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Il Progresso

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Numero 13 del 2021

Titolo: Curiosità- Qual è la lingua più sessista del mondo?

Autore: Redazionale


Articolo:
(da «Focus.it» del 29 giugno 2021)
Il primato per la lingua più sessista spetta al danese, seguito dal tedesco e dal norvegese. Poi ci sono il rumeno, l'inglese e l'ebraico mentre l'italiano si piazza al tredicesimo posto, appena prima di finlandese, francese e coreano.
In fondo alla classifica il turco, il filippino, il polacco e, infine, il malese che su 25 lingue esaminate è risultata la meno sessista. Emerge da uno studio della Carnegie Mellon University, che ha considerato in che misura nelle diverse lingue ricorrono modi di dire che esprimono stereotipi di genere: per esempio, quante volte la donna è associata a «casa», «figli» e «famiglia», mentre l'uomo a «lavoro», «carriera» e «affari».
Pregiudizi
Ricorrendo a un set di dati internazionale sui pregiudizi di genere, si è visto che la lingua riflette i giudizi impliciti delle persone su ciò che una donna può realizzare professionalmente. In sostanza, più è sessista la lingua che si parla, più è probabile ritenere una donna poco adatta a una carriera in settori tradizionalmente maschili, come per esempio l'ingegneria. I bambini iniziano a radicare nelle loro menti gli stereotipi di genere già all'età di due anni; per cui gli autori suggeriscono di fare attenzione a non trasmettere loro certi pregiudizi, a partire da come sono scritti i libri per l'infanzia.



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