Numero 39 del 2020
Titolo: In ricordo di Luciano Paschetta
Autore: Mario Barbuto
Articolo:
Il 30 settembre 2020 ci ha lasciato il prof. Luciano Paschetta, studioso e dirigente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per tantissimi anni.
Caro, carissimo Luciano,
nelle orecchie ancora le parole della nostra ultima conversazione telefonica di pochi giorni or sono. Negli occhi si riaffacciano quelle lacrime che tu, proprio al termine di quella conversazione, hai voluto e saputo confortare in me, travolto dal dolore e pervaso dalla certezza che quello sarebbe stato il nostro ultimo colloquio in questa vita terrena. Io, giovane quindicenne, appena arrivato a Bologna e al Cavazza, vedevo e conoscevo un poco per volta, questa persona un po' più grande di me. Un po' più avanti, già all'ultima classe di liceo, molto più matura e seria, ma sempre disponibile a una parola, a un gesto di aiuto, a un consiglio, per noi giovanissimi, appena arrivati. Poi, Luciano, negli anni successivi, sei ritornato nella tua Torino dove hai iniziato la tua carriera di insegnante che ti ha condotto tanto lontano e ti ha donato tante soddisfazioni personali.
L'inclusione scolastica, la tua missione e la tua bandiera di sempre, ti ha accompagnato dall'occupazione del Cavazza ai tuoi percorsi di insegnante e preside, ai tuoi studi specifici che hanno regalato alla nostra comunità le pubblicazioni pregevoli a tua firma, utili, spesso, a illuminare il cammino di tanti: insegnanti, operatori scolastici, genitori, dirigenti associativi. Solo a maggior esempio, valga l'indimenticabile libro scritto da te a quattro mani con Giuliana Conte Oberto, «Il bambino cieco nella scuola di tutti».
Concluso il tuo percorso lavorativo nella scuola, sei approdato all'Irifor nazionale con il ruolo di direttore scientifico che hai onorato per oltre un quinquennio e che mi ha consentito di lavorare fianco a fianco con te, prezioso collaboratore e amico fidato, quando ho assunto la carica di presidente nazionale dell'Unione, il 15 marzo del 2014.
Come dirigente associativo hai messo sempre a disposizione le tue competenze e il tuo tempo in Piemonte e sul piano nazionale: consigliere e presidente sezionale e regionale; esperto e consulente a ogni livello, sulle problematiche della scuola e dell'istruzione dei nostri ragazzi. In questa veste ho avuto l'onore di proporre il tuo nominativo per svolgere funzioni tecniche e rappresentative anche in ambito Fand dove hai offerto generosamente il tuo servizio in momenti istituzionali di altissimo livello in Parlamento e presso gli organi ministeriali. Infine, ancora in Piemonte, solo pochi mesi fa, a batterti come un leone perché vi fosse istituito un Centro di Consulenza Tiflodidattica a supporto delle scuole della Regione.
Nella certezza di averti accanto in questa impresa, sicuri di poter contare sulla tua presenza e consulenza, abbiamo dato corso al primo nucleo di questo Centro, anche grazie a una nostra insegnante che abbiamo ottenuto dal Ministero dell'Istruzione a tempo pieno.
Caro Luciano,
oggi, nel giorno della tua scomparsa, piango le lacrime dell'amico per la perdita di un amico. Piango le lacrime del presidente per la perdita di un consulente e collaboratore prezioso, pronto anche nelle ultime ore a dare consigli, fornire suggerimenti, indicare le vie di un cammino difficile ma necessario a garantire l'inclusione vera e non solo la sua pallida ombra. Quel Centro che tanto hai voluto negli ultimi mesi e che stiamo per mettere in moto grazie alle tue sollecitazioni affettuose e alle tue insistenze cortesi, farò in modo che possa ricordare a tutti noi il tuo ultimo desiderio in vita, intitolandolo proprio a te e in tuo onore: Centro di Consulenza Tiflodidattica «Luciano Paschetta». Addio, amico Luciano! Ti abbraccio ancora e ti tengo con me, nel cuore, per sempre...