Numero 02 del 2022
Titolo: Recensione del notebook Surface Laptop Go.
Autore: Rocco Clementelli.
Articolo:
Recensione del notebook Surface Laptop Go.
Di Rocco Clementelli.
Dopo tanto parlare in casa smart di iO_T, di elettrodomestici e quant'altro si utilizza attualmente in casa, torno al mio primo amore: i computer.
Ormai è da qualche anno che la casa di Redmond, Washington USA, la Microsoft , è entrata con forza e a pieno titolo nel mondo dei costruttori di computer, producendo diversi dispositivi, tra cui gli ormai famosi " Surface".
Di questi dispositivi ne esistono varie versioni e tipi, tra cui tablet, notebook e postazioni fisse, con un’ampia scelta di allestimenti personalizzabili, vedi processori, ram, schermo e tante altre variabili da perderci ore a selezionare quello giusto che serve ad ogni utente.
Qui di seguito vi parlerò del notebook più compatto e leggero della famiglia Surface, il Surface Laptop Go, il modello di ingresso nella gamma dei portatili di questa tipologia di notebook della Microsoft.
Questo bellissimo ultrabook è davvero un prodotto di dimensioni ridotte, creato per un utilizzo in mobilità e per chi vuole un prodotto leggerissimo e compatto, ma comunque potente e versatile.
Si presenta con una scocca in alluminio, solida e sottilissima, che fornisce eleganza e garanzia di sicurezza al nostro piccolo portatile anche durante i viaggi.
Per la descrizione, partiamo dalla scheda tecnica che è molto interessante:
Dimensioni:
278,18 × 205,67 × 15,69 mm che corrispondono a 10,95 × 8,10 × 0,62 pollici.
Contenuto della confezione:
Surface Laptop Go, Alimentatore da 39 Watt, Guida introduttiva, Documenti su sicurezza e garanzia.
Peso: 1,110 Kg .
Ovviamente, come tutti i dispositivi attuali, possiede tutta la gamma di sensori, luminosità, impronte digitali, e Windows Hello che permette di sbloccare il laptop con il riconoscimento facciale.
La tastiera è compatta, davvero comoda ed ergonomica, permette di scrivere in maniera facile ed intuitiva. Lo schermo è Touch screen e con NVDA si gestisce facilmente. Il processore del modello che sto usando è un Intel I 5 di decima generazione, potente e versatile, con 8 gb di ram. Il disco è un SSD da 256 gb, più che sufficiente per un utilizzo in mobilità.
Le porte USB disponibili sono tre . Una USB 3.0 standard, una USB tipo c 3.1, attraverso la quale si ha la possibilità di ricaricare il portatile. Queste due porte USB sono poste sul lato sinistro, dove troviamo anche l'ingresso cuffie/auricolari.
Sul lato destro, troviamo la porta Surface, che permette di caricare il portatile tramite l'alimentatore dedicato.
La particolarità di questa presa?
E' magnetica, quindi, basterà avvicinare lo spinotto alla presa e in automatico si aggancia. Poi, questa porta funziona anche da interazione con altri dispositivi della Microsoft, vedi x-box, e tantissimi altri componenti che si possono collegare tra loro.
Le dimensioni dell'alimentatore sono compatte ma la tipologia è quella di un classico caricabatterie. Lo avrei preferito con la presa della corrente fissa, ma questo non è un problema, anche perché, avendo il cavetto molto lungo, si gestisce la carica della batteria del notebook senza problemi.
La batteria è da 40 Watt che, in modalità Office permette di avere una autonomia fino a sera senza collegarlo alla presa di corrente.
Le dimensioni compatte di questo mini-pc consentono di utilizzarlo in mobilità molto agevolmente. Per farvi rendere conto delle dimensioni di questo device, potete fare il paragone con una tavoletta braille di grandezza A4 e poco più.
Il Wi-Fi 6 di ultima generazione, quindi, veloce e potente, garantisce l'apertura delle pagine web in maniera rapida. Stessa cosa per i download di file anche di grandi dimensioni, vedi libri, musica o lo streaming di contenuti multimediali. Senza poi dimenticare, con la webcam integrata provvista di microfono, le conferenze video fatte con software come Skype, Zoom Meeting, Google Meet e lo stesso Microsoft Teams, tutti programmi molto pesanti per gestire i collegamenti audio e video.
