Numero 03 del 2021
Titolo: Novità dal Web.
Autore: Barbara Lispi.
Articolo:
Novità dal Web.
Di Barbara Lispi.
Ecco le novità dal Web:
1. Apple pubblica macOS Big Sur: le principali novità con uno sguardo al futuro. Big Sur versione 11.0.1, nuova versione del sistema operativo macOS, è distribuito gratuitamente per aggiornare le versioni precedenti dei sistemi Apple e arriverà preinstallato sui primi Mac basati su SoC M1 derivato dal design ARM. Big Sur può operare su 2 piattaforme diverse: l'architettura x86 e quella ARM64 che dovrebbe rappresentare il futuro di Apple, appena sarà completata la transizione hardware. Le novità di macOS Big Sur riguardano principalmente il design complessivo dell'interfaccia utente, il browser Safari, le applicazioni Mappe e Messaggi, una maggiore trasparenza nella gestione della privacy e un approccio rinnovato che guarda sempre di più all'integrazione con iOS.
2. L'ideatore del linguaggio Python, Guido van Rossum, entra in Microsoft. Dopo aver vinto un premio assegnatogli dalla Free Software Foundation nel 2001, è entrato a far parte del team di Google nel 2005 per poi passare a Dropbox a fine 2012. Ad ottobre 2019 van Rossum lasciò Dropbox e abbandonò ogni attività; ora ha deciso di entrare a far parte della divisione sviluppo di Microsoft. L'obiettivo di van Rossum sarà quello di semplificare ulteriormente l'utilizzo di Python e non soltanto in ambiente Windows. Microsoft non ha ancora chiarito quale sarà il ruolo di van Rossum all'interno dell'azienda.
3. Skype porta a 100 il numero massimo di partecipanti per le videoconferenze. Microsoft ha deciso di svecchiare Skype, piattaforma rimasta troppo ancorata al passato. Skype Meet Now è uno strumento che consente di organizzare meeting online e parteciparvi anche senza avere un account utente. Skype può essere usato, per scopi professionali o a titolo personale, per connettere fino a 50 persone con i rispettivi flussi audio-video. Microsoft ha però elevato tale limite a 100 persone. Il raddoppio riguarda solo i partecipanti al programma Skype Insider che hanno accettato di provare in anteprima versioni dell'applicazione non definitive. Il limite di 100 persone arriverà presto su tutte le versioni di Skype: su desktop, sulla versione web e sulle piattaforme mobili Android e iOS.
4. Windows 10, presto più App Android si potranno aprire e usare contemporaneamente. Microsoft e Samsung hanno siglato una partnership per rendere utilizzabili da ambiente Windows 10 le App Android installate sui Device Mobili dell'azienda sudcoreana. Si tratta di un mirroring: le App Android vengono cioè trasportate in Windows 10 grazie all'App Il tuo telefono. Chi usa un Samsung Galaxy può così avviare le App Android dal computer e interagirvi direttamente. Le App Android, tra l'altro, possono essere aggiunte al menu Start di Windows 10, la corrispondente icona può essere mostrata nella barra delle applicazioni e ogni applicazione viene mostrata in finestra. Inoltre, a breve sarà possibile aprire contemporaneamente in Windows 10 più App Android installate sullo smartphone.
5. Google Foto non permetterà più il backup gratuito di immagini e video. Google Foto consente di fare il backup automatico delle foto sui server cloud di Google e di sincronizzarle con qualunque Device ove si usi lo stesso account. Ogni settimana vengono caricati sul suo servizio circa 28 miliardi di foto e video; Google ha così deciso di limitare il backup gratuito di immagini e video attraverso l'App Google Foto: dal 1° giugno 2021 tutti gli elementi caricati su server cloud consumeranno comunque spazio: superata la soglia di 15 GB per gli account free, gli utenti saranno invitati ad attivare un piano in abbonamento. Il cambio di politica dovrebbe essere retroattivo: tutti i contenuti che saranno caricati tramite Google Foto entro il 31 maggio 2021 non contribuiranno comunque alla riduzione dello spazio disponibile sul proprio account anche in data successiva, a patto ovviamente di aver optato per il backup in Alta qualità.
