Numero 10 del 2020
Titolo: Uici Campania: partito il progetto «formassistenza»
Autore: Nadia Massimiano
Articolo:
Ovvero fare formazione in sinergia con altri servizi di assistenza
Partito lunedì 4 maggio, in forma sperimentale, il progetto promosso dall'Uici Campania per assistere i ragazzi non vedenti che dovranno sostenere l'esame di maturità.
L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Regione Campania, a fronte delle difficoltà incontrate dagli studenti di ogni ordine e grado in questo periodo storico particolarmente complesso per via del Covid-19, propone un servizio di formazione e assistenza informatica pedagogica e psicologica che, in prima battuta, coinvolgerà gli studenti del quinto anno della scuola secondaria di secondo grado, per poi essere esteso alla totalità degli studenti con disabilità visiva.
L'intento è quello di voler garantire le stesse pari opportunità per la didattica a distanza per sostenere gli studenti nell'uso delle tecnologie informatiche, per affrontare le difficoltà della didattica online, nonché per potenziare le strategie per sostenere l'esame di maturità.
Per far questo il progetto vede la collaborazione della commissione regionale per l'istruzione della Uici Campania e dei centri di consulenza tiflodidattica di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno.
Inoltre, attraverso l'assistenza pedagogica e psicologica, si intende garantire un supporto alle famiglie ed agli studenti, sia nell'applicazione di metodologie e strategie per affrontare i piani di studio, che nel riconoscere le emozioni e nel poterle fronteggiare e sostenere.
Il progetto prevede 3 coordinamenti:
- coordinamento area tiflo-pedagogica: responsabile il prof. Pietro Piscitelli;
- coordinamento supporto psicologico: responsabile la dott.ssa Nadia Massimiano;
- coordinamento organizzazione assistenza informatica: responsabile Direttore Irifor Campania sig. Vincenzo del Piano.
Per quanto riguarda il sostegno psicologico, le famiglie potranno contattare lo Sportello di ascolto psicologico Covid-19, istituito dal progetto nazionale «Stessa Strada per Crescere Insieme» e l'intera rete di professionisti che hanno aderito.
Nadia Massimiano