Numero 08 del 2020
Titolo: Novità dal Web.
Autore: Barbara Lispi.
Articolo:
Novità dal Web.
Di Barbara Lispi.
Ecco le novità dal Web:
1. Microsoft Office per Android in un'unica app pronta per il download. Il nuovo Office per Android, in un'unica App, consente di visualizzare e modificare documenti di testo, fogli di calcolo e presentazioni, di scansionare documenti, firmare file PDF e fare conversioni in questo formato da immagini e documenti; consente anche l'integrazione con OneDrive, SharePoint e con gli appunti di OneNote. Inoltre, si possono condividere file con i Device fisicamente nelle vicinanze oppure con sistemi notebook e desktop collegandosi all'indirizzo transfer.office.com e acquisendo il codice QR visualizzato sullo schermo).
2. Outlook Spaces: per riunire informazioni e lavorare su diversi progetti grazie a uno spazio comune. Microsoft ha aggiunto una muova funzione alla suite Office 365, in particolare ad Outlook, per migliorare il business e la produttività. Outlook Spaces consente di riunire in un unico spazio virtuale, sul cloud, mail, appunti e note, file, documenti, immagini e foto, appuntamenti del calendario e così via. L'idea è quella di snellire la raccolta e l'elaborazione delle informazioni che concorreranno alla realizzazione di un nuovo progetto, anche grazie all'ausilio dell'intelligenza artificiale.
3. Laser a cascata quantica per trasferire dati fino a 100 Gbps. Un gruppo di ricercatori britannici afferma di aver individuato un modo per trasmettere dati a una velocità di 100 Gbps; ovviamente i loro studi sono ancora all'inizio. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature ed è già possibile conoscerne i dettagli. L'idea generale consiste nell'impiego di laser quantistici a cascata (QCL) che usano lo spettro elettromagnetico nella banda dei Terahertz, (THz); sono speciali fasci laser che modulano la luce ed emettono impulsi, circa 100 milioni di volte al secondo.
4. Android: meno sicurezza con le modifiche sul kernel apportate da Samsung, secondo Google. Secondo un ricercatore del team Google Project Zero, alcune funzioni di sicurezza aggiunte dagli sviluppatori Samsung al kernel di Android non forniscono una valida protezione; anzi, aumentano le possibilità di attacchi. Il ricercatore afferma di aver creato un codice exploit funzionante, seppur non ancora pienamente affidabile, per aggredire il kernel modificato da Samsung disponendo l'esecuzione di codice arbitrario, e di averlo combinato con una seconda vulnerabilità, risolta nel kernel di Android distribuito da Google, ma ignorata da Samsung che ha preferito realizzare una sua versione molto diversa).
5. Chrome blocca gli annunci che consumano RAM e processore. Chrome bloccherà automaticamente il caricamento e la visualizzazione di annunci che influiranno negativamente sulla visibilità degli altri contenuti. Inoltre, bloccherà anche gli annunci che consumano troppe risorse di sistema, memoria RAM e processore, causando un rallentamento dell'intero browser e, nei casi più gravi, di tutto il computer. Gli utenti di Chrome 80 su Windows, Linux, macOS e Android, possono già abilitare questa nuova funzione digitando chrome://flags/#enable-heavy-ad-intervention nella barra degli indirizzi, scegliendo poi Enabled e riavviando il computer.
6. Confermato l'arrivo imminente di IPhone SE 2, a 399 dollari. Il nuovo IPhone SE 2, o IPhone 9, dovrebbe avere un design più vicino all'IPhone 8; dimensioni contenute, spessore ridotto e fotocamera posteriore con unico sensore e flash LED True Tone. Apple avrebbe rimosso le enormi cornici dell'IPhone SE per ottenere un rapporto screen-to-body di oltre il 90%; manterrà quindi inalterate le dimensioni complessive del terminale precedente pur aumentando la diagonale dello schermo a circa 5 pollici. La fotocamera posteriore avrà un sensore da 12 Megapixel con una risoluzione più elevata rispetto all'IPhone 8. Sotto la scocca" dovrebbe esserci il chip Apple A13 Bionic con 3 GB di RAM e 64 GB di memoria interna nella configurazione di base.
7. Apple starebbe lavorando ai primi dispositivi Mac, IPhone e IPad basati su ARM. Apple avrebbe finanziato la ricerca, lo sviluppo e la produzione di chip proprietari a 5 nanometri da usare per realizzare in autonomia i primi processori ARM per Mac oltre che i SoC per i futuri IPhone e IPad. Lo sviluppo di una piattaforma ARM comune potrebbe segnare un deciso passo in avanti verso l'unificazione dei sistemi operativi macOS e IOS. L'abbandono dell'architettura x86, però, causerà l'impossibilità di eseguire molte applicazioni native. Inizialmente, molto probabilmente, Apple immetterà sul mercato prodotti basati su processori Intel, AMD e ARM diversificando la sua offerta puntando su categorie di utenze differenti.
8. Più privacy e controllo sui propri dati: arriva Solid, il progetto ideato da Tim Berners-Lee. Solid mira a cambiare radicalmente il modo con cui funzionano oggi le applicazioni web offrendo agli utenti una maggiore privacy. Il progetto è modulare e ampliabile; si basa il più possibile sugli esistenti protocolli e standard W3C. I dati degli utenti sono generati sui dispositivi che si posseggono: Pc, smartphone, device IoT, poi trasferiti e conservati in un contenitore detto pod. L'utente deciderà se e come concedere L'autorizzazione per accedere al pod. Il pod sarebbe gestito da un'azienda: Google, Microsoft, Amazon, ma l'utente sarà libero di trasferirlo altrove, con un meccanismo di portabilità simile a quello del numero telefonico associato alla sua SIM.
