Numero 12 del 2021
Titolo: Novità dal Web.
Autore: Barbara Lispi.
Articolo:
Novità dal Web.
Di Barbara Lispi.
Ecco le novità dal Web:
1. Come controllare se i vostri dati personali su Facebook sono stati rubati. Su un forum usato per il mercato nero di dati personali è comparso un archivio contenente i dati personali di oltre 530 milioni di utenti di Facebook. I dati sarebbero stati acquisiti attingendo direttamente ai server di Facebook sfruttando un bug nella procedura che permette di aggiungere un amico; è un problema ormai risolto, però, il danno resta. Le informazioni rastrellate sui server di Facebook sono state diffuse a più riprese ma soltanto in questi giorni sono state rese disponibili, dagli aggressori, al prezzo di 2,19 dollari. Have I been pwned consente di accertare se le credenziali e i dati relativi ai propri account siano stati sottratti da criminali informatici.
2. Cos'è la memoria Ultraram e quali sono i suoi principali vantaggi. Un gruppo di ricercatori ha sviluppato una nuova generazione di memoria che unisce i principali vantaggi delle DRAM con le caratteristiche delle flash. Le memorie Ultraram consentiranno di memorizzare e conservare i dati puntando anche sull'aspetto prestazionale. Le memorie DRAM sono veloci ma non permettono la conservazione dei dati quando viene tolta loro l'alimentazione; Le flash, invece, sono usate per memorizzare i dati in modo permanente, però, sono molto più lente. Con le Ultraram si vuole prendere il meglio dai due mondi. Per raggiungere l'obiettivo sono stati sfruttati i principi della meccanica quantistica; in particolare il cosiddetto resonant tunnelling che permette alle particelle di superare una barriera di potenziale applicando tensioni ridotte.
3. Google Meet resta gratuito e senza limitazioni per tutti almeno fino al 30 giugno. Gli utenti non paganti potranno continuare a usare la piattaforma per le videoconferenze Meet almeno fino al 30 giugno prossimo. Prima di aprile 2020 chi voleva usare Meet doveva possedere un account professionale i.e. G Suite. Da allora Google ha invece deciso di aggiungere un piano free anche per Meet consentendo a tutti di creare nuove riunioni online in totale autonomia. Google ha confermato che tale opportunità sarebbe rimasta anche a fine pandemia prevedendo però una durata massima delle sessioni di lavoro online pari a 60 minuti. Al momento questa restrizione non è stata ancora introdotta e non verrà implementata ancora per diversi mesi.
4. FLoC è la risposta di Google al blocco dei cookie di terze parti: le critiche di EFF. Google ha presentato una tecnologia, chiamata FLoC, Federated Learning of Cohorts, che, sulla base dei siti web visitati dall'utente, inserisce in automatico quest'ultimo in gruppi di soggetti che hanno le stesse preferenze: è l'alternativa all'uso dei cookie di terze parti che viene supportata direttamente dal browser. Dopo le eccezioni sollevate dalla Electronic Frontier Foundation, arriva la bocciatura di WordPress che ritiene FLoC una possibile minaccia per la privacy degli utenti; per questo motivo aggiungerà quattro righe di codice, peraltro pienamente supportate da Google e utilizzabili dai webmaster che volessero evitare di partecipare alla raccolta dei dati, per disattivare per default l'utilizzo di FLoC su tutti i siti web.
5. Kaspersky Endpoint Security Cloud protegge i sistemi aziendali e aiuta a risalire alle cause di un attacco. Kaspersky Endpoint Security Cloud consente la protezione centralizzata dei singoli sistemi aziendali. Gli amministratori possono elevare le difese dei loro sistemi usando un'unica console che offre completa visibilità sull'intera configurazione della rete e dei Device a essa collegati. La console è basata sul cloud: in questo modo sarà possibile controllare lo stato della rete aziendale ovunque ci si trovi e, allo stesso tempo, proteggere i propri dispositivi lontano dall'ufficio. La funzione di Discovery Shadow IT aiuta a individuare condivisioni non sicure dei dati aziendali e a verificare se i dipendenti passano molto tempo sui social media o sulle app di messaggistica.
6. Sbarazzarsi delle notifiche che informano quando un contatto si è unito a Telegram. Telegram informa gli utenti ogni volta che un contatto presente in rubrica usa per la prima volta l'App. Nell'area delle notifiche, quindi, appare il messaggio: nome del contatto si è unito a Telegram. Esiste un modo molto semplice per eliminare queste notifiche ed evitare di essere avvisati ogni volta che un contatto inizia a usare Telegram. Basta andare in Impostazioni, presente nell'interfaccia dell'app, selezionare Notifiche e suoni poi disattivare l'opzione Un contatto si è unito a Telegram o Nuovi contatti. Inoltre ogni volta che nuovi contatti si uniscono a Telegram, l'App aggiunge una nuova chat nella schermata principale. Questo comportamento non è modificabile a meno di non revocare il permesso per l'accesso alla lista dei contatti.
