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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Gennariello

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Numero 7-8 del 2020

Titolo: Gioca con Giò il coniglietto

Autore: Redazionale


Articolo:
Ciao carissimi amici, giochiamo insieme in questa meravigliosa atmosfera estiva e divertiamoci nei momenti di relax con le proposte che ho preparato per voi addolcendo l'atmosfera con una merenda freschissimissima: un gigantissimo gelato con tanta frutta dopo una faticosa giornata di giochi è quello che ci vuole!
Un carissimissimo abbraccio a tutti e buone vacanze!

Parole e frasi
Completa le frasi con le parole che troverai nell'elenco.
Elenco parole: frutto; rami; ombrelloni; ghiacciolo; piscina.
1) Il bagnino apre gli xxxxxxxxxx sulla spiaggia.
2) L'anguria è un xxxxxx che contiene molta acqua.
3) Le cicale cantano fra i xxxx dei pini.
4) Alessio preferisce il xxxxxxxxxx al limone.
5) In xxxxxxx stanno praticando acqua gym.
Soluzione:
1) Il bagnino apre gli ombrelloni sulla spiaggia.
2) L'anguria è un frutto che contiene molta acqua.
3) Le cicale cantano fra i rami dei pini.
4) Alessio preferisce il ghiacciolo al limone.
5) In piscina stanno praticando acqua gym.

Frasi confuse
Riordina le frasi che seguono.
1) In matura estate si frutta tanta buona.
2) il tiramisù prepara il caffè per fare Giuliana.
3) esche prepara le Luigi per il nonno andare a pescare con.
4) Sul canta della fattoria il gallo tetto ogni mattina.
5) festa ha organizzato una Francesca intorno alla piscina.
Soluzione:
1) In estate si matura tanta buona frutta.
2) Giuliana prepara il caffè per fare il tiramisù.
3) Luigi prepara le esche per andare a pescare con il nonno.
4) Sul tetto della fattoria il gallo canta ogni mattina.
5) Francesca ha organizzato una festa intorno alla piscina.

Indovinello
Tra gli scogli son marine,
in cima ai monti sono alpine.
Ce n'è una che è polare
ma la vedi anche dal mare.
Con le nubi ce ne andiamo,
indovina un po', chi siamo?
Soluzione: le stelle.

Indovinelli per ridere
Sai cosa fanno due api sulla luna? La luna di miele!
Quale film andrà a vedere una foglia al cinema? Via col vento!
Perché le auto vanno veloci? Perché hanno dentro al motore dei cavalli!
Sai qual è la zia dei polli? La pollizia!

Barzellette
Una notte la moglie chiede al marito: «Spegni le luci altrimenti entrano le zanzare».
Il marito le spegne: 10 minuti dopo entra una lucciola e la moglie dice: «Ora le zanzare ci vengono a cercare pure con la torcia».

Mia mamma ama talmente parlare che l'estate scorsa ha preso un colpo di sole alla lingua!

La preghiera del religioso di fronte alla schedina del Totocalcio: «Signore, ti prego, dammi un segno!».

Davanti ad una tomba un tale singhiozza: «Non dovevi morire, non dovevi morire, perché sei morto?».
Un passante, commosso, lo vede e domanda: «Era vostro padre? Vostra madre?».
E il tale: «No, era il primo marito di mia moglie!».

Due colleghi in ufficio:
«Come è finita la lite con tua moglie?».
«È venuta da me strisciando».
«E cosa ha detto?».
«Esci da sotto il letto!».

Il piccolo porcospino al cactus: «Papà!».

«È vero che i pesci grossi mangiano le sardine?».
«Sì».
«E come fanno ad aprire la scatoletta?».

Il lupo al medico: «Dottore non riesco proprio a dormire e non posso contare le pecore, perché invece di addormentarmi, mi viene fame!».

«Ti saluto» dice un millepiedi a una lumaca «non ci vedremo per un po'».
«Parti?».
«No, devo lucidarmi le scarpe!».

