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Il Progresso

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Numero 21 del 2020

Titolo: Viaggi- Tartufo experience: cose da fare e piatti da gustare nella stagione del re dei funghi

Autore: Alessandra Sessa


Articolo:
(da «Viaggi.corriere.it» del 27 ottobre 2020)
Dove mangiare tartufi e imparare a cucinarli? Dalla Toscana al Piemonte, passando per l'Umbria e le Marche, vi proponiamo un viaggio nelle terre in cui cresce il re dei funghi. Per scoprire abbinamenti insoliti e trucchi da chef. E per preparare a casa le ricette più amate
Esperienze al tartufo
È una vera caccia al tesoro, quella al tartufo. E quest'anno, in particolare, il prezioso fungo dovrebbe toccare picchi di eccellenza grazie all'ondata di calore di fine settembre seguita da abbondanti piogge.
Dove mangiare tartufi, la mappa del tesoro
Ne sono convinti gli esperti, che negli ultimi mesi hanno anche avanzato al Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l'Unesco la candidatura della «cerca e cavatura del tartufo in Italia» a Patrimonio culturale immateriale. Per il riconoscimento si vedrà. Per ora non resta che gustarlo e cercarlo nei territori d'elezione: tra Piemonte, Toscana, Marche e Umbria, dove non a caso si svolgono le fiere più importanti.
Dove mangiare tartufi, esperienze profumate
Non vogliamo proporvi fiere o eventi, bensì esperienze insolite, curiose, o semplicemente diverse, da prenotare in piena sicurezza senza timore di assembramenti.
Dove mangiare tartufi (e come cucinarli)
Qualche esempio? Dagli abbinamenti non consueti con la birra nei ristoranti marchigiani, ai trattamenti benessere nell'unica spa che propone l'olio al tartufo per la pelle in Umbria. Passando per il trifola trophy in Piemonte, e la caccia a queste pepite della terra con lezioni di cucina dello chef in Toscana.
La stagione è appena iniziata e toccherà il suo picco tra novembre e dicembre. Buona caccia al tesoro!
Trifulau per un giorno nel Monferrato
In Piemonte i cercatori di tartufo (trifula), vengono chiamati trifulau. E in questa terra tradizionalmente generosa di tesori sotterranei si può provare ad essere cercatori per un giorno imparando i segreti e i trucchi degli esperti. Succede nel Monferrato, tra i boschi dell'alessandrino, dove nei fine settimana di novembre e dicembre si tiene il Trifula Trophy nella tartufaia della famiglia Moschini Monti.
Trifula Trophy
L'appuntamento è tra i boschi di Cassine (Al), dove i partecipanti divisi in squadre vengono accompagnati dagli esperti e dai loro inseparabili cani. Alla fine della cerca, si pranza a base di tartufi alla Cascina Roma e si pesano le «pepite» raccolte. Il raccolto più pesante? Alla fine della stagione si aggiudicherà il trofeo della trifola: 6 bottiglie della Riserva Mm di Barbera Docg.
Tartufi a Castello di Petroia, in Umbria
Se la caccia e degustazione del re delle tavole autunnali non vi sembra abbastanza, potreste sempre aggiungerci lo sfondo di un castello. Succede al Castello di Petroia (Pg), un fiabesco maniero in cui nacque nel 1422 Federico da Montefeltro. A circondare le torri secolari sono centinaia di ettari di boschi dove avventurarsi all'ombra di alberi di nocciolo, quercia, cerro, roverella e leccio. Proprio le piante ideali sotto le quali cercare il tartufo.
Caccia al tartufo nel bosco del Castello
Non a caso qui, fino al 22 dicembre, gli ospiti possono partecipare alla «cerca» insieme a Cesare, l'esperto che guida i principianti, e Stella quattrozampe dal fiuto infallibile. Una volta rientrati dalla battuta di caccia, il bottino viene consegnato direttamente nelle mani dello chef Walter Passeri, che lo saprà valorizzare nelle 4 portate della cena a lume di candela sotto il soffitto a cassettoni della Sala degli Accomandugi.
Tartufo e birra nelle Marche
Si chiama Tartufo&birra tutto l'anno ed è il nuovo circuito di ristoranti marchigiani che propongono un abbinamento insolito tra due eccellenze locali. Da una parte c'è la birra artigianale di Apecchio (Pu), la capitale del turismo alogastronomico, che combina cioè la scoperta del territorio alla produzione della effervescente bionda. Dall'altra c'è il pregiato tartufo marchigiano. Ad unirli è un territorio ricco di acqua purissima.
Tartufo e birra ad Apecchio (Pu)
Curiosi di provare questo insolito abbinamento? Basta consultare i ristoranti aderenti sul portale di Apecchio e affidarsi alla maestria degli chef. In menu figurano piatti come i cappellacci verdi con scaglie di tartufo bianco, passando per il filetto di vitello Igp marchigiano, fino alla pizza bianca con mozzarella, olio Cartoceto e scaglie di tartufo. E, ad accompagnarle, un boccale di birra bionda artigianale triplo malto.
Caccia e corso di cucina al tartufo
Si chiama A tutto tartufo ed è un'esperienza di 5 ore che abbina l'emozione della cerca del tartufo alla sua esaltazione attraverso i piatti più indicati. A proporlo è una famiglia che di tartufi s'intende da cento anni, Savini, ben radicata in quella fetta di Toscana, tra Pisa, Firenze e Siena. Nell'azienda di Savini Tartufi, a Montanelli (Pi), ha sede anche il Savini Museum da cui partire per la giornata di esperienza a bordo del fuoristrada, insieme al tartufaio Luca e ai cani Birba e Giotto Jr.
Corso di cucina al tartufo
E dopo la cerca arriva il momento di mettersi ai fornelli nelle cucine dello spaccio aziendale, dove imparare a valorizzare al meglio il tartufo, sia fresco che lavorato, grazie agli insegnamenti di Luciano Savini. Il menu? Polentina al tartufo con burrata, acciughe al tartufo e tartufo fresco, pasta fresca al tartufo e tartufo fresco, uovo cotto a bassa temperatura, fonduta e tartufo fresco, e creme brûlé al tartufo. Oltre a portarsi a casa un bagaglio di preziosi consigli, i partecipanti avranno in omaggio anche il kit da lavoro con grembiule e copricapo.
Tartufo sulla pelle
Buono da mangiare e benefico per la pelle. Tutti conoscono l'aroma del tartufo, ma in pochi sanno che possiede anche proprietà cosmetiche antiossidanti. E uno solo lo propone come trattamento nel suo centro benessere. Succede al Relais Todini, sulle colline di Todi (Pg) ricamate dai vigneti dell'azienda di famiglia.
Bagno agli estratti di tartufo e vino
Nella Spa Skin&Co del Relais Todini si può provare infatti un esclusivo massaggio con olio di tartufo puro, o rilassarsi nella vasca tinozza con estratti di vino e tartufo. Anti-age, schiarente e antimacchia, il trattamento inebria i sensi e rende più luminosa la pelle.



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