Numero 17 del 2021
Titolo: Spiegazioni pratiche per capire cosa è una VPN.
Autore: Nunziante Esposito.
Articolo:
Di Nunziante Esposito.
Quante volte abbiamo sentito parlare di VPN e quante volte ci siamo posti il problema di capire cos'è?
Come me, sicuramente anche a voi sarà capitato tante volte e, sicuramente, tante volte vi siete impressionati da quello che avete letto, tante volte molto lungo, ma sicuramente spiegato in modo troppo complesso.
Questo termine di 3 lettere che tante volte abbiamo sentito in giro, certamente non è fantascienza e di seguito, cercherò di darne una spiegazione semplice che vi faccia capire in modo molto chiaro con che cosa abbiamo a che fare e se ci necessita utilizzarla.
Per prima cosa vi dico che si tratta di navigazione web e che è un "Sistema di Software e Server" che consente di navigare il web con una sicurezza maggiore. Ovviamente, si usa nome utente e password e, tanti operatori che ne offrono il servizio a pagamento, affermano che questo servizio permette una navigazione praticamente sicura.
Sapete meglio di me che la sicurezza assoluta non ve la può dare nessuno, anche perché, per esempio, se si viene infettati da virus, anche usando questi sistemi non si sta mai tranquilli. Inoltre, poiché molte di queste reti vengono offerte gratuitamente, quando si usano queste reti virtuali, bisogna essere certi che non siano reti create appositamente per rubare i dati dei navigatori.
Capite da soli che significherebbe cadere dalla padella alla brace, quindi, bisogna informarsi bene, a meno che non sia la rete VPN fornita da un servizio o da una società. Per esempio, la vostra azienda o qualche società conosciuta e sicura.
Altra cosa da valutare, generalmente, le reti VPN di una certa importanza, sono delle reti a pagamento.
Se fate una ricerca con un motore di ricerca su Internet, per esempio, con Google, non è raro che troviate in giro delle spiegazioni molto diverse, talvolta complete, oppure, inesattezze o spiegazioni grossolane, ma generalmente troviamo delle spiegazioni simili a dei trattati tecnici, comprensibili solo a dei tecnici professionisti.
Allora, cominciamo dal significato delle tre lettere che compongono il suo nome: VPN.
V, sta per Virtual, quindi, Virtuale.
P, sta per Private, quindi, Privata.
N, sta per Network, quindi, Rete.
VPN che come tutte le sigle ci incute un certo timore, alla fine significa Rete Virtuale Privata, quindi, niente di trascendentale, una rete che non è altro che una rete creata con un sistema di criptatura che non consente di poter intercettare e decifrare i dati che vengono scambiati tra un computer ed un sito.
Questa modalità di connessione avviene tramite un software che, collegandosi ad un server che gestisce il collegamento in modo criptato, quindi, con nome utente e password, ci consente di essere connessi alla rete in modo abbastanza sicuro. La rete viene definita privata perché per accederci bisogna avere appunto un account con delle credenziali.
La rete è virtuale perché viene instaurato un collegamento virtuale tra chi si connette, ad esempio noi con un computer tramite un software vpn, e uno dei server della rete VPN, un computer che può essere situato ovunque nel mondo, che fa da tramite tra noi ed i siti che visitiamo. Praticamente, se qualcuno intercettasse la connessione, non può stabilire mai dove è posizionato il computer che stiamo usando. Un'altra cosa importante sono i dati che circolano, perché sono tutti criptati.
In parole molto povere, cosa è una VPN, al di la di cosa si usa per crearla?
Ecco alcuni esempi pratici di sistema VPN:
1. Un ufficio che consente ai suoi dipendenti di connettersi da casa tramite un computer, per poter lavorare da casa come se fosse in ufficio e vede al computer gli stessi file e cartelle che vedeva prima in ufficio.
2. Un italiano che vive in Australia, non può vedere normalmente i programmi televisivi italiani, quindi, si connette a un server in Italia e, in questo modo, risulterà come se il suo computer fosse in Italia e potrà vedere la TV italiana.
3. Un italiano che vive in Cina, non potendo usufruire di Facebook o altri vari siti web in Italia o in altre parti del mondo, perché quei siti sono bloccati dalla censura, si connette a un server di una VPN e avrà accesso a una rete senza censura e in modo anonimo.
4. Utilizzare un server VPN per poter fare "Per-to-Per", senza essere rallentati dal proprio provider telefonico.
Si possono fare molteplici cose con una connessione VPN, basta leggersi la documentazione dei servizi offerti a pagamento o fare una ricerca su Google per rendersene conto.
Le reti VPN presenti in commercio, si differenziano per velocità, multi utente, se hanno il firewall, opzioni di funzionalità, costi e posizione dei server. Se mai ne dovrete utilizzare una, ed ammesso che non ve la fornisce la vostra azienda, meglio informarsi bene soprattutto sulla qualità della connessione e non badate troppo al costo, perché ne va di mezzo la sicurezza dei vostri dati.
Tutte le VPN hanno di solito il proprio software proprietario, quindi, una volta che si configura la VPN scelta, sia essa a pagamento o gratuita, si devono inserire user e password e si accede al server per poter navigare poi in modo protetto.
Fare attenzione alle VPN gratuite, perché ce ne sono tantissime sul mercato, ma bisogna fare attenzione a non scegliere una VPN creata appositamente per rubare i dati di navigazione degli utenti.
Non lo so se una VPN vi sarà utile, ma a parer mio e per quello che si fa normalmente con un computer, serve soprattutto per il lavoro a distanza per evitare che tramite le utenze in remoto, gli aker possano accedere al sito della vostra azienda. Per chi utilizza un provider come per esempio Vodafone che rallenta la connessione quando si usano software per lo scambio di file come EMule, si può fare il pensiero di usarla e proteggersi quindi, anche da controlli di questo tipo.
Nunziante Esposito,