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Corriere Braille

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Numero 11 del 2021

Titolo: Braille: via maestra per l'inclusione e l'accesso alla cultura

Autore: Redazionale


Articolo:
Lo scorso 19 febbraio, presso la Presidenza Nazionale, si è svolta l'iniziativa nazionale per celebrare la XIV Giornata Nazionale del Braille promossa in collaborazione con il Club Italiano del Braille, il cui presidente Nicola Stilla è stato chiamato a moderare l'intera giornata. Per l'Uici erano presenti il presidente nazionale, Mario Barbuto, e la vicepresidente nazionale, Linda Legname. Una giornata molto emozionante ricca di contributi e di idee. A Nicola Stilla, presidente del Club del Braille, il compito di aprire la Giornata ricordando la legge 126-2007 e l'importanza e la modernità del Braille anche se oggi sono le tecnologie ad avere la preminenza su tutto. Bel momento quello della lettura a quattro mani che ha visto come protagonisti lo scrittore Maurizio De Giovanni e Flavia Tozzi, che ha letto in Braille pagine scelte dall'ultimo romanzo dello scrittore partenopeo. Poi la testimonianza della direttrice del Museo Casa Natale di Louis Braille di Coupvray-Ile De France, Farida Saidi-Hamidi e il collegamento con il Presidente della Federazione Italiana Istituti Pro Ciechi, Rodolfo Masto, anche in rappresentanza del Museo Italiano del Braille e i contributi di alcuni Centri di Consulenza Tiflodidattica (Cct) di Uici che hanno mostrato come i bambini non vedenti apprendono il Braille, anche giocando. Sono statti proiettati video montati dal dirigente nazionale Marino Attini, che mostravano attività svolte da ragazzi. Non è mancato lo spazio dedicato alla musica e il braille presentato dal dirigente nazionale, Antonio Quatraro, che ha introdotto i virtuosismi e le spiegazioni di Gianluca Casalino e l'esibizione con il flauto traverso di un giovanissimo studente non vedente del primo anno di liceo musicale, Francesco Pio Licandro.
Grande sorpresa della Giornata è stato l'arrivo in sede della neo ministro alle disabilità Erika Stefani alla sua prima uscita ufficiale. «Ringrazio l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di questo invito e sono molto emozionata di essere tra voi. Il mio impegno sarà quello di farmi carico delle istanze delle persone con disabilità, tra cui quella visiva, a partire dall'ascolto e dal confronto con organizzazioni come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti perché c'è bisogno di lavorare insieme, immaginando insieme il futuro e affrontandolo con ottimismo» ha dichiarato la ministra Stefani.
«Siamo onorati e felici che il Ministro Stefani abbia scelto proprio l'evento dell'Uici come sua prima uscita pubblica per dare un segno tangibile del suo impegno nei confronti del mondo della disabilità, dimostrando di voler stare accanto in modo particolare alle persone cieche e ipovedenti e con disabilità aggiuntive» ha commentato il Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Mario Barbuto. «La presenza del Ministro qui, tra noi, un po' a sorpresa, è quello che vorremmo e ci aspetteremmo da ogni persona delle Istituzioni e della Politica. La sua presenza, inoltre, ci ha trasmesso speranza e voglia di fare, e ci conferma la volontà del nuovo Governo di proseguire con ancora più forza sulla strada del sostegno, valorizzazione e inclusione dei cittadini più svantaggiati. Siamo pronti e determinati a lavorare insieme al Ministro, a partire dalle nostre proposte sul Recovery plan, inviate alla Camera qualche giorno fa, e che puntano ad affrontare il tema delle disabilità con una progettualità a tutto tondo. È urgente in particolare rafforzare innovazione tecnologica e digitale, prevenzione e riabilitazione funzionale e dare piena cittadinanza alle persone con disabilità. Siamo certi che su questi aspetti troveremo un interlocutore competente e attento».



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