Logo dell'UIC Logo TUV

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

torna alla visualizzazione del numero 2 del Corriere dei Ciechi

Numero 2 del 2007

Titolo: ITALIA - Una finanziaria difficile

Autore: Tommaso Daniele


Articolo:
Si ritiene utile riassumere le disposizioni della Legge finanziaria 2007 che presentano interesse per la nostra associazione.
Purtroppo nessun miglioramento è intervenuto, nonostante le promesse che erano state fatte alla Presidenza Nazionale, anche da fonte governativa.
La vicenda dell'iter parlamentare, che ha portato alla approvazione di una legge composta da un solo articolo, con ben 1364 commi, ha reso pressoché impossibile ogni efficace azione diretta ad ottenere il raggiungimento di alcuni obiettivi (anche se di minima portata) che l'Unione si era posti.

Revisione dei contributi

L'aspetto più negativo della legge è la disposizione (contenuta nel comma 509) che stabilisce la indisponibilità di poco meno del 13% delle dotazioni in bilancio per il triennio 2007/2009, anche relativamente ai trasferimenti previsti da disposizioni di legge per erogazioni a favore dell'Unione, ma anche della Biblioteca Italiana per Ciechi, della Agenzia per la Prevenzione della Cecità, dell'I.Ri.Fo.R., della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi.
Vani sono stati i tentativi di far passare un emendamento che escludesse dalla riduzione le erogazioni ad enti od organizzazioni operanti nell'ambito della disabilità grave.
E' evidente il contraccolpo che ne deriverà sul bilancio dell'Unione e, quel che è peggio, sulla funzionalità dei vari servizi a favore dei disabili visivi, che dovranno essere contenuti.
Naturalmente questa Presidenza cercherà di realizzare economie di scala sulle spese non direttamente rivolte ai servizi.

Fondo per le non autosufficienze

Altra norma che può presentare aspetti di potenziale, anche se non immediato, pericolo è quella che prevede la istituzione di un "fondo per le non autosufficienze", con uno stanziamento di 100 milioni di euro per l'anno 2007 e 200 milioni di euro per gli anni 2008 e 2009.
La norma (contenuta nel comma 1264) può apparire vantaggiosa, o comunque innocua. Ciò non è se la si pone in relazione con i vari disegni di legge già presentati (di cui uno di iniziativa dei sindacati) che prevedono che il fondo assorba anche gli stanziamenti per l'invalidità civile, la cecità e la sordità, con il potenziale stemperamento del concetto di invalidità in quello di "non autosufficienza". In sostanza il fondo, in prospettiva, potrebbe portare ad uno stravolgimento del sistema delle provvidenze economiche per l'invalidità.
Il tentativo fu già fatto con la legge 8 novembre 2000, n. 328, ma fu vanificato dalla dura opposizione dell'Unione e delle altre organizzazioni federate nella FAND.
Naturalmente lotteremo contro ogni tentativo in questa direzione.

Agevolazioni fiscali

Il comma 36 prevede che le agevolazioni per gli autoveicoli (IVA ridotta ed esenzione bollo) siano applicabili solo ai veicoli di uso esclusivo e prevalente del disabile. La restrizione appare utile e condivisibile.
Il comma 6 prevede una detrazione dell'importo IRPEF di 220 euro per ogni figlio disabile.
Il comma 319 prevede la deduzione fino ad euro 2100 del reddito imponibile (purché non superiore ad euro 40.000) per le spese di assistenza personale per le persone non autosufficienti.
Il comma 266 prevede la deduzione del reddito imponibile ai fini IRAP delle spese relative al personale dipendente disabile.

Limitazioni alla assunzione di personale

Il comma 523 esclude le categorie protette dalla limitazione alle assunzioni da parte delle amministrazioni pubbliche.
Il comma 561, invece, comprende le categorie protette nel divieto ad assumere da parte degli enti locali che non rispettino il patto di stabilità.

Cinque per mille

Il comma 1234 reintroduce il cosiddetto "5 per mille", cioè la possibilità per ciascun contribuente, di destinare una quota del cinque per mille della propria imposta sul reddito.
E' da sottolineare positivamente la riduzione delle categorie degli enti destinatari. In particolare sono stati esclusi i Comuni, mentre restano possibili destinatari le università (per la ricerca scientifica) e gli enti di ricerca sanitaria.

Agenzia per la formazione

I commi 582 e seguenti prevedono la costituzione di una "Agenzia per la formazione" dei dirigenti e dipendenti pubblici, che potrà avvalersi anche di istituti accreditati.
La disposizione apre spazi all'I.Ri.Fo.R. per la formazione del personale disabile visivo.

Queste, in sintesi, le disposizioni della legge finanziaria 2007 che riguardano la nostra categoria.
Naturalmente la Presidenza e la Direzione Nazionali continueranno nella incessante azione a difesa delle conquiste conseguite e per il costante miglioramento della integrazione sociale dei ciechi e degli ipovedenti. 83px,auto



Torna alla pagina iniziale della consultazione delle riviste

Oppure effettua una ricerca per:


Scelta Rapida