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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 45 del 2020

Titolo: Relazione Sezione di lavoro 1: Istruzione, Formazione, Pluridisabilità

Autore: Redazionale


Articolo:
Il XXIV Congresso dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Onlus Aps, riunito in modalità on line in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di emergenza sanitaria, preso atto delle proposte elaborate dal Seminario Tematico precongressuale svoltosi il 15 ottobre scorso, esaminate le risultanze della sezione congressuale di lavoro denominata «Istruzione, Formazione, Pluridisabilità», formula la seguente mozione di indirizzo e le seguenti proposte programmatiche per la politica associativa del quinquennio 2021-2025.
Per incardinare le nostre proposte e verificarne l'attuazione, il protocollo Mi-Uici siglato nell'agosto 2018 costituisce il riferimento obbligato che ci consente di avere stabili rapporti istituzionali continuativi e operativi con il Ministero dell'Istruzione.
Per rendere ancora più incisivo e uniforme il nostro intervento, si potrebbero siglare con gli Uffici Scolastici Regionali e provinciali protocolli che riprendono le finalità di quello Nazionale.
Occorre inoltre fortificare la rete tra i nostri Enti: Federazione delle Istituzioni pro ciechi, Biblioteca Italiana per Ciechi, Irifor, Centri di Consulenza Tiflodidattica, Stamperia Braille di Catania e ufficializzare la necessità di una collaborazione fattiva con la Lega del Filo d'Oro, l'Istituto Serafico di Assisi e altri soggetti che si sono storicamente distinti per interventi di alta competenza nel campo della pluridisabilità.
Inoltre è forte l'esigenza del recupero degli Istituti finalizzato anche allo svolgimento di stabili e coordinate attività integrative pomeridiane, che non possono svolgersi all'interno delle scuole, così come alla predisposizione di iniziative volte all'intervento precoce e di iniziative di avviamento lavorativo.
Proseguire nell'attività di rafforzamento ed estensione territoriale della rete dei Cct.
1. Necessità di intervento sui sistemi della formazione iniziale, del reclutamento e della formazione continua del Personale docente della Scuola, avendo per obiettivi la valorizzazione delle capacità di autodeterminazione, di relazione e di apprendimento scolastico dei nostri bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilita aggiuntive. Particolare attenzione anche alla formazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti curriculari.
Rendere obbligatorio l'aggiornamento degli insegnanti di sostegno assegnati ai nostri studenti sulla loro specificità entro due mesi dall'avvio dell'anno scolastico.
Intervenire per meglio assicurare la continuità educativa.
Definizione, conferma-rimodulazione delle competenze essenziali da richiedere al Mi e all'Università.
2. Percorso formativo, profilo professionale e inquadramento normativo e linee comuni di «utilizzo professionale» degli assistenti per l'autonomia e la comunicazione, (attuazione dell'art. 3, co. 4, del d.lgs. n. 66-2017) e dei tiflologi.
Regolare l'assegnazione della risorsa, attenzionando le specifiche esigenze degli studenti e delle studentesse in rapporto alla cecità, all'ipovisione e alla disabilità aggiuntive e al grado di istruzione.
Ottenere l'accreditamento ministeriale dei consulenti tiflodidattici certificati come operatori esperti per la disabilità visiva.
3. Definizione dei livelli essenziali di assistenza, riguardanti personale, servizi di trasporto scolastico, accessibilità, fruibilità, standard di qualità delle trascrizioni braille e degli ingrandimenti tipografici dei libri di testo, misure di supporto all'inclusione scolastica da proporre con dialogo continuo nell'ambito della Conferenza Stato Regione di cui all'art. 5, co. 3, del d.lgs. 66-2017.
4. Riflessione critica sulla scuola quale luogo di accoglienza: ridefinire i percorsi scolastici di inclusione caratterizzate, allo stesso tempo, da una visione globale e da un'azione settoriale e specifica; o in alternativa ipotizzare strutture specializzate e specifiche di accoglienza, abilitazione e riabilitazione per i bambini e ragazzi con pluridisabilità grave e gravissima.
5. Modifiche e integrazioni da proporre alla legge n. 107/2010, per dare effettivo riconoscimento ai diritti delle persone sordocieche.
6. Agevolare e rendere proficua la partecipazione dei nostri ragazzi ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex percorsi di alternanza scuola/lavoro); agevolare l'attuazione di tirocini di lavoro da realizzare a termine del percorso scolastico.
Incentivare e diffondere sul territorio sportelli di orientamento alla scelta degli studi secondari superiori e universitari e di orientamento lavorativo.
7. Promuovere e adottare strumenti e soluzioni per sostenere i nostri ragazzi nella frequenza dei licei musicali e conservatori e nella formazione estetica.
Avviare i bambini alla musica già nei primi anni di vita, anche con attività sezionali.
Attivare percorsi di formazione alla notazione braille della musica destinati ai docenti della scuola e ai docenti Afam (Alta formazione artistica e musicale).
Istituire sportelli per la disabilità e servizi di tutoraggio nelle Istituzioni Afam.
8. Sperimentare nel sistema dell'istruzione professionale di Stato corsi che tengano conto delle potenzialità e dei limiti connessi alla disabilità visiva per agevolare l'ingresso nelle Università e l'accesso al lavoro.
9. Avviare relazioni con la Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (Cnudd) e con le Regioni per favorire l'accesso ai servizi per il diritto allo studio.
10. Realizzazione e sperimentazione di progetti di vita indipendente con forme di residenzialità volti all'accrescimento delle autonomie e all'orientamento lavorativo. Destinatari ragazzi e giovani ciechi, ipovedenti e con disabilità aggiuntive a medio e alto funzionamento.
11. Assistenti d'aula per i docenti non vedenti:
- Ipotesi di inquadramento normativo, giuridico-economico degli assistenti d'aula per i docenti non vedenti con eventuale assimilazione ai docenti tecnico-pratici;
- ipotesi di tirocinio da parte di studenti aspiranti all'insegnamento;
- ipotesi di affiancamento volontario da parte di personale docente a riposo.
Portare a soluzione le problematiche relative all'accessibilità, fruibilità dei libri di testo digitali, dei registri elettronici, delle piattaforme per la didattica a distanza e, in genere, dei software per la scuola.



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