Numero 09 del 2020

Titolo: Paradigmi latino per iOs.

Autore: Marco Pronello.

Articolo:
Paradigmi latino per iOs.

Di Marco Pronello.

Eccoci alla quarta ed ultima app per iPhone ed iPad per lo studio delle lingue classiche. Si chiama Paradigmi latino e la sua funzione è tutta nel nome: ci fornisce i paradigmi di tutti i verbi latini al costo di un euro e nove centesimi.

Lo sviluppatore è lo stesso delle altre tre app precedenti. L''accessibilità è piena e la sua interfaccia è identica in tutto alla sua sorella greca.

Il primo bottone a sinistra, aperta l'app, è il pulsante home che recita header home pulsante, che ci si presenta quando ci troviamo sulla schermata principale, quindi appare pleonastico in questo senso.

È l'unica etichetta in inglese che abbiamo. Infatti, fliccando con un dito verso destra, troviamo il campo di testo per scrivere il verbo che cerchiamo.

Qui, a differenza dell'app sui paradigmi greci, non troviamo nessun problema: tappiamo due volte, si attiva la modalità di input e scriviamo la prima persona del presente indicativo del verbo che ci interessa.

Una funzionalità che si potrebbe implementare e che al momento non risulta possibile è quella di poter fare la ricerca con i primi caratteri seguiti dai caratteri jolly come * (asterisco) o ? (punto interrogativo), oppure quella di scrivere una flessione e ricavarne il paradigma. Potrebbe essere utile se in una versione ci si trova davanti ad un verbo irregolare e non si è sicuri della radice.

Fliccando ancora verso destra abbiamo l'indice sezione, che è identico a quello che troviamo per scorrere i nostri contatti del telefono o di Whatsapp in ordine alfabetico. Quindi, dopo aver selezionato la lettera dell'alfabeto che ci interessa, possiamo scorrere le voci, finché troviamo il lemma desiderato.

Arrivati all'estremo angolo in basso a destra dell'iPhone o dell'iPad, troviamo tre pulsanti di cui il primo, selezionato, è esplora, il secondo serve a visualizzare le ricerche recenti e il terzo è il pulsante altro, da cui si accede alla pagina Facebook degli sviluppatori, li si può contattare e si può condividere il link all'app. tutto qui: veramente semplice, minimale e pienamente accessibile.

Per ulteriori informazioni, scrivere a: Marco Pronello