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Numero 10 del 2020

Titolo: il sito è pesante e rallenta il traffico internet?

Autore: Nunziante Esposito.


Articolo:
il sito è pesante e rallenta il traffico internet?

Di Nunziante Esposito.

Tra le tante cose che dobbiamo chiederci quando si amministra un sito internet, è la velocità di accesso che si consente ai navigatori che vengono a visitarlo.

Se abbiamo bisogno di sapere se il sito che si gestisce rallenta il traffico Internet, ce lo dice un sito e ce lo dice anche gratuitamente.

La società svizzera AvantGrade del Canton Ticino ha realizzato e messo a disposizione un sito che in parole povere è lo strumento gratuito online che ci consente di misurare di quanto una pagina rallenta Internet.

Il massiccio utilizzo di internet e di tutti gli altri strumenti che sono collegati in rete per lo smart Working, soprattutto in questo periodo di pandemia, sta facendo pensare agli addetti ai lavori ad un probabile intasamento di tutta la rete.

Il rallentamento globale sarebbe veramente un disastro per tutti, quindi è bene pensarci e per tempo.

La prima cosa da fare è quella di cercare di non costruire siti con pagine molto corpose, contenenti immagini di grandi dimensioni, contenuti audio di grande durata, eccetera.

Per queste cose ci sono programmi appositi che riducono la grandezza delle immagini, dei filmati, Youtube per archiviare file audio, eccetera.

La ragione per la quale si deve fare attenzione a queste proprietà delle pagine web, dipende dal fatto che questa risorsa è già al limite della saturazione. Infatti, come abbiamo visto in questo periodo di pandemia, quando l'uso di Internet è stato ed è esagerato, soprattutto dopo la crescita del traffico dati sul web conseguente alla chiusura totale di tutte le attività e per l'uso dei servizi di streaming, la velocità si è abbassata in modo considerevole.

Se si va a leggere le notizie sul web, anche Google e Facebook hanno avvertito di questo probabile e futuro problema, affermando che se non si fa attenzione, si può avere anche un blocco totale della rete.

Secondo notizie ricavate da diverse fonti, in giro c'è molto spreco di banda proprio dovuto alla pesantezza dei siti, quindi, per chi ne amministra uno, avere un modo come misurare questo parametro può essere utile per non essere causa di un problema che interessa tutti, ma anche per agevolare i frequentatori del sito che trovano delle pagine più snelle da navigare.

Usando lo strumento di AvantGrade in men che non si dica è possibile capire se un sito pesa sul web più della media e, quindi, se deve intercettare ed eliminare i problemi di sovraccarico dovuti ad errori di utilizzo dei file caricati.

La verifica è semplice da fare. Basta collegarsi alla pagina https://www.avantgrade.com/il-tuo-sito-rallenta-il-web

In questo sito, sulla home page che si apre con il link indicato, si trova un campo editazione nel quale si inserisce l'indirizzo completo della pagina, per capirci, l'indirizzo completo di http. Subito dopo il campo editazione, troviamo il comando per analizzare la pagina.

Dopo una manciata di secondi, il tempo dipende dalla velocità di connessione, dalla velocità del computer, ma anche dalla pesantezza della pagina, si riceve il messaggio di risposta del controllo effettuato.

Effettivamente, è una operazione molto semplice che aiuta chi costruisce siti a misurare il lavoro che sta facendo per verificare se sta offrendo al suo ipotetico popolo di navigatori del suo sito delle pagine snelle da navigare.

Questo sito, da quanto letto in giro, utilizza un algoritmo sviluppato da Google per misurare la performance delle pagine web, quindi in parte non abbiamo trovato nulla di nuovo, anche se i gestori del sito hanno avuto una bella idea e, francamente, voglio sperare che Google non modifichi nulla del suo algoritmo, perché non capiti come è avvenuto per altri software, che all'improvviso non hanno più funzionato.

Il risultato fornito mette in relazione il peso della pagina analizzata con la media delle più comuni pagine.

L’iniziativa di AvantGrade è da lodare e da divulgare, perché il web è di tutti e, quindi, avere un mezzo che sia utilizzabile senza problemi con meno risorse consente a tutti di usufruirne. Ottimizzare l’utilizzo di Internet in un momento storico di enorme affollamento digitale come quello che abbiamo avuto ed ancora viviamo per la pandemia che si è verificata, mette in risalto molto bene il problema.

In questo periodo, anche se io ci credo poco, è stato detto su varie piattaforme per le notizie di agenzie che molti servizi pubblici sono stati ridotti per non sovraccaricare un sistema già saturo, non solo per non creare problemi a chi lavora a distanza, ma anche perché, avendo tutta la popolazione a casa, è stato necessario utilizzare piattaforme online per video chiamare, fare acquisti in rete, fare lezioni a distanza e guardare film e serie TV in streaming.

Sul sito vengono raccomandate alcune azioni che si possono intraprendere. Tra esse ricordiamo:

1. Utilizzare immagini compresse, o comunque di dimensioni più piccole. si dice anche che, nel momento in cui si devono caricare delle immagini, ci si deve chiedere se è possibile usare una dimensione di immagine parimenti efficace, ma meno pesante.

2. Ridurre l’utilizzo di script esterni, soprattutto se è possibile usare script direttamente sullo spazio web che si usa, magari forniti dal gestore.

3. Richiedere ad un esperto, qualora non si fosse in grado di farlo da soli, un controllo delle pagine del sito, allo scopo di migliorare la visibilità sui motori di ricerca e principalmente su Google.

Ecco una dichiarazione che il fondatore di questo sito ha reso sul sito stesso:

“ciascuna azienda può contribuire, velocizzando e rendendo più leggeri i propri siti web, liberando più banda e permettendo a tutti una fruizione più equa e distribuita della Rete. L’utilizzo del nostro strumento gratuito aiuterà chi si occupa di marketing a evitare inutili sprechi e velocizzare il web. Nelle prossime settimane stileremo e diffonderemo una classifica dei siti aziendali più virtuosi, che pesano meno su Internet”.

Al di la di quello che può servire a tutti per navigare meglio il web, questo controllo va fatto per avere un sito snello e veloce da navigare, per non indurre il visitatore a chiudere per andarsene da altra parte quando verifica che per caricare una pagina perde tempo.

Nunziante Esposito



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