Numero 44 del 2021
Titolo: Presentata la mostra tattile «A spasso con le dita»
Autore: Redazionale
Articolo:
(da «Reggio 2000» del 16-11-2021)
È stato presentato ufficialmente lunedì pomeriggio il progetto «A spasso con le dita». Si tratta di un progetto nazionale a sostegno della letteratura per l'infanzia e dell'integrazione fra vedenti e non vedenti.
Sarà ospitata fino al 21 novembre 2021 negli spazi della Biblioteca «Giulio Turchetti» dell'Istituto Regionale «G. Garibaldi» per i ciechi di Reggio Emilia, con una mostra di illustrazioni tattili d'artista, di libri tattili e un programma giornaliero di laboratori didattici e workshop aperti alle scuole e al pubblico.
Alla giornata inaugurale hanno partecipato tra gli altri, l'Onorevole Antonella Incerti, il Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna Federico Amico, i Consiglieri regionali Stefania Bondavalli e Andrea Costa, la Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, l'Assessore alle Pari opportunità e Città senza barriere Annalisa Rabitti, L'Onorevole Elisabetta Gualmini, Parlamentare europea.
«Ci sentiamo onorati della presenza ampia delle Istituzioni» ha affermato Stefano Tortini, presidente dell'Istituto Garibaldi «che testimoniano la loro vicinanza all'Istituto, il quale ha una storia lunga e ricca di supporto alle persone con disabilità visiva. Ogni giorno svolgiamo attività importanti, in particolare per la fascia 0 - 19 anni ai quali diamo informazioni e competenze che gli serviranno nel loro percorso di vita. Forniamo assistenza scolastica e post scolastica per circa 80 utenti di tutta la Regione con una equipe qualificata, esperta anche in tecnologie che possono sostenere l'inclusione. L'appoggio delle istituzioni è fondamentale per portare avanti questi servizi, realizzati in continuo contatto con le scuole». Sulla mostra ha proseguito: «È un'iniziativa di caratura internazionale e siamo orgogliosi di portarla a Reggio, è uno strumento per aprire l'Istituto così che la città possa viverlo e conoscerlo meglio».
Ilenia Malavasi ha aggiunto: «Abbiamo sostenuto l'Istituto nella convinzione che svolga un servizio prezioso, che si concretizza anche in percorsi extracurriculari per bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Collaboriamo con piacere a iniziative che possano aprirlo alla comunità. Una mostra tattile racconta della possibilità di fruizione dell'arte che è per tutti. Un messaggio che va nella direzione dei diritti delle persone. Speriamo la visitino in tanti».
«Ringrazio il Presidente Tortini» ha detto il Sindaco Vecchi «perché un progetto di questo tipo trova una collocazione nel contesto della città e nella sua storia: è una iniziativa profondamente integrata in una città che ha nella cultura dell'infanzia un tratto distintivo nel mondo, intesa anche come cultura dei diritti di tutti i bambini, e quindi di un approccio inclusivo. Guardiamo a questo evento anche sotto questo punto di vista, al di là dell'alta qualità della proposta artistica. La cultura dell'educazione ha sempre al centro i diritti di tutte le persone».
Il Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Federico Amico ha sottolineato: «Nel momento in cui i diritti hanno la possibilità di essere estesi a persone con disabilità rappresentano un vantaggio per tutti: rendono solidale e positiva la nostra comunità. Per questo portiamo avanti diverse iniziative sul territorio in collaborazione con il Terzo settore, che vede un forte protagonismo. L'Istituto Ciechi è una istituzione alla quale teniamo moltissimo perché permette a tanti ragazzi di crescere con la consapevolezza positiva di avere tanti strumenti, agevola la loro emancipazione personale e questo è un traguardo fondamentale».
Ha aggiunto l'Onorevole Gualmini: «Reggio è davvero una Città dei bambini, che ha sempre promosso l'inclusione: questa mostra itinerante che abbiamo ospitato anche a Bruxelles è una idea bellissima. Le Istituzioni europee, in questa fase di rilancio e rinascita dopo la pandemia, hanno posto al centro dell'agenda le tematiche dell'inclusione di tutte le fasce della società. Una svolta verso programmi di protezione sociale delle persone che è davvero significativa dopo un'epoca di rigorismo e predominanza delle politiche economiche».
