Numero 10 del 2021
Titolo: Attualità
Autore: a cura di Vincenzo Massa
Articolo:
Estero
11 maggio, Israele
Nottata di combattimenti fra Israele e Hamas a Gaza. Dalla Striscia, secondo il portavoce militare, sono stati lanciati ieri oltre 250 razzi verso lo Stato ebraico. I lanci sono proseguiti anche stamane, con un attacco ad Ashkelon. La aviazione israeliana ha colpito 140 obiettivi militari a Gaza. Fonti palestinesi riferiscono che si sono avuti almeno 20 morti e decine di feriti. Incidenti fra dimostranti palestinesi e la polizia israeliana si sono verificati a Gerusalemme est. Manifestazioni di protesta anche in località arabe di Israele. I combattimenti iniziati ieri fra Hamas ed Israele sono stati chiamati dall'esercito israeliano «Operazione Guardiano delle Mura». Lo riferiscono i media locali secondo cui i vertici militari presumono che proseguirà per diversi giorni. A Gaza le milizie palestinesi hanno allestito una sala comune di operazioni. Nei loro media i lanci di razzi verso Israele sono chiamati «Operazione Spada di Gerusalemme». In un video diffuso sul web, l'ala militare di Hamas ha affermato: «Gerusalemme ha chiamato, Gaza ha risposto». La battaglia sulla Spianata delle Moschee si è trasformata in scontro aperto con Gaza dopo l'ultimatum di Hamas a Israele. Allo scadere dell'ora indicata, le 18, sono stati 150 i razzi lanciati da Gaza verso il territorio dello stato ebraico, riferiscono i media. È il nuovo bilancio reso noto dal portavoce militare. Di questi - ha aggiunto - decine sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. «Si è trattato di una risposta - ha rivendicato Hamas - all'aggressione e ai crimini contro la Città Santa e alle prevaricazioni contro il nostro popolo nel rione di Sheikh Jarrah e nella moschea al-Aqsa». Immediata la risposta di Israele che ha colpito a Gaza uccidendo, secondo il portavoce militare, tre miliziani. Mentre il ministero della Sanità di Hamas a Gaza ha parlato di 20 persone uccise nel nord della Striscia, fra cui 9 minorenni. L'esercito israeliano non ha confermato.
15 maggio, Cile
Quasi 15 milioni di cileni sono chiamati a recarsi alle urne oggi a partire dalle 8 (le 14 italiane), ed anche domani, nell'ambito di una storica elezione che permetterà di scegliere, fra 1.278 candidati, i 155 membri di una Assemblea costituente incaricata di mandare negli archivi della storia la Costituzione imposta nel 1980, in piena dittatura, dal generale Augusto Pinochet. Sarà un processo complesso, perché ogni elettore riceverà varie schede, oltre a quella per la Costituente, per scegliere anche 16 governatori, 345 sindaci ed i membri dei consigli regionali e comunali cileni. A questo appuntamento, che si concluderà con la seconda giornata di votazioni domani alle 18 (le 24 italiane), si è giunti con un referendum tenuto nell'ottobre scorso, sulla scia di molti mesi di proteste popolari contro il governo, per determinare la composizione dell'Assemblea costituente, che ha avuto una partecipazione dell'80% degli aventi diritto.
