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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 16 del 2021

Titolo: Attualità

Autore: a cura di Vincenzo Massa


Articolo:
Estero
19 agosto, Jalalabad
Kabul è nelle mani dei talebani che hanno annunciato la rinascita dell'Emirato Islamico. Dopo una giornata convulsa, caratterizzata dalla resa di fatto della capitale all'inarrestabile avanzata degli insorti, l'Afghanistan è ormai drammaticamente tornato nella morsa degli insorti. Dopo l'entrata di una testa di ponte nella città, apparentemente per avviare una trattativa e arrivare ad un governo transitorio, i fondamentalisti hanno improvvisamente sterzato verso la piena presa del potere. Con l'entrata in massa dei combattenti rimasti in attesa del via libera alle porte della città. Mentre il presidente Ashraf Ghani fuggiva in Tagikistan. I talebani hanno assicurato di essere entrati in città per garantire la sicurezza, ma Kabul è immediatamente finita nel caos con le strade completamente bloccate per la popolazione in fuga, sparatorie segnalate in città e l'aeroporto «sotto tiro». L'ipotesi circolata in mattinata di un governo di transizione con a capo l'ex ministro dell'Interno Ali Ahmad Jalali è immediatamente evaporata con l'occupazione del palazzo presidenziale. Mentre diplomatici e civili stranieri prendevano d'assalto l'aeroporto della capitale, dove alcuni Paesi come gli Stati Uniti hanno assicurato che manterranno una rappresentanza diplomatica. L'Italia ha evacuato l'ambasciata ed è partito il piano di evacuazione di diplomatici e cittadini, inoltre ha annunciato un ponte aereo per l'evacuazione di tutti i collaboratori afghani dei ministeri di Difesa ed Esteri. Riunioni di emergenza per analizzare la situazione sono state attivate in molti paesi occidentali, mentre la Nato ha sottolineato che la soluzione politica in Afghanistan è «più urgente che mai». I talebani hanno assicurato di essere cambiati, e che stavolta rispetteranno i diritti delle donne e consentiranno loro l'accesso all'istruzione. Ma sono in pochi a crederci. E lo dimostra la fuga in massa da Kabul. Migliaia di persone si sono messe in strada, a piedi o in auto, alla ricerca di una via di fuga. Centinaia di afgani hanno raggiunto la Porta dell'Amicizia nella città di Chaman, al confine tra Afghanistan e Pakistan, molti portando solo una borsa con le loro cose dopo essere scappati dalle loro case. Totale il caos all'aeroporto, con la gente sulle piste pur di riuscire a salire sugli aerei e lasciare il paese. Di fronte all'emergenza, i voli commerciali sono stati sospesi, mentre restano operativi gli aerei militari, impegnati nelle procedure di evacuazione degli stranieri. Non è ancora definito quale sarà il futuro del Paese. Ma da tutto il mondo è arrivato l'appello alla pace e alla ricerca di una soluzione negoziata. A partire da Papa Francesco, che si è unito «all'unanime preoccupazione per la situazione in Afghanistan. Vi chiedo di pregare con me il Dio della pace affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del dialogo».

25 agosto, Kabul
C'è un alto e «specifico» rischio di attacchi dell'Isis contro le operazioni di evacuazione all'aeroporto di Kabul condotte dagli occidentali. Lo riferiscono le intelligence di Usa, Gb e Germania citate dai media internazionali. Sono salite ad almeno 82.300, secondo la Bbc e altri media, le persone evacuate finora dall'Afghanistan da Usa, Regno Unito e altri Paesi dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani. Nelle ultime 24 ore i militari americani hanno portato fuori quasi 20.000 sfollati, mentre Londra, seconda per numero di soccorsi, è arrivata in totale a quota 10.000 da inizio operazioni. Le persone considerate più a rischio - stranieri esclusi - sono tuttavia calcolate in circa 300.000 solo contando gli ex collaboratori afghani della missione Nato. E portarli fuori tutti entro la scadenza del ritiro confermata per il 31 agosto sarà impossibile. Secondo quanto riferiscono fonti della Difesa britannica alla Bbc, cresce il numero delle persone picchiate dai talebani mentre tentano di raggiungere l'aeroporto di Kabul nella speranza di poter lasciare l'Afghanistan. Diversi giudici americani e di tutto il mondo stanno lavorando alacremente per far uscire dall'Afghanistan 250 magistrati donna e le loro famiglie dopo aver avuto notizia che i talebani stanno dando loro la caccia casa per casa. Quasi il 60% degli afghani che sono stati costretti a lasciare le proprie case quest'anno sono bambini: secondo i dati diffusi dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) in Afghanistan, dall'inizio di maggio più di 400.000 persone sono state registrate come nuovi sfollati a causa dell'intensificarsi dei combattimenti in tutto il Paese.

