Numero 1 del 2022
Titolo: In cucina- Malfatti
Autore: Redazionale
Articolo:
I malfatti sono un ghiotto primo piatto della tradizione culinaria toscana. Grossi gnocchi a base di ricotta e spinaci dal sapore delicato che si servono conditi con burro fuso e formaggio grattugiato. Sono semplici e golosi. La ricetta è quella di un primo piatto della festa di origine popolare, preparato nelle provincie tra Siena e Arezzo, dove a volte prendono anche il nome di gnudi, cioè «nudi», come si trattasse del ripieno di grossi ravioli di magro senza involucro.
Ingredienti: 600 g di spinaci, 200 g di ricotta, 2 uova e 1 tuorlo, 120 g di parmigiano grattugiato, 180 g circa di farina bianca, noce moscata, 150 g di burro, 1 spicchio d'aglio, sale, pepe nero.
Per la realizzazione dei malfatti iniziare per prima cosa a mondare gli spinaci e lessarli in un dito d'acqua per 10 minuti. Scolarli immediatamente e farli intiepidire, quindi strizzarli bene e tritarli grossolanamente al coltello.
Far sciogliere 30 grammi di burro in un tegame, farvi rosolare lo spicchio d'aglio quindi unire gli spinaci e lasciarli insaporire per una decina di minuti, mescolandoli una sola volta. Regolare di sale, ritirare dal fuoco e lasciare raffreddare. In una terrina capiente amalgamare quindi gli spinaci con la ricotta, le uova intere e il tuorlo, metà formaggio grattugiato, una punta di cucchiaino di noce moscata e, per ultima, la farina. Lavorare bene tutti gli ingredienti con le mani, aggiungendo un pizzico di sale e una macinata di pepe. Prendere un po' di composto con l'aiuto di un cucchiaio e realizzare degli gnocchi dalla forma allungata e irregolare aiutandovi con le mani infarinate. A mano a mano che sono pronti farli rotolare in poca farina e disporli su un piano ricoperto di carta forno.
Lessarli per pochi minuti in acqua salata a bollore, ritirandoli via via che salgono in superficie con una schiumarola. Trasferirli in un largo tegame nel quale si avrà precedentemente fatto sciogliere il burro e insaporito la salvia. Saltarli delicatamente, senza mescolare ma piuttosto muovendo la padella, e servire i malfatti caldi con una spolverata di formaggio e un po' di pepe macinato al momento.