Numero 11 del 2022
Titolo: Alexa e Uici: insieme per semplificarci la vita
Autore: Marino Attini
Articolo:
Solo quarant'anni fa vedevamo nei film di fantascienza l'uomo che dialogava con le macchine e con i robot e loro che gli rispondevano; oggi tutto questo, quasi senza rendercene conto, è diventato realtà grazie all'intelligenza artificiale e ai tanti studi che sono stati sviluppati per migliorare l'interazione uomo macchina, una tecnologia che è arrivata anche nelle nostre case e che, grazie a piccoli altoparlanti cosiddetti assistenti vocali, è possibile sfruttare per tanti servizi.
Nella mia personale esperienza ricordo che negli anni Ottanta, assieme ad Ibm, partecipai ad uno studio per permettere ai medici radiologi di analizzare le radiografie e dettare il referto ad una macchina che lo trasformava in testo accelerando in questo modo la procedura di rilascio della diagnosi, si trattava di un sistema che lavorava con una piccola libreria di vocaboli e che naturalmente era dedicato esclusivamente a quello scopo. Solo qualche anno fa mi sono ritrovato, con grande stupore, un piccolo scatolotto con una voce estremamente naturale e con una capacità inimmaginabile di capire la mia voce, di trasformarla in un'informazione elaborata da chissà quale mega computer dall'altra parte del mondo e restituitami qualche istante dopo con una voce sintetizzata e con una risposta chiara e precisa.
Nel 2018 Invat ha intrapreso uno studio per identificare quale poteva essere il migliore assistente vocale da proporre ai nostri soci, sono stati realizzati anche dei video che potete trovare sul sito www.invat.info, che servono a dimostrare quali e quante possono essere le comodità che possiamo sfruttare utilizzando questa tecnologia.
Dopo un attento studio sulle potenzialità e soprattutto sulla flessibilità di questi strumenti, abbiamo deciso di approfondire l'argomento sui dispositivi Amazon Alexa perché questi possono essere gestiti con grande elasticità e semplicità da semplici programmi di interfacciamento, a noi totalmente trasparenti, che si chiamano skill e che permettono di collegare le funzionalità dell'assistente vocale ad altre applicazioni estendendone l'utilizzo.
Nell'intento che l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sta fortemente portando avanti incrementando la collaborazione con i grandi brand per raggiungere obiettivi comuni, abbiamo iniziato una proficua e costruttiva collaborazione proprio con Amazon Italia e abbiamo individuato assieme alcuni obiettivi comuni che permetteranno di sfruttare questo dispositivo per agevolarci nell'utilizzo di alcuni servizi come ad esempio la consultazione e la lettura della nostra ampia e storica biblioteca del libro parlato.
Un altro importante obiettivo che ci siamo preposti sarà quello di poter ascoltare le audio descrizioni Rai dal dispositivo Amazon Alexa, per questo verrà creato un progetto congiunto con Rai ed Amazon per raggiungere un obiettivo ambizioso ed altrettanto utile per noi.
Un altro servizio che stiamo cercando di attivare, assieme ad Amazon, anche sul territorio italiano, è la possibilità di utilizzare l'assistente vocale per poter partecipare alle riunioni online su piattaforma Zoom, questo servizio è già stato attivato negli Stati Uniti per cui tecnicamente è possibile, vi sono però altri fattori legislativi che devono essere superati e per questo si sta lavorando assieme.
La fattiva collaborazione con Amazon, che mette a disposizione le sue competenze e la sua struttura per la realizzazione dei nostri obiettivi, rappresenta un importante risultato per Uici e Invat che vede progredire l'ambizioso obiettivo di fare squadra con le grandi realtà industriali, finanziarie e del lavoro per ottenere risultati comuni nella convinzione che migliorare l'accessibilità è sempre vincente per tutti.
Potete ascoltare sull'archivio multimediale di Slash Radio Web, il podcast della rubrica Orizzonti Multimediali del 9 marzo 2022 in cui si parla ampiamente di questo argomento con la presenza dei responsabili di progetto di Amazon Italia.