Numero 02 del 2022
Titolo: Novità dal Web.
Autore: Barbara Lispi.
Articolo:
Novità dal Web.
Di Barbara Lispi.
Ecco le novità dal Web:
1. WhatsApp: partecipare alle videochiamate di gruppo anche in ritardo. Dopo aver attivato la possibilità di usare WhatsApp su più Device svincolandoli dallo smartphone e la cifratura end-to-end su Google Drive ed Apple iCloud, seppur con alcune limitazioni, gli sviluppatori annunciano l'introduzione di una nuova funzione. WhatsApp permette di entrare nelle videochiamate dalle chat: basta accedere alla conversazione a partire dalla quale la videoconferenza è stata avviata quindi toccare il pulsante che appare in alto all'interno della stessa chat. All'App è stata anche aggiunta una nuova suoneria più soft per le chiamate di gruppo così che gli utenti possano capire dal suono se si tratta di una chiamata individuale oppure di gruppo.
2. Microsoft Defender cambia e diventa una soluzione per proteggere Windows 11, Windows 10, macOS, Android e iOS. Microsoft Defender è cresciuto molto grazie a tante funzioni nascoste che gli utenti più evoluti possono abilitare per migliorare la sua protezione: è però rimasto un programma che opera in autonomia su ogni singolo PC e workstation. Per questo, quando un malware viene rilevato sul singolo Device, solo l'utente che lo sta usando è informato della sua presenza. Sul Microsoft Store è apparso Microsoft Defender Preview, un software che sembra essere una suite di sicurezza domestica completa che assicura una protezione estesa ai Device Apple ed Android usando anche un approccio Multidevice per i sistemi Windows. La dashboard di Microsoft Defender permetterà di visualizzare lo stato dei dispositivi monitorandone le attività e segnalando situazioni che meritano attenzione.
3. Android 12L, il nuovo sistema operativo per tablet, pieghevoli e Chromebook. Nel 2022 Google rilascerà Android 12L, sistema operativo progettato per i dispositivi dotati di un ampio display: la lettera L sta probabilmente per large. Google sembrava aver rinunciato a investire sul mercato degli indossabili e dei tablet: Il segnale che qualcosa stesse cambiando è arrivato a maggio scorso quando ha lanciato WearOS 4. Android 12L ha come obiettivo quello di ottimizzare l'esperienza dell'utente su Device come tablet e pieghevoli. Inoltre migliorerà anche il multitasking con la possibilità di affiancare le App e utilizzarle simultaneamente in modo molto simile a quanto si può fare su desktop.
4. Come si presenta lo smartphone Linux PinePhone Pro. Pine64 lancerà sul mercato PinePhone Pro, uno smartphone interamente costruito su Linux e in particolare su Manjaro, distribuzione derivata da Arch Linux, e sull'ambiente desktop KDE Plasma Mobile. Il Device include 4 GB di RAM LPDDR4, 128 GB di storage interno eMMC, un display IPS con risoluzione 1440 x 720 pixel e sensore fotografico da 13 Megapixel. La fotocamera sul frontale è da 5 Megapixel mentre la batteria ha una capacità di 3.000 mAh. Tra gli accessori ci sono una tastiera fisica e un sensore di impronte digitali. Singoli componenti come il modulo WiFi e il microfono si possono disattivare agendo su alcuni switch fisici posti al di sotto della cover. Collegando lo smartphone con il dock USB-C e a un monitor gli utenti possono usarlo come un sistema desktop.
5. Font di carattere sincronizzati in Microsoft Office: cos'è la nuova funzione. In Microsoft 365 sarà aggiunta una nuova funzione che permetterà agli utenti di sincronizzare i font di carattere usati su tutti i propri Device. Quando si lavora su un documento capita di usare font di carattere particolari che poi ci si scorda di condividere con il proprio team. Gli utenti, con il nuovo strumento per la selezione dei font, possono visualizzare tutti i caratteri usati in un documento e ottenere la visualizzazione di avvisi nel caso di font mancanti. La nuova funzione evidenzia anche quali caratteri risultano incorporati nel documento. Sarà possibile utilizzare qualunque font, anche quelli che non sono stati aggiunti manualmente, mentre nella sezione Office Fonts si troverà l'elenco dei caratteri che sono disponibili su tutte le piattaforme e non hanno bisogno di essere incorporati in un documento.
6. L'aggiornamento a Windows 11 non è forzato: cosa fare se qualcosa cambiasse in futuro. Microsoft non aggiornerà i sistemi Windows 10 a Windows 11 in modo forzoso: sui sistemi che soddisfano i requisiti minimi chi vorrà potrà farlo liberamente. Per evitare che Windows 10 si aggiorni contro la volontà dell'utente, si può definire la versione di Windows da installare: è possibile digitare 21H1 oppure 21H2 per fare in modo che Windows 10 si aggiorni al massimo, rispettivamente, al feature update pubblicato a maggio e a quello distribuito a novembre 2021.
