Numero 9 del 2020
Titolo: Gioca con Giò il coniglietto
Autore: Redazionale
Articolo:
Ciao carissimissimi amici, anche se l'estate sta finendo continuiamo a sentire il piacere delle vacanze e presto torneremo a scuola con un po' di nostalgia dei giochi, degli amici e delle belle serate che ci ha regalato questa splendida stagione. Ma niente paura! Il divertimento continua con gli amici di sempre, con le feste e i giochi che animeranno le nostre giornate sia a scuola che a casa! Cominciamo subito allora e scoprite le proposte divertenti che ho preparato per voi per dare subito inizio al nuovo anno scolastico con tanta allegria! Il vostro amico Giò vi saluta e augura a tutti voi gioia e serenità.
Frasi e parole
Completa le frasi con le parole che puoi trovare nell'elenco.
Elenco delle parole: matura; arterie; gatto; studia; pollaio.
1) Le galline sono nel xxxxxxx.
2) Il sangue ossigenato scorre nelle xxxxxxx.
3) Il xxxxx ha miagolato tutta la notte.
4) Lo studente xxxxxx per gli esami di filosofia.
5) Il contadino raccoglie l'uva xxxxxx.
Soluzione:
1) Le galline sono nel pollaio.
2) Il sangue ossigenato scorre nelle arterie.
3) Il gatto ha miagolato tutta la notte.
4) Lo studente studia per gli esami di filosofia.
5) Il contadino raccoglie l'uva matura.
Frasi confuse
Metti in ordine le frasi.
1) Il ombrelloni apre gli bagnino sulla spiaggia.
2) Il presto apre l'edicola il mattino giornalaio.
3) La marmellata sta raccogliendo le more per fare la nonna.
4) L'atleta prima di riscaldamento fa gli esercizi di gareggiare.
5) grandine c'è stato un temporale con molta Oggi.
Soluzione:
1) Il bagnino apre gli ombrelloni sulla spiaggia.
2) Il giornalaio apre l'edicola il mattino presto.
3) La nonna sta raccogliendo le more per fare la marmellata.
4) L'atleta prima di gareggiare fa gli esercizi di riscaldamento.
5) Oggi c'è stato un temporale con molta grandine.
Indovinelli
1) Dai bambini è molto amato, quel che vende vien gustato. Nel negozio, ma anche fuori, tante forme e mille colori. Chi è?
2) Questa cosa in mare cresce, ma non è né pianta, né pesce? Che cos'è?
3) Quando arrivano, tutti se ne vanno.
4) Senza parlare fa tremare tutti.
5) Più sono meno pesano.
6) Se la usi ha sei gambe altrimenti ne ha quattro.
7) Hanno le gambe ma non hanno i piedi.
8) Ho i raggi, ma non splendo, e se mi buco devi stare attento.
Soluzione:
1) Il gelataio
2) Il corallo
3) Le vacanze
4) Il freddo
5) I buchi
6) La sedia
7) I pantaloni
8) La ruota
Barzellette
Il medico dice al paziente di prendere cinque cucchiai di sciroppo, ma il paziente lo interrompe. «No, dottore, non posso. In casa ho solamente quattro cucchiai!».
Un uomo va dallo psichiatra: «Dottore, tutte le notti faccio lo stesso terribile sogno: mi trovo davanti a una porta con sopra un cartello. Tiro, tiro, tiro con tutte le mie forze, ma non riesco in nessun modo ad aprirla!».
«Ma cosa c'è scritto sul cartello?».
«Spingere!».
Un carabiniere preoccupato incrocia un suo collega che gli domanda: «Perché sei così preoccupato?».
E il carabiniere preoccupato: «Domani ho l'esame del sangue e non ho studiato nulla!».
Lo psichiatra chiede al suo paziente: «Le capita mai di sentire voci senza vedere nessuno?».
«Sì, piuttosto spesso!».
«E quando, in particolare?».
«Quando parlo al telefono!».
La maestra fa lezione di grammatica italiana: «Mangerei la minestra - che tempo è?».
Pierino alza la mano: «Passato di verdura!».
Proverbi di settembre
Un settembre caldo e asciutto maturare fa ogni frutto.
A settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto.
Se in settembre senti tonare tini e botti puoi preparare.
Di settembre l'uva rende e il fico pende.
Pioggia in settembre poco acquista e nulla rende.
Aria settembrina fresco la sera e fresco la mattina.