1 settembre, Kabul
Il nuovo governo dei talebani in Afghanistan «senza alcun dubbio, sarà un governo islamico. Qualunque sia la combinazione, che sia islamico è garantito». Lo ha detto il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid, in un'intervista alla Cgtn, canale in lingua inglese del network statale cinese Cctv. Mujahid ha aggiunto di sperare che le discussioni e le consultazioni sulla formazione dell'esecutivo portino a una buona conclusione. Il governo che i talebani stanno elaborando per l'Afghanistan ha come modello quello della Repubblica islamica dell'Iran. Lo riferisce la Cnn citando proprie fonti, secondo le quali Hibatullah Akhundzada sarà riconosciuto come il leader supremo dell'Afghanistan. Autorità religiosa alla quale viene riconosciuta la più alta carica del Paese, Akhundzada avrà quindi il potere di decidere la linea politica, annullare le leggi e anche rimuovere il presidente. Al leader supremo viene riconosciuta l'ultima parola su tutte le questioni di stato. Akhundzada, che ha guidato i Talebani dal 2016, lavorerà principalmente da Kandahar. «Il leader supremo dei Talebani Hibatullah Akhundzada, che non ha mai fatto un'apparizione pubblica e la cui ubicazione è rimasta in gran parte sconosciuta, sarà molto probabilmente il leader supremo, che presiederà un Consiglio supremo», ha riferito la Cnn citando proprie fonti. Intanto, sono iniziati in Qatar i colloqui fra Londra e i talebani destinati nelle intenzioni del governo di Boris Johnson a cercare di assicurare un corridoio di uscita dall'Afghanistan a cittadini britannici e afghani rimasti indietro dopo il ritiro militare occidentale, ma intenzionati a lasciare il Paese. Il Qatar ha invitato con urgenza i Talebani ad aprire un corridoio umanitario, garantendo un «passaggio sicuro» a chi voglia lasciare l'Afghanistan. L'invito è venuto per bocca del ministro degli Esteri del piccolo regno del Golfo: «Insistiamo con i Talebani perché decretino la libertà di movimento e un salvacondotto per chi vuole entrare e uscire» dal Paese, ha detto in conferenza stampa Sheikh Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, dopo un colloquio con la sua omologa olandese, Sigrid Kaag, in visita a Doha.

5 settembre, Guinea
Colpo di Stato oggi in Guinea, dove il capo delle forze speciali militari, il tenente colonnello Mamady Doumbouya, un ex ufficiale della Legione straniera, ha annunciato alla tv di Stato di avere «sciolto il governo e annullato la Costituzione» e di avere catturato il presidente Alpha Conde. Doumbouya ha detto di aver rovesciato il governo a causa della «cattiva gestione», al termine di una giornata confusa di spari e paura per gli abitanti della capitale e di notizie contrastanti. Testimoni hanno riferito di spari fin dalla prima mattinata e militari nelle strade del centrale quartiere di Kaloum, dove si trovava il presidente. Poi i golpisti hanno proclamato la sua cattura mentre, nelle stesse ore, dal governo giungevano annunci di un tentativo respinto con l'arresto di 25 ribelli. L'Onu ha condannato l'azione, chiedendo la liberazione di Conde. Nelle strade deserte si aggirano solo uomini in divisa. I civili si tengono al sicuro, compresa la nazionale di calcio del Marocco che domani avrebbe dovuto disputare con la Guinea una partita di qualificazione per i Mondiali, rimasta chiusa in albergo in attesa di un volo che la riporti a casa.

5 settembre, Kabul
I combattenti Talebani stanno penetrando in profondità nella Valle del Panshir, l'ultimo baluardo della resistenza in Afghanistan: resistenza che fatica a tenere le proprie posizioni, mentre in molti fuggono dai villaggi, innescando una potenziale crisi umanitaria. Lo rivelano fonti locali, secondo le quali i jihadisti, ormai dotati di armi moderne confiscate all'ex esercito regolare afghano e di unità di élite, avrebbero conquistato nuovi distretti nella valle.

