Numero 20 del 2020
Titolo: Attualità
Autore: a cura di Vincenzo Massa
Articolo:
Estero
22 ottobre, Polonia
Da oggi in Polonia l'aborto è di fatto un reato. La Corte Costituzionale polacca ha deciso che la legge che permetteva l'interruzione di gravidanza in caso di gravi malformazioni genetiche del feto è incostituzionale. La presidente della Corte costituzionale polacca, Julia Przylebska, si è spinta a parlare di «pratiche eugenetiche» per motivare la sentenza che limita ulteriormente l'accesso all'aborto nel Paese, che ha già una delle leggi più restrittive in Europa.
25 ottobre, Polonia
In Polonia la protesta del movimento delle donne e della società civile contro la decisione della Corte costituzionale di modificare in modo restrittivo la legge sul divieto di aborto continua, si radicalizza e si estende giorno dopo giorno nella capitale Varsavia e nelle altre importanti città del Paese. E oggi ha rotto un tabù sfidando la Chiesa e i cattolici. Le dimostranti sono entrate in molte chiese anche durante le funzioni religiose, scandendo i loro slogan e agitando i loro manifesti. Venerdì notte i dimostranti erano stati bloccati dalla polizia mentre marciavano verso la casa del leader della maggioranza sovranista, il vicepremier Jaroslaw Kaczynski. Sabato un grande corteo era stato sciolto con cariche e lacrimogeni. Incidenti si erano avuti anche a Cracovia e Danzica. Ma le manifestazioni continuano, ignorando anche i divieti e limiti d'assembramento dovuti alla lotta contro il Covid 19.
26 ottobre, Cile
I cileni hanno votato a larghissima maggioranza a favore di una nuova Costituzione in sostituzione di quella ereditata dall'era di Pinochet, in un referendum tenuto un anno dopo una massiccia rivolta popolare contro le disuguaglianze sociali. Secondo i risultati quasi definitivi che coprono oltre il 99% dei seggi elettorali, i voti a favore di una nuova Costituzione hanno vinto di gran lunga con il 78,28%. L'affluenza è stata intorno al 50%, secondo l'autorità elettorale del Cile.
28 ottobre, Parigi
Francia in lockdown da venerdì, ma le scuole restano aperte. In Francia e in Europa «siamo sommersi» dall'accelerazione del coronavirus: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel solenne discorso dinanzi alla nazione. In questo contesto, ha aggiunto, è più che mai necessario dare «un colpo di freno». Bar e ristoranti saranno chiusi in Francia a partire da venerdì, quando scatterà il lockdown nazionale, «almeno fino al primo dicembre». Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato l'introduzione di un lockdown su tutto il territorio nazionale a partire da venerdì per contrastare il coronavirus. Le scuole resteranno aperte.
29 ottobre, Nizza
Attentato nella cattedrale di Notre-Dame, a Nizza, in Francia. Una donna di 70 anni è stata decapitata, e altre due persone sono state sgozzate (un'altra donna trentenne e il sacrestano), durante l'aggressione all'arma bianca definita di stampo «terroristica» dalle autorità. Fermato l'autore dell'attacco, l'uomo è stato ferito dagli agenti ed è ricoverato in rianimazione. L'inchiesta è stata affidata alla procura antiterrorismo, e il premier Castex in seguito ha annunciato lo stato di massima allerta attentati in tutta la Francia. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi: «Tutto lascia supporre un attentato terroristico in seno alla basilica di Notre-Dame». Il primo cittadino ha aggiunto: «L'autore dell'attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar». Per Estrosi «non c'è alcun dubbio sulla natura dell'attacco». L'autore dell'attacco sarebbe un 25enne di nome Brahim, secondo quanto trapela da fonti giudiziarie. In ospedale avrebbe detto di aver agito da solo.