Curiosità
Il geco
Il geco comune è quello più diffuso in Europa ed è un parente stretto della lucertola. Esattamente come quest'ultima, è assolutamente innocuo per l'uomo e nutrendosi di insetti come mosche, zanzare, falene e scarafaggi è decisamente utile all'uomo e all'ecosistema.
L'habitat del geco è costituito dalle pietraie, le cave, i muretti a secco, i cumuli di legna, ma soprattutto gli edifici e le abitazioni dove adorano soggiornare senza temere la presenza umana o quella di altri animali, compresi i gatti.
Normalmente, il geco ha dimensioni medio-piccole che non superano i 16 centimetri di lunghezza compresa la coda. La testa è più grande rispetto al corpo, il muso appuntito e gli occhi grandi e tondi. Ha un corpicino robusto, decisamente grassottello e leggermente appiattito che gli consente di infilarsi ovunque, anche nei pertugi più stretti.
Il dorso e la coda sono grigi o bruni, ma le colorazioni cambiano a seconda delle condizioni ambientali e della luce consentendogli di sfruttare una buona capacità di mimetismo. Tutto il corpo del geco è ricoperto da tubercoli che gli conferiscono un aspetto ruvido per non dire spinoso, caratteristica che in molte persone desta un senso di repulsione e spavento. Gli esemplari più grandi sono i maschi, mentre i piccoli gechi presentano delle striature scure più evidenti che poi perdono durante la crescita.
L'abilità più evidente del geco consiste nella rapidità di movimento e nella capacità di arrampicarsi velocemente ovunque. Si tratta di un animale territoriale, caparbio e tenace che difende il proprio territorio in modo impavido e irruento.
Pochi animali, infatti, osano sfidare un geco nella conquista di una preda o di uno spazio, e questo è uno dei requisiti più stupefacenti di questo draghetto in miniatura.
Il geco in casa per alcuni è un problema!
Abbiamo già detto che il geco non è assolutamente un animale pericoloso, al contrario, mangia una grande quantità di insetti e ragni. Tuttavia, ritrovarsene uno in casa può rappresentare per molte persone un problema.
La prima regola da osservare in questo caso è agire con un po' di buon senso: non è necessario scacciare l'animale con violenza o fargli del male. Ci sono trucchi e rimedi del tutto naturali che possono indurre il geco ad abbandonare spontaneamente la nostra casa ed evitare che si ripresenti. Il primo trucco è quello di spargere qua e là un po' di naftalina. Il geco detesta questo odore e di sicuro non resterà a lungo in casa se ne avvertirà anche solo il minimo sentore. Inserendola nei cassetti o nei pertugi più umidi di certo non vedremo gechi camminare lungo le pareti del nostro salotto...
L'altra cosa che il geco proprio non tollera è l'acqua. Provate a vaporizzare sull'animale un po' di acqua fredda e vedrete che andrà via a gambe levate capendo di non essere il bene accetto.
Esattamente come le lucertole, anche il geco è in grado di auto-amputarsi la coda, cosa che gli consente di liberarsi con agilità della parte terminale del suo corpo che potrebbe finire tra le grinfie di predatori o altri animali. Tenete conto nel caso pensiate di catturare il geco per la coda! Nel caso in cui il geco abbia già fatto capolino in casa e non si decida ad abbandonarla per nessun motivo al mondo, possiamo usare con delicatezza un bel retino da pesca e cercare di catturarlo. Compito non certo semplice vista la rapidità con cui si muove e la sua capacità di infilarsi in tutte le fessure.
Un geco raggiunge la maturità sessuale tra i 4 e i 5 anni di età e la sua vita in genere si protrae fino a 10 anni circa. Le femmine di alcune specie di questi rettili si riproducono per partenogenesi, ovvero senza l'ausilio del maschio.
Cosa mangia
Come detto, il geco si nutre prevalentemente di zanzare, mosche, falene, ragni, scarafaggi e moscerini. Occasionalmente, va a caccia anche di formiche, alate e non, e di piccoli invertebrati. Non di rado, si nutrono anche di frutta e nettare. In inverno, i gechi si rifugiano in tane sotterranee e nelle nervature degli alberi per proteggersi dal freddo e dormire, senza però entrare in un reale letargo.