7. Telegram propone chat vocali programmate, nuovi sistemi di pagamento e due versioni web. Chi vuole tutelare la propria privacy sta guardando a Signal; Telegram, però, specie se si usano le chat segrete, offre un buon compromesso. Gli sviluppatori possono anche realizzare applicazioni personalizzate per estendere le funzioni dell'App. Col rilascio dell'ultima versione di Telegram sono state aggiunte alcune novità molto importanti. Supporto di un maggior numero di sistemi di pagamento: si possono usare le carte di credito dei principali circuiti. Telegram non memorizza alcuna informazione sulle transazioni e non riceve commissioni. Gli amministratori di gruppi e canali possono programmare un evento o una riunione vocale impostando data e ora. Inoltre Telegram presenta due versioni web per l'accesso al servizio, chiamate Web K e Web Z.
8. Addio a Hey Google e OK Google con il nuovo progetto Guacamole. Il progetto Guacamole ha come obiettivo la definizione di alcune azioni rapide e scorciatoie vocali per eliminare la necessità di usare i comandi di attivazione. In un primo tempo Google Assistant limiterebbe la sua comprensione a comandi diretti come Stop quando si attiva un allarme; Rispondi e Aggancia quando si riceve una chiamata. Al di là delle funzioni di base di Google Assistant, sono tanti gli utilizzi che programmatori di terze parti potrebbero fare di Guacamole.
9. Microsoft Store cambia e si apre addirittura ai programmi Win32. L'attuale versione del Microsoft Store, ritenuta per nulla intuitiva, sarà sostituita con una release tutta nuova che innanzi tutto si allineerà alle modifiche visuali attese con il lancio di Windows 10 21H2 Sun Valley. Il sistema operativo e lo store rinnovato saranno basati sulla piattaforma WinUI che consentirà anche un significativo rinnovamento per i programmi Win32 che potranno allinearsi alle soluzioni grafiche disponibili per le app UWP. Il nuovo Microsoft Store sarà aggiornato con cadenza mensile e fornirà un'esperienza di download e installazione più stabile per App e giochi di grandi dimensioni. La grande novità, però, consisterebbe nella possibilità per gli sviluppatori di pubblicare sullo store anche le storiche applicazioni Win32 in versione non pacchettizzata.
10. Arriva la card per bloccare le chiamate indesiderate con i dispositivi Fritzbox. I modem router Fritzbox della tedesca AVM vengono sempre più spesso proposti dagli operatori di telefonia, soprattutto dai fornitori di connessioni in fibra FTTH o misto rame. Molti modelli Fritzbox consentono sia la gestione di numerazioni VoIP, sia le normali linee PSTN, fungendo da centralini e integrando funzioni di segreteria telefonica e strumenti per trasferire o bloccare le chiamate in arrivo. Il Fritzbox è uno strumento efficace per combattere lo spam telefonico che nonostante misure come il Registro Pubblico delle Opposizioni, continua a imperversare. Tellows ha appena lanciato una card acquistabile su Amazon per bloccare le chiamate indesiderate da Fritzbox. Si riceverà una scheda sulla quale è apposta una chiave di licenza per l'accesso al servizio: senza dover fare registrazioni, accedere a un account e specificare dati aggiuntivi, si potrà bloccare gli spammer telefonici.
11. WhatsApp, cosa cambierà progressivamente dal prossimo 15 maggio. Per gli utenti europei saranno poche le novità. Professionisti e aziende che usano WhatsApp Business potranno usare i dati delle chat con finalità commerciali includendo anche inserzioni pubblicitarie. Se le nuove condizioni non venissero accettate, gli account degli utenti non saranno cancellati, almeno in una prima fase. Dopo il 15 maggio, comunque, una volta esposti una serie di avvisi, gli utenti perderanno l'accesso alla lista delle chat: potranno solo inviare messaggi o chiamare qualcuno in risposta a comunicazioni avviate da terzi agendo dall'area delle notifiche. Qualche settimana dopo WhatsApp dovrebbe eliminare anche la possibilità di rispondere; però, non cancellerà gli account, o almeno non lo farà fintanto che l'utente manterrà un minimo di attività.
12. Windows 10X è stato rimandato ancora. Non arriverà quest'anno e Microsoft potrebbe non rilasciarlo mai. Secondo fonti vicine a Microsoft, Windows 10X non sarà rilasciato entro la fine di quest'anno, ma potrebbe addirittura non vedere mai la luce. Microsoft avrebbe deciso di concentrarsi sullo sviluppo di Windows 10 accantonando il progetto Windows 10X che avrebbe dovuto essere una versione alleggerita del sistema operativo. Parte delle novità che Microsoft avrebbe dovuto lanciare insieme con Windows 10X debutteranno quasi sicuramente in occasione della pubblicazione di Windows 10 Sun Valley, atteso per l'autunno 2021.
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Barbara Lispi