Colmi
Qual è il colmo per un becchino? Fare le fossette quando ride!
Qual è il colmo per un dentista? Essere poco incisivo!
Qual è il colmo per un eschimese? Prendere delle decisioni a caldo!
Qual è il colmo per un gatto? Condurre una vita da cani!
Qual è il colmo per un paracadutista? Cadere dalle nuvole!
Qual è il colmo per un santo? Lamentarsi di avere un cerchio alla testa!
Qual è il colmo per una hostess? Capire tutto al volo!
Qual è il colmo per un ubriaco? Dover tenere l'acqua in bocca!
Qual è il colmo per un vegetariano? Andar matto per una fiorentina!

Curiosità
Il Cobra
I cobra sono una famiglia di serpenti tra i più velenosi al mondo. Appartengono alla famiglia degli Elapidae e vivono principalmente nelle regioni del sud est asiatico e in India. Si tratta di serpenti estremamente aggressivi e capaci con un solo morso di uccidere un elefante adulto. Caratteristica distintiva dei cobra è sicuramente la forma del collo che si allarga quando sono in procinto di attaccare o vogliono intimorire e spaventare eventuali aggressori. Con il termine generico «cobra» si intendono di solito i serpenti appartenenti al genere Naja di cui non fa parte, però, il cobra reale che appartiene alla specie Ophiophagus hannah. Il più conosciuto è sicuramente il cobra reale indiano. Si tratta di un ofide che raggiunge anche notevoli lunghezze con una crescita media di circa 3 metri. La pelle assume colorazione variabile a seconda dell'età del serpente: verde olivastra negli adulti, nera con strisce trasversali di colore più chiaro sul dorso nei giovani. Il ventre è sempre marrone chiaro con strisce scure. I cobra sono molto longevi e arrivano anche al traguardo dei 20 anni. Sono serpenti diurni a differenza della maggior parte degli altri serpenti e tendono ad uscire dalla tana durante il giorno per andare a caccia nelle foreste tropicali e nei mangroveti in cui vivono. I cobra, e quelli reali in particolare, si nutrono quasi esclusivamente di animali a sangue freddo e in special modo di serpenti. I cobra uccidono le loro prede con il loro morso letale, attendono che il veleno le porti alla morte e poi le ingoiano intere, iniziando dalla testa per evitare che le squame feriscano l'apparato digerente. Per evitare di essere predati i serpenti che condividono l'habitat con i cobra hanno sviluppato una particolare strategia difensiva che consiste nel non muoversi, acciambellarsi su se stessi e nascondere la testa sotto il corpo per impedirgli di sferrare l'attacco.
I cobra sono diffusi soprattutto in Asia e in particolare nel nord dell'India, nel sud della Cina, in Malesia, nelle Filippine e in tutto il sudest asiatico, isole comprese. Si adattano a vivere anche ad altitudini superiori ai 2000 metri dal livello del mare. Il cobra reale in particolare vive in India, in Bangladesh, nel Myanmar, in Cambogia, nella Cina Meridionale, nel Laos, in Thailandia, nel Vietnam, in Indonesia e nelle Filippine. Il suo habitat naturale è costituito da foreste tropicali e pluviali caratterizzate da una ricca e folta vegetazione e in prossimità di corsi d'acqua. Il cobra, infatti, è anche un ottimo nuotatore. Preferisce i boschi di bambù e le paludi di mangrovie. Il suo habitat naturale è rappresentato da zone con climi tropicali, con abbondanti precipitazioni e con temperature elevate in tutte le ore del giorno e con elevati tassi di umidità.
Riproduzione
I cobra sono ovipari quindi le femmine depongono le uova in buche appositamente scavate nel terreno. La stagione degli amori va da gennaio ad aprile. I maschi tendono a combattere fra di loro per conquistare la femmina e alla fine vince chi riesce a costringere l'altro ad abbassare la testa. Durante il corteggiamento il maschio accarezza a lungo la femmina sul dorso. L'accoppiamento può durare anche un'ora. In questo periodo maschio e femmina vivono insieme per proteggere le uova. La femmina costruisce un nido di foglie e rami schiacciati in cui depone dalle 21 alle 40 uova. La decomposizione della vegetazione fornirà il calore necessario per la schiusa. Il nido dei cobra è caratterizzato, infatti, da due camere: la camera bassa dove sono depositate le uova e la camera alta dove, invece, si sistema la madre per proteggere la prole. Per tutto il periodo dell'incubazione i genitori non abbandonano mai il nido per evitare l'attacco di predatori o che vengano calpestate. Le uova si schiudono in autunno, dopo circa 90 giorni di incubazione e i piccoli appena nati sono già completamente autosufficienti e capaci di uccidere con il loro veleno. Al momento della schiusa delle uova i genitori si allontanano per evitare di mangiare i piccoli e da quel momento non si occuperanno più di loro.
Il cobra reale
Il cobra reale è detto anche «mangiatore di serpenti». Nome dovuto al fatto che questo particolare tipo di cobra si nutre esclusivamente di altri serpenti praticando, in alcuni casi, anche il cannibalismo. Si tratta di una specie in via di estinzione a causa della progressiva distruzione del suo habitat naturale che lo porta sempre più spesso ad avvicinarsi alle aree coltivate ed è per questa ragione che gli attacchi all'uomo sono aumentati con notevoli rischi per i contadini. Pur essendo un serpente molto aggressivo, il cobra reale, comunque, cerca di evitare il confronto e se si sente minacciato cerca di spaventare e allontanare l'aggressore prima sibilando e poi sollevando la parte anteriore del corpo stendendo le nervature del collo e assumendo la tipica posizione di attacco. Quando assume questa posizione riesce a sollevare il corpo fino ad un metro dal terreno. Attacca, però, solo se costretto.

