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Il Progresso

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Numero 2 del 2022

Titolo: Tendenza- Quando Fido diventa influencer: è boom per gli abiti per cani, un mercato da 14 miliardi

Autore: Lorenzo Nicolao


Articolo:
(da «Corriere.it» del 10 gennaio 2022)
Gli amici a quattro zampe dettano la moda e condizionano le vendite. Il valore del settore dovrebbe passare dagli attuali 9,7 a 16,6 miliardi di dollari
Mercato di tendenza
La moda è sempre più a misura dei nostri amici a quattro zampe. Il fenomeno globale degli abiti per cani ha conosciuto negli ultimi mesi un vero e proprio boom, con vendite che continueranno a crescere, secondo le previsioni, nei prossimi sei anni per un valore di mercato e un tasso di crescita pari al 70%. Durante le vacanze di Natale il settore ha coinvolto buona parte delle famiglie che hanno un cane e l'impatto di influencer come Chiara Ferragni, star come Paris Hilton o sportivi noti come Lewis Hamilton ha in buona parte condizionato gli acquisti.
Fenomeno «Dog-à-Porter»
Nel corso dell'anno passato questo fenomeno non è stato di certo sottovalutato dalle grandi case di moda, tanto che sono stati allestiti per tutto il 2021 eventi, anche sontuosi e internazionali, come il New York Pet Fashion Show o il Furbabies Dog Pageant in Gran Bretagna, anche a tema natalizio. In sei anni, se le stime pubblicate in un recente articolo del magazine statunitense Artful Living saranno confermate, il mercato mondiale degli abiti e degli accessori per cani passerà dai 9,7 miliardi di dollari raccolti nel 2020 (oltre 8 miliardi di euro) ai 16,6 nel 2028 (cifra equivalente a 14 miliardi di euro).
Natale determinante
In tal senso sono state le feste a garantire al settore il definitivo salto di qualità. Gilet, cappotti, giacche e impermeabili, a volte firmati, regalati durante il periodo natalizio non sono stati riservati solo agli esseri umani, ma in numero sempre maggiore erano destinati quest'anno ai cuccioli di famiglia. «Non è un caso che l'hashtag #dogfashion abbia raggiunto quasi 2,5 milioni di post», ha aggiunto Emi Nava, fondatrice di un brand di settore come Bullfit Fashion. «La richiesta dei capi per cani in questo Natale è aumentata del 45%, ma non riflette solo una questione estetica. C'è anche una maggiore attenzione verso la salute e il benessere dei propri animali domestici».
I più venduti
Complice anche la stagione invernale, tra i prodotti di maggior successo nell'ambito della moda canina sono stati i capi riscaldanti o termoisolanti, considerando tutte le caratteristiche proprie di una razza, quindi con pelo e sottopelo che vanno inevitabilmente a differenziarsi, richiedendo così un abbigliamento specifico, se non tecnico, oltre all'attività fisica che il cane svolge abitualmente e al suo stato di forma. Ecco spiegato quindi il successo di cappottini e scalda-collo, a volte addirittura abbinati con quelli del padrone, ma anche vestitini da festa e felpe con cappuccio. Spiega ancora Emi Nava: «Vestire il proprio cane, ad esempio il proprio bulldog inglese o bouledogue francese, non è solo una questione di moda, ma soprattutto una necessità per evitare che i nostri amici possano ammalarsi». La corsa alla novità tuttavia è appurata. Se l'esempio è quello delle star su Instagram, inevitabile la crescita di questo mercato grazie alla pervasività dei social network.



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