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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Kaleîdos

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Numero 6 del 2022

Titolo: Se ti va, ti racconto cos'è la danza per me...

Autore: Cinzia Mongini


Articolo:
Non potrò mai dimenticare l'emozione che ho provato la prima volta in cui ho assistito ad una gara di ballo, era una competizione amatoriale e soprattutto non avrei mai immaginato che in quello stesso palazzetto, poco tempo dopo, sarei rientrata non più come spettatrice, ma come aspirante ballerina alle prese con la prima grande avventura nel mondo della danza sportiva: la partecipazione ai Campionati Italiani!
Sono rimasta affascinata da quel mondo incantato che percepivo nel fruscio degli abiti che sfilavano davanti a noi, nel profumo della lacca e del gel per le acconciature dei capelli, nel ticchettio dei tacchi delle scarpe che risuonavano sul parquet di legno e dall'allegria e dall'entusiasmo che si respirava nell'aria.
È stato semplicemente meraviglioso! E non osavo certo pensare, che una cosa così bella potesse succedere proprio a me, una ragazza disabile con tanta paura di rimanere prigioniera dei propri limiti e con una buona dose di sfiducia a causa delle difficoltà incontrate, tanto da dimenticare di avere dei sogni da realizzare e delle potenzialità da esprimere.
E invece... qualcuno ha saputo credere in un progetto alternativo di insegnamento della danza sportiva, rivolto a persone con una diversa abilità nel vivere e sentire il ballo, perché quello che conta davvero, è la capacità di provare emozioni, e per farlo, non occorre la vista, solo desiderio e sensibilità.
Ecco cos'è la danza per me, e forse non solo per me, è il cuore che batte forte, la voglia di vivere, il desiderio di superare i propri limiti e tanta emozione, magari quella che fa sbagliare i passi, ma per fortuna che c'è, senza non si potrebbe fare nulla.
E poi, quella sensazione di armonia e leggerezza, quando i piedi sfiorano il pavimento, mi sembra quasi di volare come una farfalla, sento una grande gioia che m'infonde calore, mi fa venire voglia di sorridere e di comunicare al mondo la mia felicità.
Desidero ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa bellissima esperienza, che mi sono state vicino ad ogni passo, prendendosi cura di me e delle mie insicurezze. Spero di poter ricambiare tanto affetto, rendendole orgogliose di me sulla pista da ballo.
Cinzia Mongini



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