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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

 

Osservatorio Siti Internet

(O.S.I.)

 

opere multimediali presenti sul sito del CISAD

Ogni cieco può accedere ed utilizzare un computer attraverso particolari strumenti. Questi strumenti sono comunemente detti screen reader
(letteralmente: lettore schermo) che restituiscono all'utente informazioni sotto forma di sintesi vocale e/o display braille. È da fare subito una
precisazione: gli screen reader che si trovano in commercio e garantiscono un grado di accessibilità molto buona sono basati sulla piattaforma di Windows o su sistemi operativi di tipo testuale (Linux testuale e/o Dos). Già in partenza si devono quindi escludere prodotti sotto altre piattaforme (esempio Macintosh). Se le applicazioni contenute in un personal computer oppure in un qualsiasi supporto digitale rispettano delle caratteristiche standard dell'architettura del sistema operativo Windows, lo screen reader funziona egregiamente e non ci sono particolari problemi per l'accessibilità. Purtroppo molti prodotti multimediali non rispettano "lo standard Windows" e quindi risultano essere inaccessibili agli screen reader. Lo screen reader più diffuso in Italia e negli Stati Uniti è Jaws e su di esso ci siamo concentrati per sviluppare programmi o script per rendere accessibili alcuni prodotti multimediali utili per la scuola e per lo studio in generale. Tutte le schede tecniche dei prodotti multimediali che abbiamo analizzato con i relativi e/o eventuali programmi per l'accessibilità sono stati pubblicati sul sito web del CISAD (
www.cisad.it)

nella sezione denominata "area software". Abbiamo cercato di fare per ogni opera multimediale una scheda che specificasse il grado di accessibilità in generale e poi per singola sezione di utilizzo dell'opera. Le schede assumono grande importanza perchè permettono di evidenziare il grado di accessibilità dei prodotti aiutando nella scelta più appropriata. Con queste schede l'obiettivo primario rimane la creazione di uno "standard" di analisi e di valutazione dei prodotti accessibili. Le schede così come le abbiamo pensate sono costituite da 12 paragrafi più un giudizio tecnico complessivo. Le voci dei 12 paragrafi sono: INSTALLAZIONE DISINSTALLAZIONE STRUTTURA PRINCIPALE DELL'INTERFACCIA UTENTE FASE DI LETTURA FASE DI SCRITTURA FASE DI RICERCA FASE DI STAMPA CONSULTAZIONE DELL'HELP FASE DI CONFIGURAZIONE INTEGRAZIONE CON ALTRO SOFTWARE STRUMENTI PRODOTTI PROBLEMI CON DISPLAY Ovviamente delle voci elencate la più importante è la struttura principale dell'interfaccia utente. Se l'interfaccia utente rispetta le caratteristiche standard delle finestre di Windows (in pratica se il programma è stato realizzato con Visual Basic o Delphi) ci sono ottime possibilità che l'opera multimediale risulti accessibile o almeno con qualche piccolo script o file di configurazione si rende accessibile il tutto. L'ideale quindi sarebbe che i programmatori di queste opere multimediali creassero le interfacce utenti con oggetti "standard" di Windows. Mi riferisco ad esempio a menu attivabili con il tasto ALT oppure a finestre di dialogo con scritte non grafiche ma usando dei veri e propri font. In alternativa sarebbe utile che i produttori mettessero a disposizione i propri database per poter creare delle interfacce ad hoc accessibili; mi riferisco al fatto che molte opere multimediali sono costituite da 3-4 file di cui uno è l'eseguibile di pochi kilobyte che richiama un file di estenzione DAT di 600 Mega byte. Ovviamente il file di estenzione DAT contiene il data base dell'opera multimediale e tutta l'interfaccia grafica del programma; sarebbe opportuno che dal file di estenzione DAT fosse scorporato l'informazione vera cioè il data base in modo tale da poter fare un'interfaccia accessibile (una volta capita la struttura del data base) di tutta l'opera. Il risultato che si ottiene avendo a disposizione il data base dell'opera è