16 maggio, Israele
Dopo aver minacciato di lanciare razzi a Tel Aviv, Hamas ha lanciato una pesante raffica di razzi da Gaza verso il centro e il sud di Israele, e l'esercito israeliano ha risposto con una serie di pesanti bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Colpiti una strada principale di Gaza City e due edifici residenziali. Uno dei raid ha sfiorato la sede dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi. «Uomini, donne, bambini e anziani sono attualmente nei rifugi», riferiscono le forze armate israeliane. Intorno alla mezzanotte, inoltre - secondo la stessa fonte - un veicolo palestinese ha sfondato un checkpoint militare e ha tentato di travolgere i soldati israeliani a sud-ovest di Hebron. Un soldato israeliano ha risposto all'attentato sparando verso il veicolo. A Gaza City, secondo quanto riferito da al Jazeera, sarebbero stati colpiti una strada del centro e due edifici residenziali. L'attacco, avvenuto senza preavviso - precisa l'emittente citando fonti mediche - avrebbe fatto almeno tre vittime più un numero imprecisato di persone rimaste sotto le macerie. Fonti locali e residenti denunciano su twitter decine di attacchi consecutivi sulle strade principali di Gaza City, che ostacolano anche i soccorsi delle ambulanze. In varie zone della città manca l'elettricità. Un «pesante bombardamento» israeliano su Gaza City ha sfiorato l'edificio che ospita l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), riporta il direttore dell'ente Matthias Schmale in un tweet.
Italia
14 maggio, Roma
Cambia il bonus vacanze. La misura, finanziata lo scorso anno con 2,6 miliardi, è stata in larga parte inutilizzata e ora si punta ad allargarla rendendo possibile chiedere sconti direttamente nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator. La novità, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere inserita nel dl Sostegni bis a cui sta lavorando il governo. Tra le ipotesi, in base alle richieste arrivate dai partiti, anche quella di estendere la proroga per l'utilizzo del voucher alle nuove richieste. Attualmente infatti possono utilizzare il bonus solo quanti ne hanno fatto richiesta entro la fine del 2020.
16 maggio, Roma
Le regole per viaggiare in Italia sono regolate da una serie di ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza mentre per andare dal nostro paese all'estero le misure in vigore sono quelle applicate dai singoli Stati indicate sul sito «Viaggiare sicuri» dell'unità di crisi della Farnesina. Per chi proviene dai paesi dell'Unione europea e dell'area Schengen, oltre che dalla Gran Bretagna e da Israele, non è più prevista la quarantena. Per entrare nel nostro Paese bisognerà avere un test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Chi non presenta l'esito del tampone dovrà effettuare una quarantena di 10 giorni e un tampone al termine dell'isolamento. Per chi proviene da Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Ruanda, Singapore, Thailandia, Giappone, Canada e Stati Uniti è necessario mostrare l'esito di un test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti, comunicare il proprio ingresso in Italia ed effettuare una quarantena di 10 giorni, al termine della quale ci si dovrà sottoporre ad un nuovo tampone. È invece vietato l'ingresso per chi proviene dal Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka. Sono previste alcune eccezioni ma chi proviene dal Brasile dovrà avere un tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti, sottoporsi ad un nuovo tampone una volta in Italia entro 48 ore e alla quarantena obbligatoria di 10 giorni e fare un terzo tampone al termine dell'isolamento. Chi arriva da India, Bangladesh e Sri Lanka, invece, deve mostrare l'esito negativo del tampone effettuato almeno 72 ore prima, sottoporsi ad un nuovo tampone in aeroporto, effettuare la quarantena di 10 giorni in un Covid hotel e alla fine fare un nuovo test. Da tutti gli altri paesi, infine, è possibile entrare in Italia solo per motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza, sempre mostrando l'esito di un tampone negativo effettuato 72 ore prima della partenza e sottoponendosi alla quarantena per 10 giorni.
16 maggio, Bari
Un incendio di vaste proporzioni è divampato ieri sera nei sotterrai nel padiglione Asclepios del Policlinico di Bari, in corrispondenza del Pronto soccorso. Quest'ultimo reparto è stato subito evacuato. Anche i pazienti ricoverati nel reparto Covid sono stati trasferiti in container esterni all'ospedale. L'incendio è stato spento ma nella zona del Pronto soccorso e del padiglione Asclepios c'è ancora molto fumo e un forte odore di bruciato. A quanto si è saputo da persone presenti sul posto, le fiamme hanno interessato il deposito dei rifiuti (tra cui plastica e rifiuti ospedalieri trattati), che si trova proprio nei sotterranei del pronto soccorso, e sono state spente dalle numerose squadre dei vigili del fuoco accorse sul posto. I vigili hanno anche sospeso per alcune decine di minuti l'erogazione dell'energia elettrica in tutto il padiglione Asclepios per poter lavorare in sicurezza. Ora l'energia elettrica è stata riattivata e pare che la situazione stia tornando lentamente alla normalità.