Ovviamente, è presente il Bluetooth di ultima generazione che fa connettere facilmente tastiere esterne, display braille, cuffie e ogni dispositivo di ultima generazione compatibile.
Le porte USB sono a lettura rapida, quindi, trasferire file di notevoli dimensioni ad un disco esterno diventa un gioco da ragazzi. Comodo anche il tasto FN che si comporta come il tasto blocca maiuscole, quindi, in pratica, con una pressione del tasto lo attiviamo, e premendo ancora lo disattiviamo.
Tanto per fare chiarezza, le impostazioni del pc di default per i tasti funzione, da F1 a F12, si attivano premendo il tasto FN e si disattivano ripremendo lo stesso tasto. Il pc riattiva i normali comandi di gestione di Windows quando non sono attivi i tasti funzione. In questo modo si possono facilmente usare i comandi per abbassare il volume, regolare luminosità, eccetera, e magari un secondo dopo si può rinominare una cartella premendo lo stesso tasto senza macchinose manovre.
Sui tasti funzione ci sono tutti i comandi che hanno tutti i portatili, ma essendo semplice l'utilizzo, non siamo costretti a chiedere aiuto ad un tecnico per capire come usare certi comandi.
Comoda la presenza di un puntino braille sui tasti f4 e f8, perché li rende facilmente individuabili per molti dei comandi che usiamo abitualmente.
Ma come si usa?
La tastiera e davvero comoda nonostante le dimensioni ridotte del pc, i tasti sono ben distanziati e la pressione e fluida e con la giusta corsa e consistenza .
Le frecce direzionali sono facilmente individuabili e premendo il tasto FN, cambiano funzione, diventando rispettivamente Pagina Su, Pagina Giù, Ome ed End.
Lo spessore irrisorio della parte inferiore che contiene la tastiera, consente di tenere le braccia comodamente appoggiate sul piano di appoggio ed avere la tastiera all'altezza delle dita, in modo da digitare senza nessuno sforzo o movimento improprio dei polsi.
Lo schermo e touch e, per chi ha un residuo visivo, ha un ottimo contrasto. Ovviamente, se si acquista un computer così piccolo, lo schermo potrà essere usato solo da vedenti e non certamente da chi ha un residuo visivo, quindi, gli ipovedenti troveranno la soluzione connettendo il pc ad uno schermo grande esterno, vedi smart tv o monitor di adeguata grandezza.
Il tutto si può fare semplicemente via Wi-Fi. Infatti, Windows 11 consente tale operazione con i comandi rapidi del sistema. Stessa operazione è possibile farla utilizzando la porta tipo c, che consente appunto la trasmissione di segnali audio e video. Anche il connettore Surface consente di collegare un monitor. Ovviamente, in ambo i casi serve un cavo per il monitor con l'attacco adatto.
Questo è un computer davvero interessante facilmente reperibile sullo store di Microsoft o dal nostro negozio di fiducia.
Qualcuno si può chiedere se lo consiglio. Ebbene si. Lo consiglio per chi vuole un prodotto davvero portatile, ma comunque con qualità premium.
Diciamo pure che, da quando ho acquistato questo PC, ho ripreso a portare con me il pc e non più il tablet.
Per chi si chiede se ha dei difetti, la risposta è questa: per i portatili c'è sempre da adattarsi, soprattutto per i disabili visivi che usano per qualsiasi cosa la tastiera, ma i difetti non ne sono molti. Vediamo di cosa si tratta.
- La mancanza del tasto Control sul lato destro.
- A differenza della maggior parte dei nuovi portatili, questo possiede il tasto applicazioni.
- Un altra mancanza è la retroilluminazione dei tasti, molto utile agli ipovedenti, soprattutto se non si conosce bene la tastiera.
Si può dire che non sono poi difetti che ne inficiano l'utilizzo, quindi, diciamo pure che il pc è più che sufficiente per ogni uso, sia come utilizzo di Office, sia come utilizzo domestico, sia per lo svago.
Il consiglio che mi viene spontaneo darvi è questo: anche se gli smartphone hanno raggiunto una completezza che ci consente di fare quasi tutto, non affidatevi solamente a quelli, perché se si vuole gestire tutto in piena autonomia e senza perdere troppo tempo, un pc vi permette di gestire in maniera sicuramente più facile tantissime operazioni che altrimenti diventerebbero complicate o impossibili con uno smartphone per ovvi motivi.
Per ulteriori informazioni, scrivere a: Rocco Clementelli