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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 1 del 2022

Titolo: ATTUALITÀ- L'I.Ri.Fo.R. e le nuove sfide

Autore: a cura di Vincenzo Massa


Articolo:
L'I.Ri.Fo.R Onlus è l'Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione, istituito il 22 febbraio 1991 dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. L'istituto progetta ed eroga servizi per la formazione e la riabilitazione rivolti a persone con disabilità visiva.
L'attività dell'I.Ri.Fo.R. è stata riconosciuta dal Parlamento che, con legge 23 settembre 1993, ha attribuito all'Istituto un contributo annuo. Fin dalla sua costituzione l'I.Ri.Fo.R., del resto anche in conformità dei fini statutari, ha prestato particolare attenzione alle tecnologie innovative, per l'individuazione di nuove opportunità lavorative e professionali. In particolare, l'I.Ri.Fo.R. ha curato il settore dell'informatica, sia quale strumento per l'autonomia personale che per l'integrazione sociale e lavorativa, progettando e realizzando percorsi formativi a livelli mai raggiunti prima.
Per continuare la sua missione per il 2022 è stato predisposto, dal Consiglio d'Amministrazione, un programma d'azione che brevemente illustriamo.
Il prolungarsi della crisi pandemica ha, però, determinato dei grandi rallentamenti anche nell'attività del 2021, sebbene il Consiglio d'Amministrazione I.Ri.Fo.R., con il supporto del comitato tecnico scientifico e del nostro personale della Sede Nazionale, ha strutturato e messo a disposizione dei territori un ventaglio di attività già largamente realizzate nei primi mesi del 2021 e in gran parte concluse a fine anno.
Le attività, pertanto, sono riprese con l'energia e l'entusiasmo di sempre, nella piena osservanza delle disposizioni a carattere sanitario emanate dalle autorità governative e locali.
L'I.Ri.Fo.R. orienta le proprie attività verso le seguenti tipologie di utenti:
a) persone con disabilità visiva, (ciechi totali e ipovedenti);
b) disabili visivi con minorazioni aggiuntive;
c) figure professionali che intervengono nei processi educativi e riabilitativi dei disabili visivi (insegnanti, tiflologi, psicologi, ecc.).
Gli obiettivi e le attività fanno riferimento, quindi, sia alle necessità di formazione, riabilitazione e aggiornamento professionale dei disabili visivi, così come emergono da un costante monitoraggio e dall'attenta valutazione da parte dell'Istituto e delle organizzazioni a esso collegate, sia ai bisogni formativi delle diverse figure che operano nei percorsi di inclusione delle persone con disabilità visiva.
Le linee principali del programma, pertanto, prevedono la realizzazione di azioni finalizzate a favorire la piena integrazione sociale delle persone con disabilità visiva anche con minorazioni aggiuntive, attraverso una vasta gamma di proposte formative e riabilitative.
L'integrazione sociale passa, necessariamente, attraverso azioni formative definite in base ai fabbisogni dei ciechi e degli ipovedenti, delle loro famiglie e degli operatori dei servizi a essi dedicati.
Intervenire su tali molteplici livelli, infatti, consente di costruire un contesto in cui le competenze sociali e culturali dei soggetti con disabilità visiva, anche con minorazioni aggiuntive, incontrano le competenze e i saperi professionali delle figure professionali che operano per la loro integrazione, innescando quel circuito virtuoso che permette l'incremento di autonomia sociale a ogni livello per le persone con disabilità, favorendone al contempo il conseguimento di un crescente tasso di cittadinanza attiva.