quella che noi abbiamo ottenuto rendendo accessibile "la letteratura italiana in cd-rom" (che sono 6 cd) e "i grandi classici della letteratura straniera" (che sono 7 cd). Queste due opere sono le uniche al momento dove ci siamo appropriati del data base interno e abbiamo realizzato un'interfaccia accessibile che graficamente somiglia all'interfaccia originale inaccessibile. Altre opere da noi analizzate e rese accessibili sono:
- Grande Dizionario Inglese/Italiano - Italiano/Inglese di Fernando Picchi - Hoepli Editore. In questo dizionario si è reso necessario solo un intervento di configurazione. In pratica l'interfaccia è praticamente accessibile se non fosse per il fatto che le voci selezionate con il cursore PC hanno un colore "verdino" non riconosciuto da Jaws e quindi basta intervenire su di un piccolo file di configurazione (i famosi file di estensione jcf) Poi ci sono tutti i dizionari della Zanichelli che hanno la stessa interfaccia. ? i dizionari disponibili sono:
- Italiano, Zingarelli Interattivo, Zanichelli.
- Inglese, Ragazzini-Biagi Interattivo, Zanichelli.
- Francese, Boch Interattivo, Zanichelli.
- Spagnolo e Tedesco, a cura di Edigeo, Zanichelli.
- Sinonimi e contrari, Pittàno Interattivo, Zanichelli.
- Etimologico, Cortellazzo-Zolli, Zanichelli.
- Scienza, Tecnica e Informatica 1, McGraw-Hill, Zanichelli.
- Scienza, Tecnica e Informatica 2, McGraw-Hill, Zanichelli.
- Mitologia e Antichità classica, Gislon-Palazzi, Zanichelli.
- Latino, Mabilia-Mastandrea, Zanichelli.
Tutti questi dizionari necessitano di uno script abbastanza semplice: si tratta solo di agganciare il cursore jaws a quello pc e viceversa poiché nell'interfaccia utente vi è un "cursore attivo" ovvero un cursore che a seconda di come viene utilizzato il mouse (per chi vede!) ha la funzione di cursore pc o "cursore mouse". ? Esiste poi l'enciclopedia ENCARTA della Microsoft che a conferma di quello che ho detto prima è completamente accessibile poiché rispetta lo standard delle finestre di Windows e ha molti tasti caldi per la consultazione dell'opera.
- Word Ace: Translation Dictionary
Opera multimediale composta da 5 cd-rom. Ogni cd rom contiene il dizionario di una lingua specifica: dizionario d'italiano, d'inglese, di spagnolo, di francese, di tedesco, di portoghese e consente la traduzione immediata da una lingua ad un'altra. Quest'opera è totalmente accessibile come interfaccia utente ma risulta di difficile installazione in quanto realizzato per Windows 3.11 e con Windows 95 o superiore bisogna andare a copiare i file che vengono estratti, quando si installa, nelle directory giuste. Inoltre bisogna andare ad editare all'interno di alcuni file di estenzione INI.

Ci sono poi opere multimediali accessibili in parte:
- "IL del Castiglioni-Marotti"- vocabolario della lingua latina - LOESCHER Editore Questo dizionario risulterebbe accessibile se non fosse per il fatto che tutte le lettere con accenti sono costruiti graficamente utilizzando la sovrapposizione di almeno due font. Abbiamo contattato la Loescher che sono stati gentili a fornirci tutti i font utilizzati da loro ma non siamo riusciti ad associare quel particolare font grafico formato da due immagini in un unico font leggibile da Jaws. Peraltro la scelta di utilizzare la soluzione dei due font è incomprensibile (almeno da parte mia) in quanto si potrebbe creare un unico "font nuovo" risparmiando anche la metà delle risorse di sistema.
- VivaVoce Dizionario Garzanti Inglese/Italiano - Italiano/Inglese Il problema di questo dizionario è dovuto all'impossibilità di leggere con continuità le definizioni dei termini sia con la sintesi vocale sia con il braille. In pratica in mezzo al testo ci sono troppi simboli grafici con un significato ben preciso e che dipende dal contesto.

