Numero 04 del 2021

Titolo: Tendenze- Vi ricordate la vecchia segreteria telefonica? Ecco l'evoluzione tecnologica dei messaggi vocali

Autore: Lorenzo Nicolao

Articolo:
(da «Corriere.it» del 14 febbraio 2021)
Alternativa al video, sui social network e sulle interfacce digitali le interazioni vivono sempre più di comandi sonori
Radio e segreteria telefonica
«Lasciate un messaggio dopo il bip». Era questo il tradizionale messaggio delle segreterie telefoniche per comunicare qualcosa di urgente a chi non aveva risposto al telefono. Da allora, dal punto di vista tecnologico è cambiato tutto, ma l'importanza della voce, quella no. In parallelo ai nuovi sistemi di diffusione dei video, musicali e non, da Snapchat a TikTok alle video chiamate grazie a innumerevoli piattaforme, da Skype, a Zoom, fino a Microsoft Teams, l'interazione tra gli utenti passa sempre più per la voce, che si tratti dei diffusissimi podcast che hanno quasi sostituito i vecchi blog, degli assistenti vocali come Siri e Alexa che rispondono direttamente a un comando dato con la voce, come le stesse smart tv oppure, come sta avvenendo negli ultimi tempi, che riscuotano successo proprio social network basati su questo tipo di interazione collettiva, si veda il caso di Clubhouse.
Podcast
Di tutti i generi e per qualsiasi necessità, ora anche le trasmissioni radio si ascoltano on-demand sul modello dei podcast. Oltre che strumento di content marketing, forniscono un contenuto secondo la definizione di uno schema preciso. Come ci possono essere tanti video a tema su YouTube, per chi viaggia, è in macchina o non ha modo di fissare gli occhi su uno schermo, la soluzione migliore si rivela una serie di registrazioni audio a tema, che va non solo per i giornalisti, ma anche per diversi tipi di influencer. Può essere un free-talk oppure uno strumento potente di content marketing, di certo possono ricalcare il successo di quelle soap-opera trasmesse tanti anni fa per radio, con un contenuto e una storia da seguire a puntate. Lo storytelling è nato così, diffondendo per voce e per suoni un'avventura, reale o fantastica, e ricreando un'ambientazione attraverso i suoni.
Assistenti vocali
In fondo anche oggi, per chi non può tenere sempre gli occhi sugli schermi luminosi e vuole far riposare la vista, quella dei podcast può essere un'ottima soluzione, ma è altrettanto vero quanto i comandi vocali stiano diventando dominanti all'interno dei sistemi Iot. I cosiddetti assistenti vocali nello smartphone o per la smart home sono ormai diffusi. Possono essere complessi sistemi di domotica, ma anche ricondursi ai Siri o agli Alexa che tutti conoscono. Per controllare gli elettrodomestici e facilitare la vita delle persone, possono combinare la regolazione delle luci e della temperatura dell'ambiente domestico, essere accessorio fondamentale per controllare un videocitofono, associarsi a un antifurto. Questi sistemi di intelligenza artificiale, grazie al machine learning, sono in grado di attivare facilmente anche meccanismi di auto-apprendimento, tutto attraverso la voce.
Clubhouse
Dalla lista dei mezzi che si avvalgono maggiormente dell'uso della voce, non si può escludere il social network ora maggiormente di tendenza. Mentre ormai ogni piattaforma di questo tipo garantisce la possibilità di mandare messaggi vocali, da Whatsapp a Facebook, da Instagram a molti altri tipi di chat, Clubhouse invece si basa interamente su questo tipo di interazione sonora. Gli utenti creano delle room e come in uno streaming-podcast in diretta si mettono a discutere di vari temi, dai più elevati, come ad argomenti di nicchia per pochi appassionati, ma che possono ritrovarsi agevolmente all'interno della piattaforma. Grazie a mezzi tecnologici migliori si credeva che il video fosse ormai predominante e ne sarà complice anche la riduzione della latenza grazie al 5g, ma è altrettanto vero che la possibilità di interagire senza necessariamente rimanere di fronte a un'interfaccia nel frenetico mondo di oggi può costituire un'alternativa che si sta rivelando sempre più di successo.