6. WhatsApp Business: in arrivo il pulsante per vendere prodotti e servizi dall'App di messaggistica. L'azienda, di proprietà di Facebook, ha annunciato che a breve introdurrà in WhatsApp Business un pulsante per l'acquisto diretto di prodotti e servizi tramite App. L'ordine e il pagamento potranno essere gestiti direttamente da WhatsApp con una modalità di vendita che si concluderà in un ambiente familiare per gli utenti. Il venditore, titolare di un account WhatsApp Business, potrà presentare il suo catalogo prodotti e mostrare i pulsanti per l'acquisto di ognuno di essi. Il pulsante sarà integrato come altra opzione all'interno della chat accanto a quello per l'avvio di una chiamata.
7. Browser: nuova misura per combattere gli attacchi phishing. Addio al tabnapping. Il team di sviluppo di Chromium ibtrodurrà una nuova funzione di sicurezza che proteggerà gli utenti dagli attacchi phishing: i browser basati su Chromium porranno fine al fenomeno chiamato tabnapping: modalità di attacco che sfrutta un particolare attributo HTML e il comportamento predefinito dei browser. Gli sviluppatori di siti web possono usare l'attributo opzionale target="_blank" specificandolo all'interno di un tag . Tale attributo fa sì che al clic sul link il sito di destinazione sia aperto in una scheda a sé mantenendo visualizzata la pagina di provenienza. Se il webmaster non ha cura di specificare l'attributo aggiuntivo rel="nooopener", la pagina di destinazione potrebbe sfruttare semplice codice JavaScript per reindirizzare l'utente verso un'altra pagina che pone in essere attività truffaldine. I browser basati su Chromium, in presenza dell'attributo target="_blank", aggiungeranno in automatico l'attributo rel="nooopener".
8. Cambia la gestione dei link in Microsoft Edge: cosa succede. Tutti i principali browser web, Microsoft Edge incluso, consentono di copiare e incollare gli URL di pagine Internet e applicazioni web. Nelle più recenti versioni di Edge il comportamento predefinito è cambiato. Premendo CTRL+C, previa selezione dell'URL visualizzato nella barra degli indirizzi, incollando con CTRL+V quanto copiato nell'area degli appunti su un wordprocessor verrà generato un link e, cliccandolo, si raggiungerà l'URL di destinazione corrispondente. Incollando quanto in memoria in un client di messaggistica o in un editor di testo, che non supportano la formattazione, sarà visualizzato solo l'URL e non sarà generato un link. Per incollare quanto copiato dalla barra degli indirizzi di Edge come testo semplice e non come URL, basterà usare la combinazione CTRL+MAIUSC+V.
9. Google Messaggi abbraccia la crittografia end-to-end con il protocollo RCS. L'anno scorso Google ha iniziato ad usare lo standard RCS, Rich Communication Services, per l'invio e la ricezione di messaggi di testo ricchi consentendo di scambiare file di ogni genere. RCS è un meccanismo di comunicazione approvato nel 2008 dalla GSM Association. Anziché appoggiarsi agli operatori di telecomunicazioni, RCS permette di inviare e ricevere messaggi appoggiandosi al collegamento Internet, sia esso attivo su rete dati o su una WiFi. L'App Messaggi, in precedenza usata solo per SMS/MMS, con RCS permette di inviare le conferme di lettura, mostrare agli interlocutori quando si sta scrivendo un messaggio e ovviamente scambiare ogni tipo di file. Per inviare e ricevere gli SMS tradizionali basterà disattivare l'impostazione Attiva le funzionalità di chat.
10. Come funziona la navigazione HTTPS esclusiva in Firefox. Mozilla, in Firefox 83, ha aggiunto una nuova impostazione chiamata Modalità solo HTTPS: l'obiettivo è l'eliminazione definitiva del protocollo HTTP che non usa certificati digitali per attestare l'identità di un sito web né algoritmi crittografici per proteggere in tempo reale i dati scambiati tra client e server. Attivando la Modalità solo HTTPS, quando si raggiungerà una pagina web che scambia contenuti in chiaro, il browser di Mozilla proverà a verificare la disponibilità della versione sicura. Se il sito web richiesto fosse erogato solo via HTTP, Firefox mostrerà il messaggio Connessione sicura non disponibile. Cliccando sul pulsante Prosegui sul sito HTTP l'utente potrà visitare la pagina trasferita in chiaro.