In conformità con le linee d'indirizzo e organizzative consolidate nel tempo, gli obiettivi principali dell'I.Ri.Fo.R. per il 2022 saranno:
- favorire e promuovere l'alfabetizzazione informatica delle persone con disabilità visiva, giovani e adulti, e potenziarne e aggiornarne le competenze;
- promuovere la formazione continua e l'aggiornamento professionale dei lavoratori con disabilità visiva (dirigenti scolastici e docenti, centralinisti e operatori telefonici, fisioterapisti, impiegati ecc.);
- favorire e promuovere le attività formative e riabilitative mirate ai disabili visivi con minorazioni aggiuntive per accrescere il loro grado di autonomia e inclusione sociale;
- sostenere le attività mirate a migliorare il grado di socializzazione delle persone con disabilità visiva in età avanzata per limitare sempre più le condizioni di marginalità;
- concorrere costantemente all'aggiornamento professionale degli operatori che, a vario titolo, intervengono nel processo di inclusione sociale dei disabili visivi, anche con pluridisabilità, nonché dei disabili visivi della terza e quarta età;
- sostenere il processo di inclusione tramite il miglioramento e potenziamento della qualità del servizio scolastico, mediante la conferma del proprio impegno nell'ambito dei servizi di consulenza tiflodidattica e il rafforzamento del proprio intervento a 360 gradi, quale strumento prioritario per garantire l'effettiva inclusione scolastica e socio lavorativa dei disabili visivi, anche in relazione all'incremento del numero degli ipovedenti e dei soggetti con disabilità aggiuntive;
- promuovere, in virtù del proprio status di Ente accreditato presso il Ministero, l'attivazione di percorsi di formazione e aggiornamento mirati rivolti a dirigenti, docenti e personale ATA, ai sensi della Direttiva n.170/2016 del M.I.;
- prevedere la prosecuzione dell'impegno Irifor insieme all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, accanto alla BIC e alla Federazione pro Ciechi, tramite il sostegno dell'attività annuale degli assistenti tiflologi, anche grazie alla struttura unitaria di coordinamento appositamente istituita;
- sostenere le iniziative riabilitative, specie quelle rivolte ai bambini e ragazzi disabili della vista, potenziando anche le competenze educative e relazionali dei loro genitori al fine di migliorarne la capacità di assistenza complessiva, per garantire un elevato livello di benessere individuale e favorirne il percorso di inclusione sociale.
La proposta operativa presentata è, quindi, orientata a privilegiare il perseguimento del pieno sviluppo delle potenzialità dei disabili visivi, anche con minorazioni aggiuntive, quali destinatari finali (diretti o indiretti) delle attività programmate.
Per quanto riguarda i minori con disabilità visiva, ad esempio, l'Istituto è partner del progetto "Bloom Again, tutti i sensi hanno colore", finanziato nell'ambito del Bando "Un passo avanti" - Proposte per il contrasto alla povertà educativa minorile "Con i bambini - Impresa Sociale", di cui è capofila l'U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS).
Il progetto ha una durata di 38 mesi e vede come destinatari diretti degli interventi i minori con disabilità visiva, ciechi e ipovedenti, anche in presenza di disabilità aggiuntive, appartenenti a cinque regioni: Lombardia, Lazio, Campania, Toscana, Sicilia.
Tra i risultati attesi vi sono: lo sviluppo di percorsi individualizzati rispondenti alla tipologia di disabilità e ai bisogni dei singoli; l'incremento delle abilità individuali e il rafforzamento delle competenze relazionali e sociali; il potenziamento delle professionalità degli operatori; l'ampliamento dei servizi offerti e delle reti territoriali
Un aspetto rilevante delle attività programmate, inoltre, è rappresentato proprio dall'attenzione rivolta ai disabili visivi con minorazioni aggiuntive: l'investimento di risorse per tale bacino di utenza nasce dall'impegno dell'Istituto nei confronti delle loro esigenze, espresso tramite la realizzazione di attività di riabilitazione finalizzate al recupero della loro autonomia personale, favorendo anche le occasioni di socializzazione.
A titolo di esempio, guardando all'Area Soggiorni riabilitativi, si prevede di coinvolgere oltre cinquecento bambini e ragazzi con disabilità visiva, con la presenza di soggetti pluridisabili, presenti in percentuale supera abbondantemente il 50 percento del totale dei partecipanti.
Tra questi, avremo anche circa quaranta utenti sordociechi, destinatari anche di due ulteriori, distinte iniziative specifiche da realizzarsi nel corso dell'anno.
