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Numero 02 del 2021

Titolo: Novità dal Web.

Autore: Barbara Lispi.


Articolo:
Novità dal Web.

Di Barbara Lispi.

Ecco le novità dal Web:

1. Come cercare nelle schede aperte in Google Chrome. Google ha aggiunto una nuova funzione in Chrome che permette di cercare contenuti all'interno delle schede contemporaneamente aperte nel browser. Questa nuova funzione si attiva chiudendo il browser, cliccando con il tasto destro del mouse sul collegamento a Chrome presente sul desktop, scegliendo Proprietà quindi aggiungendo enable-features=TabSearch alla fine del contenuto del campo Destinazione. Fatto, riavviando Chrome, a destra delle schede di navigazione apparirà un nuovo pulsante a forma di freccia che punta verso il basso; cliccandolo si vedrà apparire una lista con le ultime schede aperte e una casella di ricerca per ricercare uno o più termini.

2. Che canzone è questa: come funziona il nuovo riconoscimento di Google. Google ha presentato oggi un nuovo meccanismo, basato sull'uso dell'intelligenza artificiale, che permette di riconoscere i brani musicali. In passato era possibile accedere a una funzione che permetteva di conoscere il titolo di una canzone riprodotta da un qualsiasi speaker. Che canzone è questa consente di riconoscere le canzoni in pochi istanti, incluse quelle canticchiate, fischiettate o appena accennate. Basta pronunciare OK Google, che canzone è questa, per avviare l'assistente digitale e provare a canticchiare la canzone da riconoscere. Facendolo per 10 15 secondi, si potrà scoprire il titolo della canzone in pochi secondi. Per ciascun pezzo indicato, Google indicherà una percentuale di affinità.

3. Google Chrome rivede il funzionamento della cache per migliorare la privacy. Google ha annunciato l'integrazione di una novità in Chrome 86 e versioni successive: i dati conservati in cache conterranno anche l'indicazione del sito e dell'iframe che hanno richiesto l'elemento provocando quindi un download a sé, cache miss, di pagine web appartenenti e gestite da altri soggetti. Si tratta di un approccio volto a partizionare la cache e venire incontro alle sempre più pressanti richieste in materia di tutela della privacy degli utenti. Secondo Google esaminando i dati sin qui raccolti, la modifica non rappresenterà un problema, neppure in termini del traffico addizionale che verrà a generarsi.

4. Windows 10 avverte gli utenti quando un programma va in esecuzione automatica. Le prossime versioni di Windows 10 integreranno un meccanismo capace di informare l'utente quando un programma si configurerà per l'esecuzione automatica a ogni avvio del sistema. Questa nuova funzione è stata costruita usando il meccanismo di protezione a livello di sistema operativo che blocca l'installazione di componenti potenzialmente indesiderati o superflui, PUA o PUP. Tale protezione, che Prima si poteva attivare solo modificando la configurazione del registro di sistema o applicando un intervento con PowerShell, è adesso attivabile dall'interfaccia di Windows. Cliccando sul messaggio di notifica mostrato da Windows, l'utente sarà indirizzato nella sezione App di avvio che potrà essere usata per disattivare i programmi in esecuzione automatica.

5. Google Duplex, cos'è e come funziona l'assistente digitale ancora più avanzato. Google Duplex si può pensare come un'estensione evoluta per Google Assistant. Si tratta di un meccanismo che sfrutta proprio l'assistente digitale di Google e gli algoritmi basati su machine learning e intelligenza artificiale per dialogare con altre persone in nome e per conto dell'utente. Duplex consente di attivare l'intelligenza artificiale per prenotare ristoranti, hotel e biglietti senza mai mettere mano al telefono. Il limite più grande è che, al meno per ora, non si può sentire in seguito la registrazione delle chiamate effettuate da Duplex né si può ottenere una trascrizione scritta.

