Numero 22 del 2020
Titolo: Gilfredo Batistini, ricordo degli amici
Autore: Redazionale
Articolo:
L'11 gennaio 2020 alle 8 del mattino ci è giunta la triste notizia della scomparsa di un grande amico: Gilfredo Batistini.
Nato nel 1936 era originario di Sassetta, poi si era trasferito a Livorno e qui ha svolto ininterrottamente la sua militanza politica ed aveva messo al centro della vita, il suo impegno come Vicepresidente dell'Unione Italiana Ciechi di Livorno fin dai tempi della presidenza di Ciampolini e quando la Sezione di Livorno aveva sede in corso Mazzini, (era stato insignito come cavaliere del lavoro con riconoscimento del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga il 2 giugno del 1986). Giovanissimo fu assunto come operaio nelle cave di Sassetta ma durante una giornata di lavoro ebbe un incidente: a causa di un innesco difettoso un'esplosione gli fece perdere la vista. Nel 1959 si iscrisse all'Unione Italiana Ciechi di Livorno, poi negli anni 60 entrò nell'Istituto dei Ciechi di Firenze, poi presso l'Istituto per Ciechi N. Frediani di via del Mare ad Ardenza per frequentare il corso di centralinista per inserirsi nel mondo del lavoro, senza mai trascurare la vita associativa; ha lavorato presso l'Ufficio del Lavoro e della massima Occupazione dapprima in via del Giglio poi in via Fiume. Nel 2007 con il rinnovo delle cariche elettive, fu nominato Presidente dell'Uici Livorno, dove ricoprì la carica fino al 2010; in quegli anni di presidenza e in quelli antecedenti, diedero vita in collaborazione con la Presidente Anna Maria Campochiari che poi divenne Presidente Onoraria, ad alcuni rilevanti Progetti come ad esempio il Corso di Lettura e Scrittura Braille, Inserimento di un Ausilio con sintesi vocale nelle banche per l'uso dei Bancomat affinché i non vedenti potessero accedervi in autonomia (per primo venne installato al Monte dei Paschi), cene al Buio alle quali parteciparono le alte cariche locali (queste ultime in un primo momento suscitarono delle perplessità ma invece ancora oggi sono fondamentale strumento che permette alle persone normodotate di comprendere meglio e fino in fondo la vita quotidiana dei non vedenti destando interesse e avvicinando la solidarietà nei confronti dei ciechi). Gilfredo era sposato con Lidia, una persona splendida e meravigliosa dalla quale ha avuto due figli; Lidia lo accompagnava ovunque: alle riunioni di Lavoro, negli uffici, alla Sezione Territoriale Uici, alle Assemblee, rendendogli la vita meno faticosa e difficile.
Oggi purtroppo Gilfredo non è più tra noi, ha lasciato un grande vuoto, ci mancheranno tanto il suo impegno e la tenace volontà con cui ha affrontato la vita e la sua costante presenza nella Associazione.
Livorno, giovedì 23 gennaio 2020
Con affetto, gli amici: Anna Masoni, Manuele Marcangeli, Luigi Vanni, Italo Sacchetto, Paola De Paoli, Davide Burchi, Italo Sacchetto, Anna Centenaro, Elena Galgano, Paola Catarsi.