2 novembre, Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda per la prima volta avrà una donna indigena alla guida del ministero degli esteri. È Nanaia Mahuta, maori, scelta dalla premier Jacinda Ardern per rappresentare il paese. Lo riferisce la Cnn. Nanaia Mahuta, 4 anni fa, era stata anche la prima donna eletta in parlamento ad esibire un moko kauae, un tatuaggio tradizionale sul mento. Anche il precedente ministro degli esteri, Winston Peters, era maori. Il mese scorso il partito laburista della premier Ardern è stato confermato in maniera schiacciante alla guida del paese. Nel nuovo parlamento quasi la metà dei deputati saranno donne, un dato significativamente superiore alla media globale del 25%. Circa il 10% sarà della comunità Lgbtq. Anche il nuovo vice primo ministro Grant Robertson è gay. Mahuta è stata eletta per la prima volta in parlamento nel 1996 ed è stata ministra per sviluppo Maori. Nel 2016, durante una cerimonia della tradizione indigena, si è fatta tatuare un moko kauae sul mento, che contiene informazioni sull'ascendenza, la storia e lo stato di una persona.
Italia
19 ottobre, Roma
A tavola al ristorante solo in 6 per tavolo, ingresso a scuola non prima delle 9 per le superiori, stop a fiere locali e a convegni. Sono alcune delle misure contenute nel nuovo Dpcm che ha sancito l'ulteriore stretta sui luoghi della movida con il possibile coprifuoco dalle 21. Più smart working e meno sport di contatto. Le palestre restano sotto osservazione mentre per la scuola si conferma la volontà di mantenere, almeno per i più piccoli, la didattica in presenza. Tra le pieghe del Dpcm ci sono anche norme minori, come un possibile stop alle lezioni di guida su base regionale, in caso di incremento di contagi, oppure le indicazioni per eleggere i rappresentanti di classe, quest'anno anche a distanza.
20 ottobre, Roma
Il presidente Sergio Mattarella ha firmato la legge costituzionale che prevede la riduzione dei parlamentari e che modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione. Lo si è appreso al Quirinale. Il testo, che è stato oggetto del quesito referendario che è appena stato votato, ha avuto il via libera definitivo da Montecitorio l'8 ottobre 2019 e prevede il taglio del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato. La legge di revisione costituzionale è stata approvata in doppia lettura da entrambe le Camere a maggioranza assoluta, secondo quanto previsto dall'ex articolo 138 comma 1 della Costituzione. Tuttavia, visto che in seconda deliberazione, al Senato (11 luglio 2019), il testo non è stato approvato a maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti, un quinto dei senatori (il numero effettivo è stato 71) ha potuto richiedere il referendum confermativo, come stabilisce l'articolo 138, comma 2, della Carta Costituzionale, depositando una richiesta in Cassazione il 10 gennaio scorso.
22 ottobre, Genova
Dal 2015 a oggi hanno insultato, denigrato e minacciato un 51enne disabile arrivando a danneggiarne il furgone perché a loro dire il mezzo occupava troppo spazio nel parcheggio. Protagonisti due uomini di 75 e 78 anni e una donna di 59, residenti in un condominio a Genova, nel quartiere di Di Negro. Sono accusati dalla procura di Genova, che ha chiuso le indagini, di stalking aggravato dalla minorazione fisica della vittima e danneggiamento. Secondo l'accusa la donna, in particolare, moglie di uno degli altri due indagati, buttava avanzi di cibo sul mezzo di proprietà della vittima, per attirare topi e piccioni. In un'occasione uno degli accusati è arrivato a rigarne la carrozzeria. Un altro parcheggiava ripetutamente lo scooter a ridosso del parcheggio disabili assegnato alla vittima impedendo così lo scarico della carrozzina del disabile che veniva ripetutamente vessato al telefono, al citofono o addirittura minacciato per strada: «Non provare più a mandarmi i vigili a casa, non me ne frega niente che sei in carrozzina, ti faccio del male». In seguito a questi ripetuti atti vessatori il 51enne era arrivato a cambiare le proprie abitudini di vita temendo per la propria incolumità e per quella della sua famiglia, a cominciare dalla moglie apostrofata dagli indagati «cameriera» o «badante».