Il Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto, ha dichiarato: «Volevo essere vicino a Stefano in questo momento, perché questa Istituzione merita quella vicinanza che deve essere denominatore comune di tutte le nostre attività. Questa è una terra fervida: nella storia nazionale della nostra Associazione ha rappresentato un punto di riferimento. Da qui si sono costruite molte delle dirigenze associative che hanno segnato la forza della Uici, perché si è sempre lavorato sull'accoglienza dei bambini che spesso sono stati accompagnati in percorsi culturali e di formazione rilevanti».
Ha dichiarato Michele Borra, Vicepresidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi: «È bello tornare qui con una iniziativa di livello nazionale: vedere ripartire con forza l'Istituto Garibaldi è un bel segno, ce n'è necessità, queste istituzioni devono trovare la strada per mantenere i servizi e rispondere alle esigenze delle persone. Questa mostra nasce da una idea del Cda della Federazione, e dalla richiesta agli artisti coinvolti di produrre opere che fosse possibile leggere con le mani. Da qui, grazie alle tante collaborazioni che hanno appoggiato il progetto, è derivata la serie di opere presenti a Reggio Emilia. Opere che illustrano dei valori, le parole della solidarietà appunto».
Leonello Guidetti, Vicepresidente della Fondazione Manodori, che ha sostenuto la Mostra, ha affermato: «Con piacere abbiamo scelto di essere vicini a questo percorso, che accosta bambini e giovani che hanno bisogno di essere integrati, vogliamo confermare il sostegno a tutte le iniziative future che andranno in questa direzione».
Paola Terranova e Pietro Vecchiarelli hanno poi illustrato la mostra e il programma delle attività in programma nei prossimi giorni, esprimendo la soddisfazione di ospitarla a Reggio e all'Istituto Garibaldi.
A spasso con le dita, progetto nato nel 2014 dalla collaborazione fra la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ed Enel Cuore Onlus, arriva a Reggio Emilia grazie al progetto, «Una biblioteca per tutti, leggere è un viaggio accessibile», realizzato con il contributo del «Centro per il libro e la lettura» e la Fondazione cassa di risparmio di Reggio Emilia «Pietro Manodori».
A spasso con le dita ha permesso, tra il 2010 e il 2014, la produzione e la distribuzione gratuita di seimila libri tattili a biblioteche pubbliche, ospedali pediatrici e istituzioni culturali. Un'operazione editoriale complessa, unica al mondo, che ha prospettato un nuovo modo di pensare le pubblicazioni per la prima l'infanzia.
È sull'onda del successo e dell'interesse suscitato nei comuni lettori e all'interno di realtà associative e culturali da queste pubblicazioni accessibili, che nel 2013 la collaborazione tra la Federazione e Enel Cuore si consolida, attraverso la realizzazione dell'evento promozionale itinerante Le Parole della Solidarietà, che ha già visitato in questi anni 29 sedi espositive nelle principali città italiane e, di recente, ha varcato le frontiere nazionali, esponendo le sue opere tattili a Bruxelles per le celebrazioni della Settimana Italiana della Cultura in Belgio.
Per l'evento promozionale itinerante Le Parole della Solidarietà numerosi artisti e illustratori per l'infanzia hanno creato una serie di opere tattili ispirate al tema della solidarietà. Le tavole sono esposte in uno spazio accessibile e a misura di bambino, e sono lo spunto per una serie di attività didattiche e workshop giornalieri aperti al pubblico, su prenotazione.
A Reggio Emilia, dal 15 al 21 novembre 2021, i visitatori hanno potuto così apprezzare i lavori di: Gek Tessaro, Francesca Pirrone, Michele Fabbricatore, Giacomo Tringali, Arianna Papini, Michela Grasselli, Giuseppe Vitale, Chiara Carrer, Lorenzo Terranera, Sonia Marialuce Possentini, Elisa Lodolo, Fanny Pageaud, Gabriela Rodriguez Cometta, Mauro L. Evangelista, Michela Tonelli e Antonella Veracchi, Daniela Piga, Roberta Bridda, Daniela Galluzzo, Isabella C. Felline, Valentina Lungo, Giuseppe Caputo, Erika Forest, Gioia Marchegiani, Silvia Bonanni, Eugenia Garavaglia e Simona Mulazzani.
La mostra di libri tattili illustrati
Parallelamente alla mostra delle opere tattili è stata esposta una selezione di oltre 50 pubblicazioni tattili per la prima infanzia provenienti da tutto il mondo, e una serie di prototipi originali in copia unica che fanno parte della collezione di libri tattili della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi: libri destinati all'integrazione tra vedenti e non vedenti.
Per informazioni: https://www.istitutociechigaribaldi.it