OPERE MULTIMEDIALI NON ACCESSIBILI
- Enciclopedia Multimediale Rizzoli-Larousse 2000
Quest'opera multimediale è composta da 5 cd-rom e nessuno di questi risulta essere accessibile. La finestra di programma non è una finestra standard di Windows, quindi l'accessibilità ai suoi componenti non risulta favorevole. Non è possibile ad esempio rendere attivi i vari oggetti presenti (pulsanti) premendo il tasto TAB come siamo soliti fare in una applicazione Windows. La schermata iniziale presenta un menù con una serie di voci-link (14 per
l'esattezza) più 5 bottoncini che corrispondono ai vari volumi (cd-rom) dell'enciclopedia. Mentre i bottoncini vengono riconosciuti e letti da Jaws, i vari link vengono completamente ignorati! Non è possibile leggerli ne' con il cursore Jaws, ne' con il cursore pc e neppure con il cursore virtuale. Infatti Jaws rimane bloccato sulla riga dove si trovano i bottoncini.
- Dizionario Italiano Sabatini Coletti; dizionario della lingua italiana - di Francesco Sabatini e Vittorio Coletti. Giunti Editore. L'utilizzo di componenti dell'interfaccia che non rientrano nello standard Windows, unito alla mancanza delle scorciatoie tastiera per l'esecuzione dei comandi, rendono questo prodotto inaccessibile. L'interfaccia molto ricca di controlli e strumenti risulta accessibile unicamente con il mouse, l'area di lavoro è composta da una finestra principale strutturata in varie pagine
(Tab) ognuna con una funzione specifica (indice alfabetico dei lemmi, funzioni di ricerca, coniugazione dei verbi, giochi, etc.). Alla finestra principale vengono sovrapposte durante l'esecuzione di alcuni comandi una serie di finestre aggiuntive (finestra della definizione di un lemma, finestra della ricerca complessa). Tutte le finestre presenti non consentono la gestione delle proprie dimensioni, non è quindi possibile espandere la finestra corrente alla massima dimensione per meglio orientarsi e per evitare disturbi derivanti da interfacce adiacenti. Per quanto riguarda la navigazione ovvero il passaggio del fuoco da un controllo all'altro (pulsanti, caselle di testo, liste, etc.), il problema è dovuto alla natura dei controlli stessi che non essendo riconosciuti come tali dal sistema non ottengono la selezione tramite tastiera (funzione comunemente associata al tasto TAB). Nella maggior parte dei casi sarebbe bastato assegnare a tali controlli una scorciatoia tastiera per risolvere il problema o in alternativa la presenza di una barra dei menu standard contenente tutti i comandi.
- Il Gabrielli: dizionario della lingua italiana - Elemond Interactive Education. Arnoldo Mondadori Editore L'utilizzo di componenti dell'interfaccia che fuoriescono dallo standard Windows (ad eccezione della barra dei menu della finestra d'applicazione), unito alla mancanza quasi assoluta delle scorciatoie tastiera per l'esecuzione dei comandi, rendono questo prodotto inaccessibile. L'interfaccia risulta essere ben studiata ed accattivante dal punto di vista grafico, l'area di lavoro è composta da un insieme integrato di sezioni adiacenti ognuna con una specifica funzione (per intenderci simile al concetto di frame per le pagine web). Proprio questa caratteristica rende più complesso lo spostamento e l'orientamento per l'utente. Per quanto riguarda la navigazione ovvero il passaggio del fuoco da un controllo dell'interfaccia all'altro (pulsanti, caselle di testo, liste, etc.), il problema è dovuto, come abbiamo già detto, alla natura dei controlli stessi che non essendo riconosciuti come tali dal sistema non ottengono la selezione tramite tastiera (funzione comunemente associata al tasto TAB). Nella maggior parte dei casi sarebbe bastato assegnare a tali controlli una scorciatoia tastiera per risolvere il problema, o in alternativa la presenza di una barra dei menu più ricca di comandi. Esempio: Nel programma sono gestite quattro sezioni principali (Lemmario, Ricerche, Tabelle, Giochi), l'unico modo per selezionarle è con il mouse; stessa cosa per quanto riguarda gli elementi delle varie liste o per la definizione dei lemmi.
- Talk Now: Impara l'inglese - EuroTalk interactive Completamente inaccessibile! Le cause che comportano tale giudizio sono dovute al fatto che nella schermata principale e in tutte le sottosezioni il


software attiva una propria sintesi interna e produce animazioni che inibiscono lo screen reader Jaws.

Discorso a parte e particolare va fatto sul vocabolario Treccani GIUDIZIO TECNICO GENERALE: L'applicazione è risultata poco accessibile. Il motivo principale che comporta questo giudizio è rappresentato dall' impossibilità di accedere alla finestra dei lemmi trovati durante la fase di ricerca, dall'impossibilità di distinguere alcuni bottoni all'interno di una stessa finestra al fine di attivare funzioni importanti e, in certe occasioni, dalla impossibilità di utilizzare combinazioni di tasti di scelta rapida utili al fine dell'accessibilità. Le fasi di installazione e di disinstallazione risultano facilmente accessibili e non richiedono particolari accorgimenti. Anche i menu posti sulla parte superiore delle diverse finestre sono accessibili attraverso delle scorciatoie-tastiera, mentre gli strumenti, posti sulla parte inferiore della finestra principale, non sono richiamabili con combinazione di tasti di scelta rapida. Nonostante ciò, è possibile attivarli utilizzando le funzioni di simulazione del mouse dello screen reader. I problemi insormontabili si sono verificati nella consultazione della finestra denominata "lemmi trovati". Infatti, mentre altre finestre come quella della descrizione di un lemma, o quella di "mappa di un lemma" sono abbastanza accessibili, dopo un lavoro di adattamento da noi fatto, la finestra dei "lemmi trovati" risulta totalmente inaccessibile. Questa finestra non segue gli standard delle finestre Windows e lo screen reader non riesce ad intercettarla in nessun modo. Nonostante abbiamo tentato di configurare in diverse modalità lo screen reader non è stato possibile ottenere un risultato positivo. Questo problema si è posto anche per alcuni tipi di pulsante che non è stato possibile far discriminare da Jaws. Ad ogni modo siamo in contatto con i dirigenti e con lo staff che ha realizzato l'interfaccia di questo importantissimo vocabolario. Si spera che

la nostra sia una collaborazione fattiva nel breve periodo ai fini dell'accessibilità del vocabolario e delle altre opere multimediali della Treccani.

Giovanni Cellucci.

 

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