7. Come ottenere SPID gratis con il riconoscimento da remoto. SPID non nasce per essere a pagamento: soggetti terzi sotto il controllo dello Stato provvedono su richiesta dei cittadini all'emissione delle identità digitali SPID. I soggetti autorizzati a rilasciare le identità SPID si chiamano Identity Provider: gestiscono anche le procedure di autenticazione degli utenti e fungono da intermediari tra l'utente e il servizio cui questi vuole accedere. Non è SPID a essere a pagamento: sono i singoli Provider che possono decidere di applicare un costo una tantum per la creazione, la gestione e la conservazione dell'identità digitale. Ottenere e utilizzare un'identità digitale SPID gratis è sempre possibile: gran parte delle modalità di riconoscimento da remoto dei cittadini restano infatti completamente gratuite.
8. Altro che metaverso: Facebook cancella tutti i dati di riconoscimento facciale. Facebook è in possesso di un vastissimo database che permette il riconoscimento dei volti. Già nel 2018 da più parti si chiedeva che le tecnologie di riconoscimento facciale venissero regolamentate: ha destato scalpore l'utilizzo sul campo da parte di alcune forze di polizia di sistemi basati sull'intelligenza artificiale per fare una scansione dei volti. Facebook ha annunciato che non utilizzerà più il sistema di riconoscimento facciale sulla sua piattaforma e cancellerà i profili dei tratti del volto relativi a oltre 1 miliardo di persone. Il sistema di riconoscimento facciale di Facebook analizza le foto scattate dagli utenti, esamina i tag applicati e costruisce un modello identificativo unico per ciascun soggetto registrato sul social network.
9. Certificati anagrafici online: come ottenerli con SPID, CIE e TS-CNS. L'Anagrafe Nazionale Popolazione Residente, ANPR ha l'obiettivo di unire in digitale tutte le banche dati dei servizi demografici dei Comuni italiani. Grazie alla piattaforma ANPR le identità dei cittadini italiani sono raccolte in un'unica Anagrafe consultabile da casa o dall'ufficio, entro e fuori dai confini nazionali previa autenticazione con SPID, CIE o TS-CNS. Chi non avesse SPID ma possedesse uno smartphone dotato di chip NFC e una Carta d'identità elettronica italiana può accedere senza problemi ad ANPR. Stessa cosa se il cittadino avesse una tessera sanitaria attivata presso la locale ASL valevole come CNS; in quest'ultimo caso, però, bisognerà attrezzarsi con un lettore di smartcard da collegare al PC via USB. Il servizio, interamente fruibile online, consente di ricevere i certificati via email o di scaricarli in formato PDF.
10. Microsoft Store: Firefox è il primo browser alternativo a Chromium. Il browser di Mozilla è il secondo browser alternativo a Edge, prodotto preinstallato in Windows 10 e Windows 11, che viene pubblicato sul Microsoft Store. Firefox non poteva essere inserito tra le applicazioni installabili attraverso il Microsoft Store perché le policy dell'azienda imponevano l'uso del motore di rendering integrato in Windows. Grazie alla maggiore apertura che si è voluta imprimere al Microsoft Store, sarà sempre più stretto il legame con i negozi di terze parti e gli sviluppatori possono scegliere strumenti di pagamento non Microsoft. La versione di Firefox scaricabile dal Microsoft Store risulta identica in tutto e per tutto a quella disponibile sul sito ufficiale di Mozilla.
11. WhatsApp cambia e introduce le reazioni ai messaggi: cosa sono. Come Facebook e altre piattaforme di comunicazione, WhatsApp aggiungerà la possibilità di reagire ai messaggi altrui esprimendo il proprio stato d'animo. Già si possono usare le emoji in risposta a qualunque messaggio, ma adesso lo si potrà fare toccando un'icona in corrispondenza di ogni singolo messaggio. Nelle impostazioni di WhatsApp si trova una nuova opzione, Notifiche alle reazioni, che permette di ricevere una notifica ogniqualvolta un utente esprimesse il suo stato d'animo a proposito del contenuto di un messaggio precedentemente pubblicato. WhatsApp non porrà limiti al numero di reazioni che possono essere apposte su un messaggio: ovviamente il meccanismo sarà più utile all'interno dei gruppi che nelle chat uno-a-uno.
12. Riparare un iPhone da soli sarà possibile: Apple lancia l'iniziativa Self Service Repair. Non sarà più necessario rivolgersi ai centri autorizzati Apple per fare qualunque riparazione: si potrà ad esempio comprare il display sostitutivo per un iPhone direttamente da Apple, usare la guida per la riparazione fornita dall'azienda di Cupertino e installarlo in proprio verificandone il funzionamento con gli strumenti e il software diagnostico messo a disposizione degli utenti. Inizialmente Apple permetterà soltanto la riparazione di iPhone 12 e 13 mettendo a disposizione per l'acquisto anche le parti sostitutive come schermo, batteria e fotocamera. Più avanti amplierà il programma Self Service Repair anche ad altri prodotti come i MacBook M1.
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Barbara Lispi