Sempre a titolo esemplificativo, l'I.Ri.Fo.R. prevede di destinare risorse importanti per interventi di musicoterapia a favore di giovani con pluridisabilità visiva con deficit cognitivo - relazionale e per azioni di supporto all'Intervento precoce, rivolte a bambini disabili visivi con minorazioni aggiuntive.
Un ulteriore elemento di attenzione alle dinamiche sociali e demografiche che caratterizzano il panorama nazionale, è costituito dagli interventi programmati a favore delle fasce di utenti disabili visivi in età avanzata. Questa scelta è dettata dalla consapevolezza che i soggetti appartenenti alla fascia anagrafica della terza età rappresentano, ormai, la maggioranza dei disabili visivi. Tale situazione, che può essere ricondotta, almeno in parte, al fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione nazionale, richiede interventi efficaci e capillari per garantire inclusione sociale, autonomia personale e, in ultima analisi, sostenere il miglioramento delle loro condizioni di vita.
Le attività riguardano l'insieme degli interventi e delle iniziative da realizzare nei seguenti ambiti:
Area di supporto all'inclusione scolastica
Area Formazione e aggiornamento pedagogico - educativo - didattico - professionale
Area Formazione Informatica
Area Autonomia personale e Orientamento - Riabilitazione
Area Soggiorni abilitativi e riabilitativi
Le Aree indicate si combinano con le tipologie di destinatari già citate all'inizio e consentono di definire la gamma di proposte per il 2022, soprattutto mediante il ricorso a Bandi nazionali definiti per materia di intervento e in ordine cronologico di pubblicazione: iniziative di Orientamento e mobilità; soggiorni abilitativi e riabilitativi; studi musicali; soggiorni Cani guida; Ri-Gioco la mia parte; Genitori per Crescere; introduzione alle tecnologie assistive; supporto all'Intervento precoce; percorsi riabilitativi di musicoterapia; realizzazione di corsi individuali di Orientamento e Mobilità; benessere della terza età; informatica a scuola; sostegno psicologico agli adulti; attività integrative, ludiche, ricreative a carattere inclusivo.
A questi bandi si aggiungeranno due corsi di orientamento e avvio all'attività di addetto alla comunicazione riservati a studenti e giovani ciechi e ipovedenti. Le fasce di età coinvolte saranno due, 16-18 anni e 18-23 anni, allo scopo di far conoscere e imparare ad utilizzare gli strumenti moderni della comunicazione per poter avviare, su tutto il territorio nazionale, una informazione capillare sulle molteplici attività svolte dalle sedi territoriali nel loro ambito di azione.
L'I.Ri.Fo.R. inoltre, provvederà al supporto e diffusione del software didattico speciale Edico, realizzato in collaborazione con la ONCE, continuerà a promuovere borse di studio legate ai temi della disabilità visiva e al contempo parteciperà a quelle attività di ricerca scientifica che riterrà utili per favorire l'autonomia e la piena inclusione dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Saranno avviati anche percorsi di conoscenza e informazione sulle nuove professioni e professionalità, promuovendo azioni volte a incoraggiare iniziative di autoimprenditorialità tra le persone non vedenti e ipovedenti.
Sarà completato anche il lavoro di studio e conoscenza dei principali metodi di etichettatura dei prodotti commerciali, per promuovere e proporre un sistema accessibile e funzionale di riconoscimento e descrizione di ciascun prodotto, da integrare con le principali società di distribuzione e vendita.
In conclusione, anche per Irifor deve consolidarsi quella nuova stagione di consolidamento delle attività già collaudate, ma anche di creazione di nuovi orizzonti e obiettivi, soprattutto in sinergia e collaborazione funzionale con l'Unione e i suoi obiettivi. Nuovi traguardi e nuove sfide per l'I.Ri.Fo.R. che punta decisamente a promuovere e sostenere ricerca e progettualità che siano sempre più rispondenti alle esigenze dei ciechi, degli ipovedenti e di tutte quelle persone con disabilità complesse.



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