6. Edge si avvierà in un istante grazie al precaricamento dei suoi componenti: Startup Boost. Dopo aver parlato di Sleeping tabs, nuova caratteristica di Edge progettata per ridurre l'impatto del browser sulle risorse del sistema, Microsoft ha annunciato l'arrivo di Startup Boost, uno strumento, disponibile solo per sistemi basati su Windows 10, che provvederà a precaricare una serie di processi e risorse in modo che il browser possa aprirsi molto velocemente, più rapidamente degli altri programmi installati sulla macchina. Con Startup Boost Edge carica una serie di processi in background quando il sistema operativo viene avviato: cliccando sulla sua icona il browser sarà "quasi pronto" per essere utilizzato.

7. Windows 10 20H2 blocca l'accesso alla finestra Sistema del Pannello di controllo. Microsoft sta a poco a poco abbandonando lo storico Pannello di controllo. Con Windows 20H2 il Pannello di controllo resta accessibile, ad esempio, premendo la combinazione tasti Windows+R quindi digitando control. La finestra Sistema, almeno nel suo formato tradizionale, risulta adesso sempre più nascosta, sostituita da Informazioni all'interno della quale Microsoft raccoglie i dati tecnici sul PC in uso e sulla versione di Windows installata. Per accedere alla classica finestra Sistema del Pannello di controllo, si può premere la combinazione di tasti Windows+Pausa oppure aprire la finestra Questo PC, cliccarvi con il tasto destro del mouse in un'area libera e scegliere Proprietà. In alternativa si può creare un collegamento sul desktop.

8. SystemRescue: aggiornata l'utilità per avviare il sistema e recuperare i dati. SystemRescue integra applicazioni per partizionare unità e ridimensionare le partizioni esistenti, strumenti come Fdisk per modificare la tabella delle partizioni, per creare un'immagine del contenuto di hard disk e SSD, per recuperare partizioni e dati cancellati, per accedere ai dati SMART delle unità di memorizzazione, per estrarre i dati dai supporti danneggiati, per accedere ai dati e copiarli altrove, per modificare il contenuto del registro di sistema di Windows, le password degli account utente e molto altro. Una delle novità più importanti aggiunte a SystemRescue 7.0 è Dislocker, software che consente di accedere al contenuto delle unità Windows crittografate con BitLocker. Utili anche l'utilizzo del kernel Linux 5.4.71 con supporto a lungo termine e il rilascio di versioni di SystemRescue a 64 e 32 bit.

9. Chrome nasconde le notifiche che traggono in inganno gli utenti. Alcuni siti web usano il sistema di notifica integrato nel browser per esporre periodicamente messaggi indesiderati o addirittura truffaldini. Chrome 86 integra un meccanismo capace di riconoscere e di bloccare le notifiche spam o comunque tutte quelle progettate per trarre in inganno gli utenti. Il trattamento sarà ancora più severo nei confronti di quei siti che in passato hanno proposto, attraverso il sistema di notifica di Chrome, contenuti concepiti per favorire la diffusione di malware o per sottrarre le credenziali degli utenti. Il servizio Google Safe Browsing, integrato in Chrome, terrà traccia delle pagine web che si comportano in modo scorretto e mostrerà agli utenti un avviso. Almeno 30 giorni prima dell'applicazione di qualunque restrizione, i gestori dei siti web saranno informati della valutazione di Google.

10. Kingston DataTraveler Duo, chiavetta con doppia porta USB-C e USB-A. DataTraveler Duo, la nuova chiavetta recentemente lanciata da Kingston, monta una doppia interfaccia USB: da un lato una di tipo USB-C, dall'altro una USB-A. Il dispositivo ha una dimensione di soli 64 millimetri e usa un meccanismo basato su slitte, doppio scorrimento robusto ed efficace, che consente la connessione a una porta USB-C o USB-A, a seconda delle necessità. Il vantaggio di questa chiavetta è che consente il trasferimento di dati da e verso sistemi desktop, notebook, tablet e smartphone. Secondo il produttore i dati possono essere letti fino a 100 MB/s mentre, per quanto riguarda la capacità, al momento Kingston ha reso disponibili le versioni da 32 e 64 GB.

