Numero 12 del 2020
Titolo: Novità dal Web.
Autore: Barbara Lispi.
Articolo:
Novità dal Web.
Di Barbara Lispi.
Ecco le novità dal Web:
1. Due gravi vulnerabilità in iOS già sfruttate per condurre attacchi. ZecOps ha annunciato la scoperta di due pericolose vulnerabilità di sicurezza in iOS già sfruttate per portare attacchi nei confronti di alcuni soggetti di elevato profilo. Gli aggressori possono eseguire codice arbitrario avendo pieno accesso al contenuto delle email. Combinando le 2 vulnerabilità con una falla a livello kernel, gli aggressori possono assumere pieno possesso di un Device. Tutti i Device iOS 6 e successivi sono da considerarsi potenzialmente aggredibili. In iOS 12 gli utenti devono cliccare sull'email malevola affinché l'attacco vada a buon fine; con iOS 13, invece, ciò non è neanche necessario.
2. Ok Google e Hey Google: assistente digitale potrà essere reso meno sensibile. A volte l'assistente Google si attiva a sproposito rilevando in maniera scorretta la frase Ok Google o Hey Google. Una catena di fast food inserì, in uno spot televisivo, la frase: "Ok Google, che cos'è l'hamburger Whopper"? L'assistente installato sui Device degli utenti che vedevano lo spot si attivò e descrisse il panino. Google sta lavorando a una nuova impostazione dell'assistente digitale che permetterà di regolare la sensibilità del sistema all'ascolto delle frasi Ok Google ed Hey Google.
3. Google Duo permetterà di effettuare e ricevere chiamate anche usando il solo indirizzo email. Duo, per funzionare, si appoggia al numero di telefono dell'utente. Fa eccezione solo la versione web che già da tempo consente di operare anche specificando un indirizzo email. Presto, però, la possibilità di fare e ricevere chiamate con Google Duo tramite gli indirizzi mail sarà possibile anche con i Device Mobili e resa più palese nella versione web del servizio. Usando gli indirizzi mail per effettuare videochiamate, non bisognerà più condividere ed esporre i propri numeri telefonici.
4. Intel prova ad acquistare Moovit, l'app che aiuta a spostarsi in città. Intel vorrebbe acquisire l'intera proprietà dell'israeliana Moovit ed è pronta a spendere un miliardo di dollari. Se la manovra dovesse riuscire, Moovit entrerà a far parte dell'unità Mobileye, acquistata da Intel nel 2017. Moovit, che fornisce indicazioni in tempo reale tenendo anche conto dei ritardi dei mezzi pubblici per gli spostamenti in 3.000 città nel mondo e che è usata da 775 milioni di persone, fungerebbe da complemento per quelle soluzioni di guida autonoma che Mobileye sta sviluppando in seno a Intel.
5. DisplayPort Alt Mode 2.0: cos'è e come funziona. USB4 e risoluzione 16K. VESA ha annunciato l'arrivo della nuova interfaccia DisplayPort Alt Mode 2.0 che consentirà l'utilizzo di USB4 anche per trasferire segnali video con risoluzione 16K. Un PC compatibile USB4 e DisplayPort Alt Mode 2.0 sarà in grado di gestire un display con risoluzione 16K e frequenza di refresh pari a 60 Hz con un cavo USB Type-C. Con la nuova interfaccia aumenteranno anche le velocità di refresh per i monitor 4K e 8K offrendo così prestazioni notevolmente migliorate, ad esempio, per le applicazioni di realtà virtuale e aumentata.
6. Servizi per le videoconferenze: quanto sono sicuri secondo Mozilla. Mozilla ha esaminato il comportamento di alcune soluzioni per le videoconferenze: Zoom, Google Duo e Google Meet, Apple FaceTime, Microsoft Skype, Facebook Messenger, WhatsApp, Epic Games Houseparty, Discord, Jitsi Meet, Signal, Microsoft Teams, Verizon Bluejeans, LogMeIn GoToMeeting, Cisco Webex e Doxy.me. Mozilla si è chiesto, per ciascuno strumento, se condivide o meno i dati degli utenti, e se sì, con quali soggetti, se gli utenti sono avvisati quando le riunioni vengono registrate, se l'app è conforme con le leggi in materia di privacy e trattamento di dati sanitari. Nel verificare quali servizi assolvono i requisiti minimi per la sicurezza, la fondazione ha promosso 12 piattaforme su 15, bocciando solo Houseparty, Discord e Doxy.me.
7. Qualcomm presenta Quick Charge 3+ per la ricarica rapida dei dispositivi. Quick Charge 3+ assicura ricarica veloce e migliore efficienza: 0%-50% in 15 minuti, una ricarica il 35% più veloce e batterie che restano più fresche rispetto alle generazioni precedenti: 9 °C in meno; inoltre supporta cavi USB standard: Type-C e Type-A e accessori che consentono di regolare la tensione a passi di 20 mV. Con Quick Charge 3+ le società partner di Qualcomm possono usare le stesse implementazioni software contenendo i costi e rimuovere componenti esterni come il chip OVP, Over Voltage Protection.