L'anguria
Le curiosità sull'anguria sono moltissime ma ce ne sono 8 in particolare che non sono tanto conosciute. Questo alimento, noto anche con il nome cocomero, è preferito dalla maggior parte delle persone in quanto viene visto come un cibo adatto all'estate e ottimo contro il caldo. Quando lo si mangia, però, si è inconsapevoli delle numerose curiosità che può nascondere. Innanzitutto c'è da dire che il cocomero non può essere annoverato né tra la frutta né tra le verdure in quanto si tratta di una sorta di ibrido ma, per convenzione, molti tendono a denominarlo frutto.
Inoltre non tutti sanno che esistono al mondo più di 1200 cultivar, ovvero varietà. Infatti dietro a questo frutto si celano moltissime specie che si differenziano per peso e colore: esistono alcuni cocomeri che possono pesare 1 kg e altri addirittura 90, alcuni con la polpa rossa e altri di colore arancione, giallo o bianco. Proprio in virtù di ciò aleggia un'altra curiosità sulle angurie: è stato coltivato a Sevierville, nel Tennesse, un cocomero il cui peso ha raggiunto le 350,5 libbre, pari a 6125,76 kg. Si tratta dell'anguria più grande al mondo regalando a Chris Kent, il suo proprietario, il Guinnes World Record.
Se pensavate che i cocomeri avessero tutti la stessa forma, vi sbagliavate: in Giappone un agricoltore ha dato vita ad un cocomero avente una nuova forma. L'idea iniziale era quella di creare un'anguria cubica che si potesse posizionare più facilmente nel frigo, ma la cosa è sfuggita di mano creando un commercio che gli ha fatto fruttare un sacco di soldi.
Un'altra curiosità sull'anguria riguarda in particolar modo una varietà, creata e tenuta in vita per più di 100 anni. Si tratta della dolcissima Bradford, il cui commercio è iniziato nella prima metà del 1800. È nata dall'unione della Lawson Watermelon con la Mountain Sweet, ma il fatto che la scorza fosse poco resistente durante il trasporto ha segnato il suo declino. Al momento solo qualche agricoltore statunitense continua a coltivarla.
Sapevate che si può mangiare l'intero frutto? In Cina le scorze vengono saltate in padella e mangiate come snack. Inoltre le angurie fanno molto bene alla salute perché contengono molto licopene.
Infine, l'ottava curiosità riguarda i semi: quelli che non li contengono sono cocomeri frutto di un processo di ibridazione.

