toball è stata promossa nella serie A del campionato nazionale. Sull’onda di questo successo il centro sportivo Perugia Toball organizzerà, nel marzo 2011, una giornata di incontri della serie A, in Perugia presso la palestra di San Marco. Crocioni invita tutti a partecipare, anzi, chi lo desideri, può assistere anche agli allenamenti che si tengono settimanalmente presso la palestra di Case nuove; è anche un modo per dare un sostegno morale al gruppo, gruppo che, autofinanziandosi, attua delle iniziative a volte anche singolari, quali ad esempio le “cene al buio”, che tanto successo hanno riscontrato fino ad ora. Una di queste cene si terrà il 4 dicembre p.v. presso il ristorante Moro de ronca (oltre Assisi). La quota di partecipazione è di euro 30. Crocioni invita ad aderire numerosi all’iniziativa coinvolgendo conoscenti ed amici. Crocioni, inoltre, conclude ringraziando il consiglio direttivo sezionale per aver stanziato un contributo a sostegno delle attività del centro sportivo.
Mauro Papalini, riferendosi alla relazione, si congratula con Ciani per l’elezione al Consiglio Nazionale; si unisce inoltre al ricordo di Benito Spadini. Ponendo alcune riflessioni sulla cultura dei non vedenti, auspica che ci siano più risorse dedicate alla ricerca di ausili che possano mettere l’utente cieco in diretta fruizione della lettura. Nello specifico, Papalini lamenta il fatto che per la sua attività di ricercatore, una volta cessata la produzione dell’optacon, egli incontra grosse difficoltà a consultare testi classici che non sono scansionabili in alcun modo.
Enrica Tosti informa l’assemblea su una iniziativa, propostaci dal museo archeologico di Spoleto, analoga a quella riferita da Pericolini sul percorso museale dell’Ipogeo dei Volumni: in occasione della giornata del disabile, il prossimo 3 dicembre, verrà approntato un percorso facilitato per mettere in condizione i non vedenti di toccare i reperti dell’anfiteatro romano ed un plastico a rilievo realizzato dagli studenti spoletini. È stata offerta un’ampia consulenza dalla stessa Tosti e dalla presidenza del Consiglio Regionale dell’Unione, che si è resa garante della piena riuscita della manifestazione. L’iniziativa verrà pubblicizzata a mezzo comunicato stampa e sul sito della nostra associazione, ma Enrica Tosti invita i presenti interessati a partecipare a darne avviso alla segreteria regionale dell’unione stessa; prega altresì il vice presidente sezionale di Terni di divulgare l’invito anche tra i soci ternani.
Ciani informa che, a breve, verrà attuato un punto di ascolto avanzato da parte dell’INPS presso la nostra Sezione, ciò in attuazione di un protocollo d’intesa sottoscritto tra la nostra sede centrale e l’INPS nazionale. L’iniziativa, di fondamentale importanza per la nostra sezione, verrà pubblicizzata a mezzo comunicati stampa congiunti e, da quel momento, saranno attivati una serie di servizi che in parte verranno erogati dall’unione, a seguito di una formazione specifica delle nostre impiegate, mentre quelli di competenza specifica dell’INPS saranno gestiti da personale addetto dell’INPS stessa, a cadenza periodica. A quel punto saremo in grado di dare informazioni, non solo nel campo che attiene specificatamente alla pensionistica, ma anche in altri settori. Ampliando le competenze informative, saremo in grado di offrire consulenza adeguata ai soci ed anche ai familiari, agli amici e a quant’altri riterranno opportuno consultarci; nello specifico potremo fornire l’estratto della posizione contributiva, seguire tutta la complessa procedura per la messa in regola di una badante ecc’.
Giovanni Passarello interviene per stigmatizzare il comportamento di quei ciechi che, una volta ottenuto ciò che gli interessa, non rinnovano la tessera; esorta tutti alla unità e a mostrare l’attaccamento alla associazione.
Vania Valloni, centralinista occupata presso l’ospedale di Foligno, ringrazia l’unione per il supporto che le ha fornito per la sua occupazione ed in particolare quei dirigenti i quali hanno saputo ascoltare le sue problematiche, le sue ansie di mamma e moglie incappata nel dramma della perdita progressiva della vista; auspica che nella zona di Foligno l’unione riattivi dei punti di ascolto con soggetti capaci di comprendere, consigliare e risolvere.
Ciani, nel mentre ringrazia Valloni per le parole lusinghiere riservate ai dirigenti sezionali, informa che nelle ultime elezioni è stata eletta la signora Marchesini quale consigliere sezionale, la quale, proprio perché residente a Foligno, sarà la referente per i soci di detta zona.
Il Presidente dell’assemblea, in chiusura dei lavori, si dichiara soddisfatto per come i lavori stessi si sono svolti, complimentandosi ancora con il presidente dottor Giuliano Ciani.
Constatato l’esaurirsi degli interventi, alle ore 12.30 dichiara chiusi i lavori assembleari.
Letto, approvato e sottoscritto.
LA SEGRETARIA Rita Vescovo
IL PRESIDENTE VANDA DIGNANI
Per il Consiglio Sezionale, il presidente Sig. Pericolini Raniero