8. Windows 10, CPU più scarica e sistema più veloce grazie all'indicizzazione migliorata. Microsoft ha rivisto il comportamento della funzionalità di ricerca integrata in Windows 10 in modo tale che il meccanismo di indicizzazione non influisca troppo sulle performance della CPU. I miglioramenti paiono tangibili, perché la ricerca di Windows 10 nell'Aggiornamento di maggio 2020 non rallenta più le prestazioni generali della macchina, soprattutto quelle dei sistemi basati su hard disk.
9. La Casa Bianca prova a portare gli stabilimenti di Intel e TSMC negli Stati Uniti. Secondo il Wall Street Journal, la Casa Bianca avrebbe avviato contatti con Intel e con TSMC, azienda taiwanese e maggiore produttore di chip, al fine di convincerle a trasferire la loro produzione negli USA, anche garantendo importanti incentivi statali. Se la Casa Bianca riuscisse, parte della produzione di clienti quali AMD, NVidia e Qualcomm potrebbe essere delocalizzata negli Stati Uniti: il Paese dove hanno la loro sede principale.
10. Parental control Microsoft Family Safety disponibile da oggi in anteprima. Tutti gli interessati possono chiedere di partecipare al testing di Microsoft Family Safety, il sistema parental control già disponibile nelle versioni per Windows 10 e Xbox che arriva anche su Device Mobili Android e iOS. Gli adulti possono controllare che cosa i ragazzi stanno facendo sui Device: quanto tempo passano davanti allo schermo, quali siti web visitano, quali applicazioni usano. Un'altra funzione di Family Safety è la condivisione della posizione geografica: i genitori possono sapere sempre dove si trovano i figli.
11. Bollo auto in scadenza: da oggi si riceverà un avviso con l'app Io. Installando l'app Io e facendo il primo login con SPID oppure con CIE, Carta d'Identità Elettronica, si potranno ricevere, da ACI, i promemoria per il rinnovo del bollo auto. L'app Io mostrerà una notifica push sul Device Mobile dell'utente e spedirà un messaggio anche per mail. Il cittadino, ricevuto il promemoria, potrà pagare tramite ACI e PagoPA usando carte di credito, anche prepagate, Bancomat e così via. Sull'icona Servizi in basso, si vedrà apparire un puntino blu ogniqualvolta Io si arricchirà di un nuovo servizio aggiunto da enti nazionali o locali.
12. Firefox Lockwise da oggi segnala possibili furti delle password. Lockwise, il password manager integrato nelle ultime versioni di Firefox, facilita la sincronizzazione delle credenziali di accesso su tutti i Device dell'utente. Lockwise usa la crittografia AES-256-GCM per proteggere i dati, anche durante il trasferimento da un Device all'altro. Il servizio si appoggia al cloud di Mozilla ma il database delle password viene crittografato prima dell'invio sui server remoti cosicché neppure Mozilla possa leggere nomi utente e password in chiaro. Consente inoltre di essere avvisati se un sito sul quale si usano proprie credenziali subisse un attacco informatico.
13. Ring presenta un campanello smart Video Doorbell rinnovato. Un campanello smart con videocamera incorporata consente di ricevere una notifica sullo smartphone quando qualcuno si presenta alla propria porta; grazie al Cloud l'utente può anche rispondere al citofono da remoto. Il Video Doorbell di Ring offre risoluzione video FullHD 1080p, una migliore visione notturna e il supporto delle cosiddette zone di movimento che consentono di ricevere una notifica quando qualcuno si aggira davanti casa senza suonare il campanello. Ring offre anche un nuovo caricatore solare che funge da alimentatore.
14. WhatsApp Web permetterà di organizzare videochiamate fino a 50 partecipanti. A fronte della pressione che Facebook sta subendo da altri servizi come Zoom, Microsoft Teams, Google Duo e Meet, WhatsApp potrebbe presto consentire l'organizzazione di videoconferenze con un massimo di 50 persone. WhatsApp dovrebbe appoggiarsi alla nuova funzionalità Rooms, recentemente presentata da Facebook.
15. Microsoft: ci eravamo sbagliati sull'opensource. Negli ultimi anni Microsoft ha distribuito il codice sorgente di PowerShell, di Visual Studio Code e del motore JavaScript originale di Edge; ha collaborato con Canonical per portare Ubuntu su Windows 10, ha acquisito Xamarin per aiutare lo sviluppo di applicazioni mobili e GitHub, il popolare repository di codice per gli sviluppatori, ha inoltre integrato il motore del browser libero Chromium in Edge sostituendo il proprio, e sta collaborando con le comunità opensource per creare PowerToys per Windows 10 sempre nuovi. Microsoft è oggi il soggetto che invia più contributi, superando Facebook, Docker, Google e molti altri.
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Barbara Lispi