Numero 01 del 2021
Titolo: Innovazione- Le idee geniali degli studenti: dalla lavatrice che ricicla l'acqua della doccia al foodlocker
Autore: Enrico Maria Corno
Articolo:
(da «Corriere.it» del 17 dicembre 2020)
L'idea rivoluzionaria
Due ragazzi londinesi, Paramveer Bhachu e Joanna Power della Brunel University di Londra, hanno vinto il Red Bull Basement presentando una lavatrice ecologica che ricicla l'acqua usata per la doccia per lavare i vestiti. L'idea vincente si chiama Lava Aqua X: l'acqua, pur miscelata con il sapone, viene raccolta in un serbatoio portatile posto sul piatto della doccia: la tecnologia innovativa della macchina lavatrice poi permette di lavare utilizzando meno acqua e in un terzo del tempo. L'ideale per uno studente. I due ragazzi hanno sollevato il problema della sostenibilità raccontando che il Regno Unito tra 25 anni avrà serissimi problemi di rifornimento di acqua e che 16 miliardi di litri di acqua sono stati sprecati ogni anno per i soli servizi di lavanderia. È stato misurato che, se tutti gli studenti nel Regno Unito usassero l'Aqua X, sarebbe possibile risparmiare acqua potabile per l'intera popolazione della Svezia. Grazie alla loro vittoria, ora i due ragazzi potranno beneficiare di risorse e contatti per presentare la loro idea al mondo imprenditoriale britannico.
Do it yourself
La Red Bull Basement University è una piattaforma virtuale per studenti che è stata progettata per chi vuole provare a «cambiare il mondo» con progetti tecnologici universitari innovativi. «Do it yourself», cioè «Fatelo da soli» è il claim dell'iniziativa che vuole ispirare la nuova generazione di studenti ad essere avanguardie di collaborazione e scambio di idee per il bene comune. Dai 3.800 studenti che hanno partecipato alle selezioni iniziali, solo 38 - uno per paese partecipante - sono stati ammessi alla finale del Red Bull Basement Global che ha visto un workshop di quattro giorni che è stata un'esperienza coinvolgente per tutti. Le prime dieci squadre sono state giudicate da una giuria d'eccellenza, composta da Matthias Haas (fondatore di SuperSocial), Manjula Lee (Ceo di World Wide Generation) e Ruth Rowan di Ntt.
Arrivano i nostri
Alla selezione italiana hanno partecipato 73 progetti che si sono presentati con un video su Red Bull Basement website. Nella prima fase di votazione sui social, la community digitale ha espresso le proprie preferenze e successivamente i progetti più apprezzati sono stati valutati da tre giudici italiani tra i nomi più autorevoli nel mondo dell'innovazione e delle start up: Tommaso Maschera, Venture Associate di PnP Italy, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo; Dario Grieco, Founder di Different Group, e Timothy O'Connell, HFarm Senior Partner, Head of Global Business & Open Innovation. I due ragazzi selezionati sono stati Rosa Jeanne Padeletti, fiorentina 22enne iscritta all'Università Cattolica di Milano e Lorenzo Sironi, milanese di 23 anni, studente della Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano. Ecco la loro idea.
Cos'è Foodlocker
I due ragazzi italiani, vincitori della selezione nel nostro paese, hanno fatto parte del gruppo dei 38 finalisti. Rosa Jeanne Padelletti e Lorenzo Sironi sono gli ideatori di Foodlocker: «L'idea è nata perché ci siamo messi a pensare che cosa non andasse all'interno dell'Università e come si potesse migliorare. Abbiamo ragionato su quale fosse un momento di relax all'interno della vita universitaria e ci siamo focalizzati sul pranzo. Abbiamo cercato di individuare i problemi: la fila, il fatto che quando si arriva a ordinare magari non c'è più il piatto che si voleva, oppure lo si trova freddo, e a quel punto lo abbiamo relazionato anche con le problematiche legate al Covid. Non è il momento migliore per fare file o stare a lungo ad aspettare con altre persone o magari essere serviti da qualcuno».
La app di Foodlocker
Questo è il concept di Foodlocker: dare agli studenti la possibilità di prenotare in anticipo il proprio pranzo con una app dedicata e di poterlo trovare, all'ora prescelta, in un apposito armadietto riscaldato da sbloccare con il badge universitario, così da avere il piatto preferito pronto. Rosa e Lorenzo non sono arrivati alla selezione finale ma per loro rimane la soddisfazione di aver rappresentato l'Italia.
Gli altri progetti premiati
Sul podio sono saliti altri due progetti: quello pakistano UniThink, che presentava una soluzione per le esigenze di ricerca sul campo usando l'intelligence Swarm, e quello slovacco che si chiama Charging Revolution, un caricabatteria che genera energia con un semplice movimento della mano.