17 maggio, Roma
Sarà un'Italia quasi completamente in giallo quella rappresentata nella mappa del Covid a partire da oggi. Il Ministro della Salute Roberto Speranza infatti, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia dello scorso 14 maggio 2021, ha firmato una nuova ordinanza che porta in zona gialla le Regioni Sicilia e Sardegna. L'unica «variazione cromatica» sarà rappresentata dalla Valle d'Aosta che anche avendo numeri da giallo deve restare in zona arancione in base all'ordinanza firmata venerdì 7 maggio dal ministro. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire da oggi è la seguente: zona gialla per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto; zona arancione Valle d'Aosta. Si tratta di un risultato che arriva dopo 5 mesi e che porterà a importanti riaperture anche nelle uniche regioni fino a ora rimaste con misure restrittive più severe. In queste aree via libera a ristoranti (quelli con spazi all'aperto), cinema, teatri e musei e spostamenti.
17 maggio, Roma
Oltre 130 Paesi celebrano oggi la Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia. Una scelta non casuale quella della data: era il 17 maggio 1990 quando l'Oms cancellò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, definendola per la prima volta «una variante naturale del comportamento umano». Promossa e riconosciuta dall'Unione Europea e dalle Nazioni Unite nell'aprile del 2007, da giornata contro l'omofobia è infine diventata l'International day against homophobia, biphobia and transphobia, aggiungendo nel 2009 il termine transfobia (per combattere gli atti di violenza contro le persone transgender) e nel 2015 bifobia (cioè l'avversione verso la bisessualità e gli individui bisessuali). «La Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia è l'occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e di intolleranza e, dunque, per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea», afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio.
18 maggio, Roma
Gli italiani diranno addio al coprifuoco con il solstizio d'estate, il 21 giugno; ma già dalle prossime ore potranno cenare fuori o circolare liberamente fino alle 23 e dal 7 giugno rientrare a casa entro mezzanotte o anche più tardi, se la regione in cui vivono o sono in vacanza avrà dati da zona bianca. Da lunedì potremo anche andare di nuovo in palestra e dalla metà di giugno le coppie potranno tornare a festeggiare i matrimoni. Ma di tornare a ballare, per il momento, non se ne parla: le discoteche rimarranno chiuse, unico settore che non ha una data per ripartire. Dura poco più di un'ora e mezza la cabina di regia tra i capigruppo della maggioranza che riscrive le misure per le prossime settimane e che precede il Consiglio dei ministri per tradurre in decreto le decisioni prese. E la linea che emerge è quella già annunciata ampiamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi fin dalle prime scelte: si riapre, ma con gradualità e prudenza; poco alla volta per vedere gli effetti sulla curva del virus e per capire quali sono le attività che incidono di più sull'aumento dei contagi.
Sport
16 maggio, Roma
Rafael Nadal trionfa contro Novak Djokovic nell'atto conclusivo degli Internazionali BNL d'Italia. Rispettivamente numero uno e due del ranking, entrambi sono abituati ad arrivare alla finale sulla terra del Foro Italico, in un torneo che li ha visti sempre protagonisti negli ultimi quindici anni. A spuntarla oggi è stato lo spagnolo, che in tre set e due ore e quarantotto minuti stende il serbo.
17 maggio, Portogallo
Un oro e un argento. Si aprono nel migliore dei modi i Campionati Europei di nuoto Para Swimming di Funchal in Portogallo per l'atleta paralimpico Francesco Bocciardo.
a cura di Vincenzo Massa