Numero 4 del 2021
Titolo: Giornata mondiale della Terra
Autore: Redazionale
Articolo:
Salve bambini, oggi parliamo del nostro stupendo pianeta. Sapete che ogni anno, il 22 aprile, la Terra riceve da tutti i Paesi del mondo un'attenzione particolare? È una specie di compleanno, per festeggiare un'amica a cui si vuole bene. Ma è un compleanno un po' particolare, molto diverso da quello a cui siamo abituati. Non ci sono candeline su cui soffiare, sarebbe impossibile. La Terra ha più di quattro miliardi di anni e non c'è torta, per quanto grande, in grado di accogliere un numero così elevato (1) di candeline. Ma di regali ne arrivano tanti. Non giochi né libri né vestiti, ma iniziative (2), spettacoli, incontri, concerti. Sono tutte manifestazioni organizzate da chi vuole ricordarci quanto sia importante proteggere in ogni momento della nostra vita la natura che ci circonda con le sue innumerevoli (3) varietà di paesaggi, di specie animali e vegetali. Sì, perché la natura è stupenda, proprio perché così varia.
Avete ad esempio mai sentito parlare del Polpo Dumbo, un polpo con le «orecchie» da elefantino e che vive negli abissi? Oppure della Foresta storta, un bosco con tutti gli alberi incurvati nella stessa direzione? Sono solo alcuni esempi, ma tante sono le forme di vita che abitano il nostro pianeta e di cui non immaginiamo nemmeno l'esistenza. Quest'anno, a causa del Covid, la Giornata della Terra sarà celebrata online.
Ma da chi è partita l'idea di dedicare una giornata al nostro pianeta? Da un signore di nome John McConnel, appassionato di ecologia (4) e forte sostenitore (5) della pace fra le nazioni. Poiché era convinto che tutti gli uomini dovessero prendersi cura della loro madre Terra, nel 1969 presentò all'Unesco (6) la richiesta di celebrare la vita e la bellezza del nostro pianeta. La proposta fu accolta.
La Giornata della Terra, dapprima celebrata solo in America, è diventata poi un appuntamento mondiale. Pensate, circa un miliardo di persone di origini (7) e religioni diverse partecipa ogni anno alle celebrazioni del 22 aprile. Sicuramente anche voi, bambini, avrete realizzato negli scorsi anni dei lavori simpatici ed interessanti per questa giornata. Avrete parlato con i vostri insegnanti e i vostri compagni di inquinamento, di sfruttamento delle risorse naturali (8), di estinzione (9) di alcune specie animali, ecc. Purtroppo l'uomo ha modificato nel tempo l'ambiente in cui vive con attività e abitudini di vita spesso dannose (10).
Oltre alle iniziative che gli Stati stanno cercando di realizzare in questi ultimi anni, per ridurre l'inquinamento dell'aria, delle acque e del suolo, cosa possiamo fare noi con le nostre piccole azioni di ogni giorno? Come ci ha insegnato Greta Thunberg, giovanissima attivista (11) svedese che lotta da anni contro il cambiamento climatico (12), non si è mai troppo piccoli per fare la differenza. Allora rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a pensare come poter fare la nostra parte. La raccolta differenziata (13) è una delle più importanti azioni che possiamo compiere per amore dell'ambiente. Ci capiterà in diversi momenti della giornata di buttare nella pattumiera oggetti che non ci servono più. Ma riusciamo a gettarli nel giusto contenitore? Per prima cosa muniamoci di carta e penna, tavoletta o dattilobraille per fare un elenco delle cose che vanno messe in ciascun bidone della raccolta differenziata con l'aiuto dei nostri genitori. Non avremo quindi più dubbi su cosa mettere nel contenitore dell'organico (14) e in quelli dell'indifferenziata (15), della carta, del vetro, della plastica e del metallo. Non dimentichiamoci inoltre di mettere un contrassegno tattile su ogni contenitore, ci aiuterà a riconoscerlo con maggior sicurezza. Il nostro motto potrebbe essere: ogni rifiuto al suo posto! In questo modo, con il riciclo, permettiamo che il materiale, di cui sono costituiti gli oggetti che abbiamo buttato, venga trasformato per produrre cose nuove. Il risultato potrà essere simile o completamente diverso dall'oggetto che conoscevamo. Il Pet (il materiale di cui sono costituite le bottiglie di plastica) viene riutilizzato per produrre contenitori per detersivi oppure trasformato in filo e fiocchi per realizzare coperte, magliette, cuscini, divani... Il maglione in pile (16) che indossiamo potrebbe essere stato realizzato con alcune bottiglie di plastica. Strano vero?
