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Corriere Braille

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Numero 11 del 2021

Titolo: Il presidente dell'Unione incontra il ministro Erika Stefani

Autore: Redazionale


Articolo:
Martedì 9 marzo, il nostro Presidente, accompagnato da una piccola delegazione dell'Unione, è stato ricevuto a palazzo Chigi dal Ministro alle Disabilità Erika Stefani con la quale si è intrattenuto in un lungo colloquio molto amichevole.
Tra i temi affrontati, al primo posto la necessità di dare concretezza alla priorità di vaccinazione per le persone con disabilità e i loro accompagnatori, magari proprio in base all'art. 3 comma 3 della legge 104-92.
L'Unione ha rappresentato al Ministro l'inaccettabilità della situazione presente e il Presidente ha ipotizzato anche forme eclatanti di protesta a carattere nazionale, per ottenere le giuste risposte istituzionali alle aspettative dei cittadini. È stato affrontato il tema del Recovery plan con le cinque azioni strategiche proposte dall'Unione: Scuola e Lavoro, Prevenzione della cecità, disabilità plurime e complesse, mobilità sostenibile, Cittadinanza attiva. Sono state esplorate le possibili vie per tradurre le proposte in atti concreti da ricomprendere nel piano nazionale.
Istituto Martuscelli di Napoli, Cani guida e Disability card gli argomenti con i quali si è concluso l'incontro, dopo oltre un'ora di colloquio.
A qualche giorno dall'incontro con il Ministro il presidente Mario Barbuto comunica quanto segue: l'Uici esprime soddisfazione per le comunicazioni del Governo relative alle priorità di vaccinazione riservate alle persone con disabilità.
I criteri di gravità già definiti nella storica legge 104 1992 erano, sono e finalmente saranno il punto di riferimento per orientarsi in quella che stava rischiando di diventare la jungla delle priorità vaccinali riservate alla popolazione delle persone con disabilità.
Chiediamo ora che siano emanate direttive chiare e tempestive alle autorità sanitarie regionali e territoriali perché venga finalmente posta in essere una campagna di vaccinazione rapida e non discriminatoria che sappia rispondere in fretta alle attese delle persone con disabilità esposte in modo elevato ai rischi di contagio.
Auspichiamo nel contempo chiarezza e rapidità anche per le priorità vaccinali degli assistenti e accompagnatori delle persone con disabilità che risultano esposte a un rischio di contagio altrettanto elevato e che vanno quindi tutelate nel modo più adeguato.
La soluzione annunciata era stata auspicata e sollecitata ancora il 9 marzo dal Presidente Uici al ministro Stefani in un incontro al Ministero, giudicato molto positivo e produttivo. Grazie ancora al Ministro e al Governo, ma ora passiamo ai fatti e passiamoci subito.



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