24 ottobre, Napoli
Scene di guerriglia urbana in via Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione Campania. I manifestanti scesi in piazza contro le restrizioni anti Covid, tutti con il volto coperto dalle mascherine, sono riusciti a superare lo sbarramento delle forze dell'ordine e ora in centinaia stanno lanciando petardi e accendendo fumogeni davanti al palazzo mentre le forze dell'ordine rispondono con un fitto lancio di lacrimogeni. Dal corteo anche bottiglie di vetro contro il muro degli agenti, un centinaio, in tenuta antisommossa. Uno dei razzi dei manifestanti è finito in mezzo ai curiosi che su via Santa Lucia assistevano alla scena. Nessun ferito.
26 ottobre, Roma
Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse. Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sono queste alcune delle misure principali del nuovo Dpcm restrittivo firmato da Conte nella notte dopo l'ultima riunione con i capi delegazione. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar «cancellando», dall'ultima bozza, la chiusura domenicale.
26 ottobre, Roma
Hanno passato la domenica al telefono con i colleghi o al computer per scrivere e riscrivere circolari, con un occhio sempre alla mail in attesa di una comunicazione dal ministero: per i presidi delle scuole superiori italiane è stata una giornata impossibile da dimenticare. Il dpcm del governo fissa la didattica a distanza, a un minimo del 75%, ma le ordinanze regionali avevano già stabilito quote diverse, che a volte sono perfino più severe dello stesso decreto Conte.
Sport
20 ottobre, Roma
Lazio-Borussia Dortmund 3-1 in una partita della prima giornata del gruppo F della Champions League, giocata allo stadio Olimpico. Dynamo Kiev-Juventus 0-2 in una partita del gruppo G della Champions League 2020-2021.
21 ottobre, Roma
Atalanta batte Midtjylland 4-0 (3-0) nella prima partita del Girone D della Champions League disputata sul terreno della Mch Arena di Herning (Danimarca). Romelu Lukaku salva l'Inter, ma la squadra di Conte si complica ancora una volta la vita. Il belga al 90o trova la zampata del 2-2 contro il Borussia Moenchengladbach a San Siro, un pareggio che però rischia di rendere decisamente più complesso il percorso in Champions League.
28 ottobre, Roma
Serata amara per la Juventus che finisce ko (0-2) contro il Barcellona. I blaugrana passano a Torino grazie ai gol di Dembele e Messi. Nella classifica del gruppo G il Barcellona sale a quota 6 punti. La Juve è seconda a 3 punti e ringrazia Ferencvaros e Dinamo Kiev che hanno impattato sull'1-1 e ora sono entrambe a 1 punto. Pareggio invece per una rimaneggiatissima Lazio che a Bruges trova un 1-1 che di fatto può soddisfare l'allenatore Simone Inzaghi. Dopo il gol del vantaggio di Correa, la Lazio è stata ripresa dal rigore realizzato da Vanaken. Nel gruppo F la Lazio è in testa, con 4 punti insieme proprio al Bruges. Segue il Borussia Dortmund a 3, che nell'altra sfida di giornata ha battuto (2-0) lo Zenit.
1 novembre, Imola
Lo spirito della Formula 1 è vivo a Imola, nonostante la lunga assenza dal Mondiale e le tribune vuote a causa della pandemia. Il Gp dell'Emilia Romagna è stato vivace e incerto fino all'ultimo giro, ma niente ha potuto scalfire il dominio della Mercedes, tradotto oggi nella 93a vittoria di Lewis Hamilton, nell'ennesima doppietta sul podio e soprattutto nel settimo titolo costruttori di fila, altro record del team guidato da Toto Wolff. La Ferrari ha chiuso col quinto posto di Charles Leclerc e il 12o di Sebastian Vettel, ma ci sono stati anche il nono e decimo delle Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, oltre al quarto del team di Faenza Alpha Tauri, con il russo di Roma Daniil Kvyat.
a cura di Vincenzo Massa