11. Modificare i documenti Office con Google Drive: da oggi si può. Per intervenire direttamente sulla struttura e sul contenuto di un documento Word, Excel o PowerPoint con la suite online per l'ufficio di Google bisognava acconsentire alla conversione dello stesso file nel formato supportato da Google Docs. A volte i risultati lasciavano a desiderare, soprattutto quando si lavorava con layout molto complessi. Da ora anche chi possiede un account utente Google gratuito può effettuare l'upload di documenti Office su Drive, farvi clic, selezionare Apri con e scegliere un componente della suite online: Documenti, Fogli o Presentazioni. Il documento Office non sarà più convertito: Google Docs può aprire direttamente i file creati con la suite Microsoft e permettere l'applicazione di modifiche. Aperto il documento, Google Docs mette in evidenza quale formato si sta utilizzando.

12. Microsoft rinnoverà l'interfaccia del sistema operativo con Windows 10 21H2. Microsoft sta a poco a poco accantonando il Pannello di controllo e le altre finestre di configurazione ereditate da Windows 7 e dalle precedenti versioni del sistema operativo. Con la nuova interfaccia utente di Windows 10, che dovrebbe debuttare con Windows 10 21H2, Microsoft vuole estendere l'uso del Fluent Design integrandolo nell'intero sistema operativo: vuole lasciare agli utenti la piena libertà di decidere come usare e personalizzare l'interfaccia. La nuova impostazione dovrebbe prevedere, oltre a una serie di ulteriori migliorie sul menu Start, una barra delle applicazioni ampiamente riprogettata, una finestra Esplora file più moderna e facile da usare, la possibilità di usare il tema scuro con gli elementi più vecchi dell'interfaccia, l'ottimizzazione della modalità tablet.

13. Il pacchetto esperienza di Windows 10: Microsoft non ha ancora fatto chiarezza. Da quando Microsoft ha rilasciato Windows 10 versione 2004, su alcune installazioni del sistema operativo è iniziata a comparire la voce Esperienza con un riferimento esplicito al pacchetto Windows Feature Experience Pack. L'obbiettivo del Windows Feature Experience Pack sarebbe quello di separare alcune funzioni applicative dal resto del sistema operativo attivandone aggiornamenti frequenti attraverso Windows Update, in futuro, forse, tramite il Microsoft Store, ben prima dei 6 mesi che intercorrono tra il rilascio di un feature update di Windows 10 e quello successivo.

14. Google Meet, cambiare lo sfondo e sostituirlo con un'immagine. Google ha annunciato l'aggiunta di una nuova funzionalità nel suo strumento per la gestione di videoconferenze professionali. Google aveva previsto un meccanismo per cancellare i rumori di fondo che possono causare disturbo e introdotto un meccanismo per attivare la sfocatura dello sfondo, di base o più accentuata, durante i meeting online. Tutti gli utenti di Meet possono cambiare lo sfondo sostituendolo con una delle immagini proposte oppure caricando la propria, anche a meeting online in corso.

15. Le app installate su macOS Big Sur possono superare firewall e VPN. L'App Store e le altre applicazioni installate sul nuovo macOS Big Sur sono in grado di superare le restrizioni fissate a livello firewall oltre che bypassare l'uso di qualunque servizio VPN. Il problema era stato rilevato nella beta di Big Sur ad ottobre. Patrick Wardle, noto ricercatore esperto di tematiche di sicurezza, afferma che il comportamento anomalo è rimasto nella versione definitiva del sistema operativo Apple. Nelle vecchie versioni di macOS era possibile impostare regole firewall e meccanismi VPN grazie al meccanismo kext, Network Kernel Extension. Con macOS Big Sur ciò non è più possibile e molte applicazioni Apple oltre che alcune sviluppate da terze parti, superano le limitazioni impostate sul firewall e non fanno transitare i propri dati attraverso la VPN, se è attiva sul sistema.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a:
Barbara Lispi



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