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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 19 del 2021

Titolo: Ti rispondo con piacere

Autore: Antonio Russo


Articolo:
A proposito dell'impresa paralimpica di Matilde Lauria, l'amico Gerardo Sannino ci ha scritto: negli sport fisici la differenza di età incide molto sul risultato della gara, perché difficilmente un atleta soccombe contro un avversario più avanti con gli anni, affermandosi proprio grazie alla giovane età. Un fattore che condiziona quasi tutti gli sport e che ha condizionato anche l'impresa di Matilde Lauria nello Judo: l'avversaria brasiliana affrontata aveva il vigore dei suoi anni migliori. Questo, in sintesi, il parere dell'amico Gerardo Sannino.
Ciao Gerardo e grazie. Se parliamo di disabilità e di gare in generale, in effetti, dovremmo anche tener conto della riserva di energie che l'età ci mette a disposizione. Tuttavia, a mio parere, la gara si gioca principalmente sulle motivazioni dei combattenti e, per questo, l'ipovisione può trasformarsi in un fattore per gareggiare con maggior coraggio. Allo stesso modo, l'ipoacusia può farsi uno stimolo decisivo per dire a tutti: anche in una realtà difficile come quella dell'agonismo, io mi sento alla pari con chiunque.
Non è facile trattare le problematiche legate alle attività sportive: lo sport è autonomia che aiuta a vivere. Tutti noi potremmo provare a fare sport, ma per praticarlo realmente servirebbe un'esperienza che matura con gli anni di attività. E oltre a questa, occorrono amore e dedizione incondizionati per lo sport che si pratica, come per tutto quello che si fa nella vita, anche quando le disabilità sono limiti ineliminabili del nostro esistere.
Per questo, credo che l'esperienza e il coraggio possano vincere sull'età. Parliamone con chi ama e crede nel suo prossimo.
Antonio Russo



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