Numero 01 del 2022
Titolo: Disability Card.
Autore: Redazione.
Articolo:
Disability Card.
Dalla Redazione.
Questa informazione è stata prelevata dalla rete e messa a disposizione dei lettori per renderli edotti di questa innovazione molto importante per tutti i disabili, anche dal punto di vista della privacy.
La Disability Card l'avremo ad inizio di quest'anno, ma Migliorerà veramente la vita dei disabili?
Per poter avere questa tessera che promette di migliorare la vita dei disabili, si dovrà fare domanda a febbraio e si riceverà la card dopo due mesi.
A cosa serve?
Questa tessera sostituisce tutti i documenti di invalidità cartacei e dovrebbe consentire l'accesso a beni e servizi. È destinata a circa 4 milioni di disabili e viene consegnata a tutti coloro che hanno una percentuale di invalidità tra il 67 e il 100%.
La Disability Card è un nuovo strumento digitale che promette di migliorare la vita di tutti i disabili, consentendo loro una inclusione più facile nella società.
La domanda per ottenerla deve essere presentata sul portale dell’INPS e la procedura è molto semplice. Si inizia a fare le domande a febbraio e le prime Disability Card arriveranno ad aprile.
La Disability Card è stata presentata a fine anno scorso a Roma. Questo strumento digitale, nell'ambito della semplificazione che il Governo sta attuando nel paese, servirà a rendere più semplice l’accesso ai servizi e ridurre drasticamente, si spera, la burocrazia. Sarà valida in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Per chi ne verrà in possesso, in parole molto povere, significa non andare più in giro con fotocopie di certificati o cartelle cliniche, perché basta esibire questa tessera, munita di foto e qrCode. con il qrCode è possibile leggere tutti i dati della persona e dimostrare la sua condizione di disabilità.
È molto evidente che il tutto avviene nel rispetto di privacy e riservatezza del disabile.
Lo stato, tramite il Poligrafico e la Zecca, avrà l'onere di stampare tutte le Disability card per tutti i disabili che ne faranno richiesta.
Questo documento digitale particolare è, come avrete sicuramente intuito, un documento simile alla carta di identità elettronica, solo che è un documento apposito per i disabili. Questo documento, come la CIE, avrà una durata di 10 anni e, dopo tale periodo, deve essere rinnovata.
Dovunque leggiamo in merito a questo documento, le parole d’ordine sono due, sburocratizzazione e inclusione.
A leggere questo scritto, viene facile essere ottimista, e lo dobbiamo essere perché, pur se sono troppe le volte che ci hanno fatto promesse non mantenute e ci hanno fatto perdere la fiducia nelle istituzioni, questa volta c'è di mezzo la Comunità Europea e c'è di mezzo la semplificazione e lo snellimento della Pubblica Amministrazione.
Avendo un Governo molto stabile, sono fiducioso che questa sarà la volta buona che il nostro stato ci rende giustizia come cittadini e come disabili, per un problema che abbiamo da troppi anni, quindi, attendiamo fiduciosi.
Per la redazione, Nunziante Esposito