Numero 6 del 2022
Titolo: Il mio tempo migliore
Autore: Simona Fedele
Articolo:
(da «F» n. 10 del 2022)
Ripensare la menopausa in un'ottica del tutto nuova. Come occasione unica da vivere con consapevolezza e con gli strumenti (cosmetici e no) più adatti. Ritrovando la nostra voce interiore, e un inatteso senso di libertà
Essere donna significa adattarsi al cambiamento, dalla pubertà alla menopausa, per tutta la vita. La menopausa è l'ultima «muta», forse l'ultimo grande tabù della società. Perfino tra donne. In effetti durante la menopausa ci si sente meno padrone del corpo e si avverte che tutto è fuori controllo: umore, peso, memoria, pelle, capelli, libido.
«Nella nostra società il termine menopausa è fortemente medicalizzato», osserva Cristina Cassese, antropologa culturale. «Siamo indotte a parlarne poco anche tra noi donne, perché è un tema connesso a una forma di disagio. Anche a livello sociale è collegato alla perdita dei capitali femminili di fertilità, di bellezza, di salute. Eppure non deve essere per forza così, noi possiamo cambiare la narrazione dell'evento. Qualche anno fa ho assistito a uno speech di Eve Ensler, autrice de «I monologhi della vagina», in cui disse che invecchiare è bellissimo perché si acquisisce sempre maggiore consapevolezza e libertà, a dispetto di quello che la società vuole da noi. Non è un caso che, durante le due guerre mondiali, in Sud Italia le donne in menopausa, che prima erano soltanto mogli e madri, riuscirono a rivestire ruoli di prestigio nella gestione delle finanze di famiglia, appannaggio esclusivo degli uomini».
Yoga e mindfulness per (ri)sintonizzarsi
Entrare in menopausa può anche essere l'occasione per mettere in pausa il mondo e guardarsi dentro. «È impossibile fare finta che non stia accadendo nulla: il corpo e i pensieri sono in subbuglio», spiega Patrizia Bortolin, wellness life-coach presso il Preidlhof Luxury Resort di Naturno, in Alto Adige. «Quando ci sentiamo più fragili è il momento giusto per fare il punto con se stesse e mettersi in ascolto del corpo. Il retreat «Brillare e fluire nel tuo secondo tempo» nasce proprio da questo, un programma di sei giorni per imparare a riconoscersi, da vivere da sole o con un'amica che sta affrontando la stessa esperienza. Ha inizio con un consulto per capire come personalizzare il percorso, durante il quale verranno valutati i principali parametri vitali con un team di medici e terapisti olistici. Si sperimenteranno yoga Nidra per migliorare il sonno, agopuntura e sedute di coaching vocale per familiarizzare con la propria voce a livello psicologico, ottenendo una nuova centratura.
Fiore all'occhiello, Stefano Battaglia, specializzato in Trauma Touch Skills, disciplina che aiuta a sciogliere i nodi emotivi che ci trattengono in vecchie modalità. A questo, poi, è possibile aggiungere una serie di trattamenti olistico-estetici, per aumentare l'autoconsapevolezza e sciogliere le tensioni psicofisiche».
Non solo fitoestrogeni per alleviare i sintomi
Se la menopausa sembra capitare all'improvviso è colpa degli estrogeni, gli ormoni della fertilità. Il loro progressivo calo causa vampate, alterazioni del ritmo sonno veglia, possibili stati d'ansia, irritabilità, depressione, ridotta capacità di concentrazione, senso di fatica, atrofia cutanea, aumento del peso e della circonferenza vita. Una tempesta perfetta che può essere tenuta sotto controllo solo giocando d'anticipo. «Negli ultimi anni si sono affermate terapie molto efficaci a base di fitoestrogeni, prodotti nutraceutici dalla potente attività antiossidante e antinfiammatoria», dice Vincenzo De Leo, professore del Dipartimento di medicina molecolare e dello sviluppo sezione di ginecologia e ostetricia presso l'Università degli Studi di Siena. «La somministrazione di una sostanza chiamata equolo, in particolare, può ridurre la frequenza delle vampate di calore e alleviare dolori muscolari e articolari.
L'equolo tiene a bada anche gli stati di ansia e la stanchezza, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e a ridurre la perdita di densità ossea. Per essere efficace, però, è necessaria la giusta associazione con altri principi attivi, specie resveratrolo e quercetina: il primo si trova nell'uva e combatte i radicali liberi, la seconda, presente in molte verdure, ha forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Completano il piano nutraceutico la vitamina D e il calcio che previene l'osteoporosi. Per contrastare l'insonnia, invece, tra le sostanze naturali merita una particolare menzione la magnolia, che frena ansia e stanchezza».
Lenire e rimpolpare con le creme over 40
Gli estrogeni sono responsabili anche di quantità e qualità del collagene, dello spessore cutaneo e della sua vascolarizzazione. Per questo l'invecchiamento della pelle nel periodo del post menopausa, quando la produzione degli estrogeni è tendente allo zero, è più marcato.
«Il processo ha inizio con l'inflammaging, uno stato di infiammazione causato da più fattori sovrapposti: stress, alimentazione squilibrata, fumo, alcol, obesità, sedentarietà. Oltre a correggere le cattive abitudini, bisogna contrastare i radicali liberi assumendo integratori a base di vitamina C, che ottimizzano anche la sintesi del collagene, e di vitamina E per prevenire i danni dei raggi solari. Un ruolo importante è svolto dai cosmetici che, in molti casi, contengono il coenzima Q10, antiossidante che contrasta la comparsa delle rughe. Da ricordare anche l'acido ialuronico, la molecola più utilizzata nel settore della medicina estetica per i suoi benefici riguardo il ringiovanimento cutaneo», conclude Vincenzo De Leo. A livello superficiale molto può essere fatto per proteggere e idratare la pelle in profondità. «A partire dai 40 anni la progressiva diminuzione di acido ialuronico compromette il turgore e l'elasticità, facendo apparire l'epidermide avvizzita, spenta, sottile», precisa Magda Belmontesi, dermatologa a Vigevano e membro del comitato scientifico di Agorà. Oltre a un piano di integrazione specifico per gli scompensi ormonali, ci vogliono gli omega 6 e 9, che apportano una componente lipidica utile a rendere la cute più morbida ed elastica.
«Ci sono, poi, cosmetici specifici con formule particolarmente ricche e rimpolpanti che preservano la compattezza cutanea, altri che attenuano gli effetti della couperose dovuti alle vampate di calore. In questo caso consiglio prodotti lenitivi e anticongestionanti che minimizzano il rossore, magari arricchiti da particelle che uniformano l'incarnato».
Simona Fedele