Ma non c'è solo il riciclo. Per dare una mano all'ambiente, un'altra azione ci viene in aiuto: il riutilizzo, cioè la possibilità di usare un oggetto tante altre volte prima di buttarlo. Dopo aver bevuto tutto il contenuto di una bottiglietta d'acqua, al posto di gettarla, potremmo utilizzarla di nuovo per versarvi acqua o altre bevande. Potremmo anche mettere alla prova la nostra creatività, per realizzare qualcosa di diverso con l'oggetto che non utilizziamo più. La base di una bottiglia di plastica può diventare un vasetto per far crescere delle erbe aromatiche profumate (salvia, rosmarino, basilico...), può essere trasformata in un portaoggetti oppure in una mangiatoia per gli uccellini, può essere utilizzata per creare il carapace (il guscio) di una tartaruga da costruire... In questo numero del Gennariello nelle rubriche Art Attackiamo e In Tutti i Sensi troverete alcuni spunti per realizzare degli oggetti con materiale da riutilizzare.
Altra parola amica della Terra: riduzione. Scegliamo tutto ciò che ci aiuti a non far aumentare la quantità dei rifiuti. Quando accompagniamo i nostri genitori a fare la spesa, dovremmo ricordar loro l'importanza di comprare, se possibile, prodotti non confezionati in vassoi o in scatole di plastica. Dovremmo spingerli ad acquistare non solo i cibi freschi e sfusi (frutta, verdura, formaggi, carne) che possono esser presi dalle cassette o chiesti al commerciante, ma anche prodotti liquidi da acquistare dai distributori «alla spina», sorta di contenitori dai quali versare in un nostro vecchio flacone detersivi e saponi. Il riutilizzo di un nostro contenitore permette di evitare l'acquisto di altra plastica, riducendo così la quantità dei rifiuti.
Altra parola magica: risparmio. L'acqua è un bene talmente prezioso da meritare un attento uso. Quando facciamo la doccia, cerchiamo di rimanere sotto il getto dell'acqua il tempo sufficiente per insaponarci e risciacquarci. Quando laviamo i denti, mentre li spazzoliamo, chiudiamo il rubinetto. Il nostro pianeta ci sorriderà. Magari come dei piccoli investigatori potremmo anche verificare se in cucina o in bagno da qualche rubinetto vien giù lentamente qualche goccia, per avvertire poi subito i nostri genitori. Piccoli gesti ci aiutano anche a risparmiare energia. Dopo aver seguito un cartone animato sul televisore di casa o sul tablet, ricordiamoci di premere il pulsante per spegnere l'apparecchio che abbiamo utilizzato. La stessa attenzione quando abbiamo finito di lavorare al computer, molto utilizzato in questo periodo di didattica a distanza.
Bambini, prima di lasciarci, vorrei riprendere le parole magiche che abbiamo incontrato e che ci aiuteranno a ricordare come voler bene al nostro pianeta. Sono cinque e tutte iniziano per R: Raccolta differenziata, Riciclo, Riutilizzo, Riduzione, Risparmio.
Vi consiglio anche due film molto belli ed interessanti che trattano temi ambientali: «Wall-e» e «La gabbianella e il gatto». Sono dei cartoni animati di cui potete richiedere, se volete, l'audiodescrizione alla Cineaudioteca «Senza barriere» di Scurelle in provincia di Trento - www.cineaudioteca.it, una specie di biblioteca che al posto dei libri ha dei film da ascoltare, dedicati anche a voi, bambini. Buon ascolto!
Ah, dimenticavo, Gennariello è molto curioso e avrebbe piacere di conoscere se nel paese o nella città in cui abitate vi viene chiesto di fare la raccolta differenziata. Scrivetegli quindi, Gennariello riporterà le vostre lettere nella rubrica Posta e Risposta.
Glossario (Significato delle parole presenti nel brano seguite da un numero, che non avete, forse, ancora mai incontrato):
1 elevato: molto alto
2 iniziativa: idea
3 innumerevoli: tantissimi, infiniti
4 ecologia: materia che studia la relazione tra l'uomo e l'ambiente circostante
5 sostenitore: chi difende un'idea
6 Unesco: Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura
7 origini: luogo in cui si è nati
8 risorse naturali: tutto ciò che la Terra mette a disposizione (acqua, alimenti, energia e materiali) e che può essere utilizzato per la vita dell'uomo e per le sue attività
9 estinzione: scomparsa di una specie di animali o di piante
10 dannoso: che fa male
11 attivista: una persona che agisce per produrre un cambiamento
12 cambiamento climatico: cambiamento della temperatura del pianeta, della forza dei venti e della quantità delle piogge, dovuto alle attività umane
13 raccolta differenziata: separazione dei rifiuti nei diversi contenitori sulla base del materiale di cui è costituito l'oggetto da buttare
14 organico: materiale che si produce con gli avanzi del pranzo e della cena o quando ci prendiamo cura delle nostre piante
15 indifferenziata: tutto ciò che non può essere gettato nei contenitori dell'umido, della carta, del vetro, della plastica e del metallo
16 pile: tessuto sintetico prodotto dall'uomo attraverso processi chimici.