11. Google Pay cambia: presto diventerà un'App per gestire anche i conti correnti. Google Pay viene usata per pagare con carte di credito e di debito in modalità contactless solo avvicinando lo smartphone al terminale POS. L'anno prossimo, grazie a una serie di accordi siglati da Google con tanti istituti di credito, gli utenti potranno usare l'app Pay per aprire conti correnti bancari senza canoni mensili. Il loro funzionamento sarà incentrato sull'uso dei Device Mobili e Google Pay sarà il punto di riferimento per la loro gestione. Il servizio si chiamerà Plex. Attraverso Google Pay si potrà pagare e richiedere denaro ma anche suddividere le quote da versare tra più amici, parenti, colleghi, il tutto senza abbandonare l'app o usare soluzioni di terze parti. Google Pay offrirà anche funzioni di ricerca avanzata per trovare immediatamente i dettagli di una transazione e per connettersi con i propri conti correnti bancari.
12. Zoom presenta due strumenti per evitare che le riunioni online possano essere oggetto di disturbo. Zoom ha presentato una nuova versione del suo software per organizzare meeting online introducendo due funzioni inedite per arginare la pratica dello zoomboombing: collegarsi alle videoconferenze altrui e avviare pesanti azioni di disturbo. Attivo per default, Sospendi attività partecipanti è uno strumento che consente di arrestare temporaneamente la videoconferenza per avere il tempo di rimuovere tutti i partecipanti sgraditi. La funzione Rapporto dei partecipanti, invece, permette di segnalare utenti che stanno mettendo in pratica lo zoombombing. Inoltre, il sistema At-Risk Meeting Notifier avvisa gli utenti se i link delle loro sessioni fossero stati pubblicati online in aree liberamente accessibili. In questi casi è più alta la probabilità che le proprie riunioni siano prese di mira da chi pratica lo zoombombing.
13. Cos'è Pluton, il futuro della sicurezza per i PC Windows. Microsoft ha collaborato con Intel, AMD e Qualcomm per realizzare un chip che sarà integrato nelle schede madri del prossimo futuro. Pluton può essere pensato come l'evoluzione del TPM BitLocker. Pluton proteggerà più efficacemente il sistema dagli attacchi fisici e hardware che prendono di mira le identità e le chiavi crittografiche per rubare informazioni sensibili. Pluton riuscirà a monitorare il firmware, a verificare l'integrità del sistema e a ottimizzare la gestione degli aggiornamenti firmware usando il cloud via Windows Update. Pluton emulerà i chip TPM per non creare incompatibilità e consentire l'utilizzo delle API che sistema e applicazioni usano da tempo.
14. Tutanota, quando un servizio che offre email crittografate viene obbligato a monitorare un utente. I gestori di Tutanota, applicazione opensource che offre una casella di posta elettronica crittografata sono stati obbligati ad attivare il monitoraggio delle comunicazioni in arrivo e in uscita da un loro account mail. Le autorità di polizia tedesche hanno disposto l'attivazione di un sistema di monitoraggio. Tale strumento di analisi e verifica dovrebbe consentire agli inquirenti di accedere alle conversazioni inviate dallo specifico account email Tutanota e ricevute dallo stesso. Nel frattempo però Tutanota ha affermato che il provvedimento riguarda solo un singolo account e non si tratta dell'introduzione di un sistema di monitoraggio generalizzato. Inoltre, Tutanota si è già appellata alla decisione e ritiene che un parere favorevole alle sue tesi arrivi in tempo per evitare l'implementazione di questo sistema di controllo.
15. Windows 10: in arrivo il sottosistema Windows per Android. Il componente di Windows 10 chiamato Sottosistema Windows per Linux permette di usare le principali distribuzioni Linux e adoperare la bash dal sistema operativo Microsoft. Microsoft starebbe lavorando anche allo sviluppo del nuovo Sottosistema Windows per Android che in futuro permetterà di eseguire le App destinate ai Device Mobili dall'interno di una macchina virtuale. Project Latte dovrebbe portare allo sviluppo di un progetto chiamato WSL-G che servirà a ottimizzare il rendering dell'interfaccia grafica propria delle applicazioni Android e dei programmi Linux in generale. Difficilmente Windows 10 supporterà direttamente il Play Store; Google non permette di usare tale strumento su dispositivi che non utilizzino nativamente Android oppure ChromeOS. L'architettura aperta delle App Android ne permetterà tuttavia la distribuzione anche attraverso il Microsoft Store.
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Barbara Lispi