Italia
13 agosto, Milano
Ci ha lasciano Gino Strada, il fondatore di Emergency. Aveva 73 anni. Non sono ancora state fissate le esequie e la camera ardente. Il chirurgo - spiegano da Emergency - è deceduto in Normandia, dove si trovava con la moglie Simonetta, e bisognerà quindi aspettare il rimpatrio della salma. Strada ha lavorato fino alle sue ultime ore di vita alla crisi in Afghanistan, cui ha dedicato un approfondimento pubblicato su «La Stampa». «La notizia ci ha colto tutti di sorpresa, lasciateci riprendere dal dolore»: è stato il primo commento della presidente di Emergency Rossella Miccio. «Amici, il mio papà Gino Strada non c'è più. Io vi abbraccio ma non posso rispondere ai vostri tanti messaggi (grazie), perché sono qui: dove abbiamo appena fatto un soccorso e salvato vite. È quello che mi hanno insegnato lui e la mia mamma. Abbracci forti a tutte e tutti»: così in un tweet Cecilia Strada, la figlia del fondatore di Emergency.

24 agosto, Catania
Una 26enne, Vanessa Zappalà, è stata uccisa con diversi colpi di arma da fuoco la notte scorsa mentre passeggiava in compagnia di amici sul lungomare di Acitrezza, frazione marinara di Aci Castello, nel Catanese. A sparare l'ex fidanzato della vittima, trovato poi suicida. Si è impiccato in un casolare nelle campagne di Trecastagni Antonino Sciuto, 38enne. A trovare il corpo sono stati i carabinieri che hanno scoperto la sua auto posteggiata nelle vicinanze. La sparatoria è avvenuta verso le tre della notte scorsa, vicino al porticciolo del lungomare di Acitrezza. La vittima era in compagnia di alcuni amici quando l'ex fidanzato con il quale aveva interrotto la relazione in maniera brusca si è presentato, pare chiedendo un chiarimento, e le ha sparato diversi colpi di arma da fuoco, uccidendola. L'uomo era stato denunciato per stalking da Vanessa Zappalà. Per quel reato la Procura di Catania aveva chiesto e ottenuto dal Gip che fosse posto agli arresti domiciliari. Attualmente era sottoposto al divieto di avvicinamento.

31 agosto, Roma
Green pass Italia, obbligatorio a partire dall'1 settembre, per treni, traghetti, aerei, ma anche per il personale scolastico e per accedere all'università. La Certificazione è richiesta in zona bianca ma anche nelle zone gialla, arancione e rossa, dove i servizi e le attività siano consentiti. Restano quindi valide anche le regole adottate in Italia dal 6 agosto scorso, che prevedono l'obbligatorietà del Green pass per accedere ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici. Come sempre, inoltre, la Certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. Il Green pass Italia avrà durata 12 mesi. Il Cts ha dato infatti il via libera alla proroga da 9 mesi a un anno della scadenza del certificato verde covid-19. Si ricorda inoltre che l'obbligo della Certificazione non si applica per accedere alle attività e ai servizi sul territorio nazionale alle seguenti categorie di persone: ai bambini sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale; ai soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica.

Sport
24 agosto, Tokyo
Al via oggi alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, con la cerimonia d'apertura allo stadio Olimpico, le prime gare mercoledì. Ci sarà anche la bandiera dell'Afghanistan a sventolare: «Un segno di solidarietà» nei confronti dei due atleti afghani Hossain Rasouli (lancio del disco) e Zakia Khudadadi (taekwondo), che non hanno potuto raggiungere il Giappone dopo la presa di potere nel Paese da parte dei talebani, come annunciato dal presidente del Comitato internazionale paralimpico, Andrew Parsons, durante il media breafing che si è tenuto a Tokyo. A portare la bandiera alla sfilata sarà un rappresentante dell'Agenzia dell'Onu per i rifugiati (Unhcr). A rappresentare l'Italia nella spedizione più numerosa di sempre (115 atleti), saranno la schermitrice Beatrice Vio, oro e bronzo nel fioretto ai Giochi di Rio 2016, e il nuotatore Federico Morlacchi, un oro, tre argenti e tre bronzi da Londra 2012 a oggi.

