Numero 09 del 2021
Titolo: IVA agevolata 4 per 100, nuova procedura .
Autore: Giovanni Clerici.
Articolo:
IVA agevolata 4 per 100, nuova procedura .
Di Giovanni Clerici.
I titolari di invalidità, in possesso della Legge 104, possono avvalersi in fase di acquisto di determinati prodotti di una iva agevolata al 4%.
Sul sito dell’agenzia delle entrate viene riportato nel dettaglio la procedura da seguire per poter beneficiare di questa agevolazione e fino a qualche giorno fa la procedura richiedeva una prescrizione del medico specialista che dichiarasse il collegamento funzionale tra prodotto da acquistare e disabilità.
Nonostante la procedura abbastanza chiara, non si può negare che i vari commercianti adottassero procedure talvolta diverse, autocertificazioni, prescrizioni rilasciate dal medico curante e non dallo specialista, documenti non superiori a una certa data di emissione.
Nella Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2021, relativamente al Decreto semplificazione è stata introdotta una modifica, a mio avviso un po’ discutibile, ma andiamo a vedere cosa cambia e quali potrebbero essere i pro e i contro di questa modifica.
Inizialmente la nuova Legge prevede che eventuali strumenti informatici e tecnologici, riconoscibili di agevolazioni, vengano introdotti già nel verbale di invalidità redatto da INPS.
Questo andrebbe a creare non pochi grattacapi proprio all’ente che redige il verbale, inoltre, una mia riflessione personale, con l’evoluzione che si ha nel campo tecnologico, qualsiasi contenuto di un verbale sotto questi termini rischia di risultare obsoleto nell’arco di poco tempo.
Rimane poi il fatto che in Italia sono già molti i verbali in possesso dei disabili, i quali difficilmente affronterebbero una procedura di aggiornamento solo per vedersi incluso delle voci nel verbale riferite agli strumenti informatici e tecnologici.
La novità quindi introdotta nel Decreto semplificazioni e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2021, va a risolvere quanto sopra detto, introducendo la modifica che in sostanza, non sarà più necessaria la prescrizione del medico specialista che attesta il collegamento funzionale tra prodotto e disabilità, dato che questa potrà essere rilasciata dal proprio medico curante.
Questa, che viene definita una semplificazione, non è purtroppo a costo zero, difatti, le prescrizioni rilasciate dai medici di famiglia, sono redatte in libera professione e di conseguenza soggette a un tariffario.
Se quindi, da una parte il cittadino può evitare quella procedura con la quale deve recarsi dal medico specialista per farsi rilasciare una prescrizione per l’acquisto di un prodotto con iva agevolata al 4%, dall’altra si ritrova a fare i conti con un esborso economico che potrebbe rivelarsi inconveniente rispetto ai benefici fiscali riconosciuti da tale prescrizione.
Se ipotizziamo prodotti appartenenti a una fascia alta di prezzo, sicuramente il beneficio rimane, anche se ridotto rispetto a una prescrizione di un medico specialista che per la maggior parte delle disabilità viene riconosciuto senza spese, per prodotti però di fascia media o bassa, al disabile non resterebbe che acquistare eventuali ausili con iva ordinaria, che attualmente è al 22%.
Questo comunque mi fa presupporre che la figura del medico specialista prescrittore andrà a scomparire, quindi al disabile non resta che avvalersi delle due opzioni, o avere un elenco di strumenti informatici e tecnologici già contenuti nel verbale, o farsi redigere una prescrizione dal proprio medico di famiglia.
Lascio di seguito il link dove trovare il testo completo pubblicato in Gazzetta Ufficiale: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/05/04/21A02541/sg
Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Giovanni Clerici