9. Signal, l'App di messaggistica che avrebbe consigliato anche la Commissione Europea. La Commissione Europea avrebbe invitato i suoi dipendenti ad usare Signal. I creatori di Signal starebbero per lanciare un nuovo sistema per la messaggistica di gruppo e un metodo sperimentale per l'archiviazione dei contatti sul cloud in forma crittografata. Gli amministratori dei gruppi potranno aggiungere e rimuovere persone senza che un server Signal conosca l'elenco dei membri di quel gruppo. Inoltre, una funzione in corso di sperimentazione consentirà di creare una rubrica dei contatti e di memorizzarla su un server Signal invece di dipendere da quella dello smartphone. La lista resterebbe, in forma crittografata, anche cambiando il telefono.
10. Google Play Store: ancora è tutt'altro che sicuro secondo Check Point. Google si sta impegnando a rimuovere le App malevoli dal Play Store alleandosi con ESET, Lookout e Zimperium formando la App Defense Alliance per integrare i motori di scansione dei produttori antimalware in Play Protect. Secondo Check Point, dalla costituzione dell'alleanza suddetta, sarebbero state effettuate oltre 5,2 milioni di installazioni di app dannose collegate con decine di campagne ascrivibili a 4 diversi tipi di malware. L'ultima novità individuata dai ricercatori di Check Point è la famiglia di malware chiamata Haken che è stata già installata su oltre 50.000 dispositivi Android.
11. Antivirus Microsoft Defender presto anche su Android e IOS. Microsoft, nel corso di quest'anno, dovrebbe portare il suo Antivirus Defender sui Device Android e IOS facendolo integrare con le sue soluzioni Advanced Threat Protection, (ATP), destinate alle realtà aziendali. I client Defender per i Device Mobili saranno probabilmente molto diversi dalle versioni desktop soprattutto perché la piattaforma IOS, ad esempio, non consente alle applicazioni di eseguire la scansione Malware su IPhone e IPad. Su Android sono invece disponibili diverse applicazioni Antimalware.
12. Windows 10 versione 1809 non sarà più supportato da maggio 2020. Windows 10 versione 1809, dal prossimo 12 maggio, almeno nelle edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro for Workstations, non riceverà più aggiornamenti. L'importante è passare a un feature update più recente prima che la versione di Windows 10 installata venga definitivamente ritirata. Se non si volesse installare tutti i vari feature update di Windows 10, una valida alternativa consiste nell'installarne uno solo: quello autunnale che Microsoft solitamente rilascia tra ottobre e novembre. Più ci si avvicina alla data di ritiro di un aggiornamento di Windows 10, più si rischierà che il sistema operativo venga automaticamente adeguato al feature update più nuovo.
13. Facebook Messenger diventa più veloce e riduce le dimensioni da 130 MB a 30 MB su IOS. Facebook ha deciso di riscrivere da zero Messenger per IOS così da renderla più performante. Lanciata nel 2011, Messenger per IOS è stata, nel 2019, l'App più scaricata al mondo. Nel tempo Facebook Messenger è cresciuta tantissimo anche in termini di funzionalità. All’inizio consentiva solo lo scambio di messaggi testuali. Gli sviluppatori Apple hanno poi aggiunto il supporto per le chiamate audio e video, giochi, pagamenti, bot e stories in stile Snapchat. Così, da un'applicazione che pesava poco più di 8 MB, a raggiunto i 130 MB. La nuova versione da 30 MB si avvierà due volte più velocemente e sarà quindi molto più leggera e scattante.
14. Cortana cambia registro e si trasforma in uno strumento per la produttività. Il prossimo aggiornamento di Windows 10 includerà una nuova Cortana: sarà uno strumento capace di aiutare gli utenti a migliorare la loro produttività. La nuova Cortana avrà un'interfaccia utente basata su chat che consentirà l'interazione con la voce o con la tastiera. Inoltre, consentirà di gestire meglio le attività concentrandosi su "ciò che conta" per la propria attività lavorativa; continuerà a fornire risposte attingendo al motore di ricerca Bing, permetterà di impostare allarmi e timer, aprire le applicazioni e regolare le impostazioni del sistema. Alcune funzioni andranno però perse: il controllo della riproduzione musicale, gli strumenti per la smart home e le skin di terze parti.
15. Ripristino di IOS via Internet senza usare Itunes: in arrivo OS Recovery. Il ripristino dei Device Apple richiede la connessione a un sistema macOS o a un PC Windows, poi l'avvio dell'apposita procedura tramite iTunes. La situazione si complica con prodotti come Apple Watch e HomePod. Nella terza versione beta di IOS 13.4 è stata aggiunta una funzione chiamata OS Recovery che permetterà il ripristino completo del sistema operativo via cloud, direttamente via Internet, senza dover usare iTunes, utile soprattutto per quei prodotti che non permettono il recupero del sistema. La reinstallazione di IOS dovrebbe funzionare via OTA (over-the-air), così come avviene nel caso di macOS Recovery.
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Barbara Lispi