Speciali zampe
Scienziati e ricercatori di tutto il mondo hanno studiato la capacità davvero straordinaria del geco di aderire a qualsiasi superficie. Il merito è delle speciali zampe di cui questo animaletto è munito. Le dita, in particolare, sono piccoli capolavori ingegneristici della natura: hanno minuscoli cuscinetti ed una serie di lamelle longitudinali che consentono al rettile di non scivolare e arrampicarsi con estrema facilità. In pratica è come se avesse centinaia di setole che aderiscono perfettamente anche sulle superfici più viscide. Per staccarle, l'animale non deve faticare, ma cambiarne semplicemente l'inclinazione. L'unico materiale su cui le zampe del geco non riescono ad aderire è il teflon.
Gli elefanti
Gli elefanti, nonostante siano animali enormi, trasmettono tenerezza e non ci spaventano per nulla. Sappiamo che sono tranquilli e adorabili, e questo fa di loro uno dei nostri animali preferiti.
Questi mammiferi possono trascorrere persino 16 ore a mangiare, infatti sono capaci di ingerire una media di 220 chili di cibo al giorno, nulla di sorprendente tenendo in considerazione che pesano intorno alle sette tonnellate.
Tante curiosità su questi grandi animali
Le orecchie. Le prime interessanti curiosità riguardano le orecchie di questo simpatico animale che vive in climi molto caldi e le orecchie lo aiutano a regolare la temperatura corporea anche perché avendo un metabolismo lento e un grande volume, è complicato per gli elefanti mantenersi un po' freddi. Inoltre, usano le orecchie anche contro le minacce in quanto più grandi delle altre specie, le muovono bruscamente per spaventare i loro predatori. Inoltre le orecchie degli elefanti sono uniche, vuol dire che ognuna è diversa, nemmeno quelle dello stesso esemplare sono identiche. Presentano, infatti, dei segni che potremo paragonare alle nostre impronte digitali.
Si muovono sempre in gruppo. Non vedrete mai un elefante da solo, perché questi animali vivono, camminano, emigrano e mangiano in gruppo. I cuccioli appena nati, di fatto, vengono circondati dagli esemplari più grandi per essere protetti. Se la madre dovesse morire, qualsiasi altro membro del gruppo si farebbe carico del cucciolo.
Dormono in piedi. Gli elefanti adulti dormono sempre in piedi. Si tratta di un modo per proteggersi dai predatori; se fossero sorpresi in posizione distesa, correrebbero il rischio di essere divorati nel tentativo di sollevare il loro grande peso. I cuccioli, tuttavia, dormono a terra, ma sempre circondati dagli adulti.
Adorano il fango. Agli elefanti piace immergersi nei fiumi e nei laghi, ma adorano anche introdursi nel fango, perché è freddo e, inoltre, elimina i parassiti.
Il loro peso. L'elefante africano è la specie più grande conosciuta tra i pachidermi e può raggiungere le sette tonnellate. Immaginate di trovarvi faccia a faccia con uno di questi animali! Sebbene quello indicato rappresenti il loro peso standard, è stato registrato il caso di un elefante che pesava ben 11 tonnellate.
Le mandrie. Quando l'elefante maschio compie i 12 anni di vita, abbandona il gruppo, il che vuol dire che le mandrie sono costituite solo da femmine e cuccioli. I maschi possono unirsi in coppia o gruppi di tre e lottare per conquistare una femmina.
Cosa mangia e soprattutto quanto mangia un elefante. La loro alimentazione si basa su erbe e cortecce di alberi. Si stima che un elefante può ingerire una media di 220 chili di cibo al giorno. E se può sorprendere che un koala è capace di trascorrere 22 ore a dormire, che ve ne pare del fatto che un elefante trascorre 16 ore a mangiare?
Il loro verso. Gli elefanti non sono muti, bensì producono un verso che viene detto barrire.
La loro proboscide. Saprete già che la proboscide degli elefanti viene impiegata soprattutto per bere acqua, ma questo non è il suo unico uso. Gli elefanti, infatti, ricorrono a essa anche per grattarsi gli occhi e le orecchie, ma anche per raccogliere o lanciare oggetti.
È esistita una specie di elefanti nani? Le varie specie si sono evolute nel tempo. Siamo a conoscenza di una specie di elefanti delle dimensioni di un cervo che vivevano in epoche preistoriche.
L'età. Un elefante può raggiungere i 70 anni di età, anche se il record dell'elefante più longevo è di 82 anni.
La gravidanza. Una delle curiosità sugli elefanti riguarda la gestazione, che dura 22 mesi. Si tratta della gravidanza più lunga tra tutti gli animali che vivono sulla terra.