L'energia eolica
L'energia eolica, come dice il nome stesso (Eolo il dio del vento), è un tipo di energia ricavata dalla forza del vento, che viene convertita in forza-lavoro (spesso sotto forma di elettricità).
Fin dall'antichità lo spirare delle correnti è stato alleato degli uomini per spostarsi (le vele gonfiate dal vento permettevano di navigare agevolmente) o per muovere oggetti di produzione (le pale girevoli dei mulini a vento, ad esempio, muovevano le macine per triturare il grano e farne farina). Solo ai giorni nostri, però, si è pensato di usare la forza dell'aria per produrre elettricità.
Tra l'Ottocento e il Novecento, vari scienziati focalizzarono i loro studi sullo sfruttamento del vento a scopo energetico. Il risultato dei loro studi è che oggi, la maggior parte dell'energia eolica viene prodotta da turbine e pale eoliche.
Come avviene la trasformazione
L'energia elettrica si ricava da turbine che trasformano il movimento delle pale mosse dal vento in elettricità.
Come nelle girelle di carta, così il vento muove le grosse pale eoliche della turbina creando energia cinetica (ossia l'energia generata dal movimento di un corpo).
Le pale sono collegate a un rotore, a sua volta collegato a un «albero» (posto nel palo), il quale invia l'energia di rotazione al generatore elettrico posto alla base della struttura. Questo generatore utilizza alcuni magneti e le proprietà di induzione elettromagnetica per produrre una tensione elettrica (cioè una differenza di carica elettrica) e quindi energia elettrica.
Esistono vari tipi di turbine e vari tipi di pale a seconda della loro grandezza o del tipo di asse.
Impatto ambientale
L'energia eolica è un'energia pulita, che cioè non crea scarti o scorie inquinanti durante la sua produzione. Uno degli svantaggi, che per alcuni rende inaccettabile la posa di centrali eoliche composte di decine o centinaia di turbine è il forte impatto visivo delle pale necessarie a imbrigliare il vento, che cambiano radicalmente il paesaggio in cui vengono installate. E, secondo alcuni, disturbano la fauna selvatica (ruotando, le pale fanno rumore).
Il vento resta comunque una delle principali fonti di energia alternative a nostra disposizione e la sperimentazione prosegue incessantemente per rendere questo tipo di tecnologia sempre più efficiente e con un minor impatto sull'ambiente.

Modi di dire
Lo sai qual è l'origine del modo di dire «sei sporco come un maiale»?
A molti è capitato di sentirselo dire o magari di dirlo a qualche compagno: «Sei sporco come un maiale!». Se a dirlo è la mamma non vuole certo dirti che hai il naso schiacciato e grufoli! Semmai vuole sgridarti perché, magari, sei appena rientrato da una partita di pallone e hai portato a casa con te una bella quantità di fango appiccicata alla maglia e alle scarpette.
La ragione è storica: il maiale infatti è considerato un animale sporco (oltre che stupido). Invece le cose non stanno affatto così. La mamma ha ragione a farti notare quando sei sporco e a farti filare in doccia, ma darti del maiale è, da un punto di vista della pulizia, quasi un complimento.
Infatti il maiale non solo è intelligente e affettuoso ma anche pulito. Pensa che il suo parente selvatico, il cinghiale, nel suo areale (la zona in cui vive) stabilisce un luogo in cui deporre la cacca, e nel bosco cerca pozze d'acqua che usa per fare bagni di fango con funzioni igienico-sanitarie: una volta che il fango si è seccato sulle setole, infatti, si strofina sui tronchi per toglierselo di dosso e, in questo modo, elimina anche i parassiti e tiene pulito il manto.
Questo non è possibile per lo sfortunato maiale domestico, che di solito si trova costretto a vivere in spazi stretti e in comunità in cui si accumulano grandi quantità di deiezioni. Ma la colpa non è sua, è dei suoi padroni!



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