5 settembre, Tokyo
Oggi, domenica 5 settembre, allo Stadio nazionale del Giappone di Tokyo si è tenuta la cerimonia di chiusura della sedicesima edizione delle Paralimpiadi estive, che erano iniziate lo scorso 24 agosto. Ai Giochi di Tokyo l'Italia ha partecipato con la sua delegazione più numerosa di sempre: 115 atlete e atleti, tra cui 69 esordienti. E 69 è anche il numero delle medaglie italiane ottenute in questa edizione delle Paralimpiadi, il secondo miglior risultato di sempre per numero di medaglie ricevute in un'edizione. L'Italia ha chiuso al nono posto nel medagliere. Al primo posto è arrivata la Cina, con 207 medaglie, seguita da Regno Unito e Stati Uniti, rispettivamente con 124 e 104. Il record italiano di medaglie vinte ai Giochi Paralimpici estivi è quello della primissima edizione di Roma 1960, in tempi molto diversi, quando l'Italia arrivò prima vincendo 80 medaglie: 29 ori, 28 argenti e 23 bronzi. Prima dell'edizione di Tokyo la seconda migliore prestazione di sempre era quella di Seul 1988, quando le medaglie ottenute erano state 58. L'Italia ha vinto le sue ultime tre medaglie dei Giochi di Tokyo sabato 4 settembre, durante l'undicesima giornata delle Paralimpiadi, e non è stata un'occasione come le altre. Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto hanno infatti vinto tutte e tre le medaglie del podio nella gara di atletica dei 100 metri femminili della categoria T63, dedicata alle atlete le cui gambe sono state amputate sopra il ginocchio. Sabatini, che ha vinto la finale stabilendo il record del mondo col tempo di 14,11 secondi, è arrivata davanti a Caironi, che a sua volta aveva vinto l'oro nella stessa gara sia ai Giochi di Londra 2012 che a quelli di Rio 2016. Contrafatto aveva vinto il bronzo anche a Rio. Per la delegazione italiana sono arrivate grandi soddisfazioni da diversi sport, tra cui atletica, ciclismo, scherma, tiro con l'arco, tennistavolo e dressage, una disciplina equestre in cui il cavallo e chi lo cavalca devono eseguire esercizi e figure con grazia e precisione. La disciplina in cui più si è distinta è però il nuoto, in cui l'Italia ha vinto in totale 39 medaglie: 11 ori, 16 argenti e 12 bronzi. La prima medaglia italiana ai Giochi Paralimpici è arrivata proprio nel nuoto con Francesco Bettella, che mercoledì 25 agosto ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 metri dorso categoria S1. Poche ore dopo, la ventenne torinese Carlotta Gilli ha vinto l'oro nella finale dei 100 metri farfalla categoria S13, il primo oro italiano, stabilendo il record paralimpico della disciplina col tempo di 1 minuto e 2,65 secondi. La medaglia d'argento della stessa gara è andata a un'altra italiana, Alessia Berra. Dal primo giorno di gare, ogni giorno sono arrivate varie medaglie per la delegazione italiana, in particolare da nuotatrici e nuotatori che nella gran parte dei casi hanno vinto più di una medaglia: tra questi, per esempio Arjola Trimi, che ha vinto due ori e due argenti, o Giulia Terzi, che come Gilli ha vinto due ori, due argenti e un bronzo nelle gare in cui ha gareggiato. Il nuotatore più premiato di tutti è stato il 23enne veneto Stefano Raimondi, che ha vinto in totale 7 medaglie: un oro, quattro argenti e due bronzi. Oltre agli 11 ori ottenuti nel nuoto e a quello di Sabatini, è arrivato anche quello - attesissimo - nel fioretto individuale femminile con la schermitrice 24enne Beatrice «Bebe» Vio, una delle atlete paralimpiche italiane più note e influenti. Vio, che tra le altre cose il giorno dopo la vittoria ha raccontato di aver rischiato di recente l'amputazione di un braccio, ha vinto anche l'argento nella gara a squadre assieme alle compagne di squadra Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia. Giovedì 2 settembre è arrivato un altro oro dalla gara di handbike a squadre grazie a Luca Mazzone, Paolo Cecchetto e Diego Colombari, che hanno dedicato la loro medaglia all'ex pilota e atleta paralimpico Alex Zanardi, che nel giugno del 2020 era stato coinvolto in un grave incidente vicino a Siena proprio durante una gara di handbike.
a cura di Vincenzo Massa



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