Numero 08 del 2020

Titolo: DIGITALIZZAZIONE FORZATA. - TESTIMONIANZA.

Autore: Carlo Sist.

Articolo:
DIGITALIZZAZIONE FORZATA - TESTIMONIANZA.

Di Carlo Sist.

Offro una testimonianza a favore della digitalizzazione forzata che ah anche i suoi positivi effetti.

In questi giorni di strade vuote, pochi rumori compongono il nuovo sound del residuo traffico veicolare. Tra questi, emerge il sibilo del rombante ciclomotore del postino. E infatti, ritrovo nella cassetta postale i cd dei giornali di UICI editi anche in questi giorni, con tanti sforzi di tutti. Ma trovo anche tante fatture e relativi bollettini postali da pagare.

Di norma, prendo il bus di linea, mi reco al ufficio postale e saldo il dovuto.

Ma ora? Come fare?

I trasporti pubblici sono sospesi.

Potrei cercare un passaggio ed organizzarmi per raggiungere la posta, ma sarà aperta?

No, infatti anche loro, per attuare le misure di distanziamento sociale e proteggere gli addetti ed i clienti, hanno ridotto l'apertura.

Soli tre giorni, mezza giornata e causa la regolamentazione degli ingressi con una singola persona alla volta, diventa impresa quasi impossibile e la coda esterna è uguale a quella per il supermercato.

Quindi CHE FARE? Ricordandomi che lo smartphone ha tante cose, ma poco ci si pensa, l'occasione è propizia per indagare se è una soluzione possibile.

Voilà, pagato il bollettino in pochi minuti senza uscire di casa e senza fare code.

Strumenti: Smartphone Samsung Galaxy S7 e App Poste Pay.

Di seguito i pochi passi utili alla procedura.

Premetto che è stato fatto con la carta poste pay base e quindi chi avesse le nuove evolute, con IBAN, potrà effettuare ulteriori operazioni come anche bonificare o viceversa, avendo a tutti gli effetti un conto corrente sulla app.

Come sapete, all'ingresso in app Poste Pay vi chiede il Vostro codice poste ID che si può dopo poche volte che lo si usa, associare anche al sensore di impronte o al rilevatore del volto.

La app in Android, come anche nella versione per ios, non è un mostro di accessibilità, vi sono tasti non etichettati, ma quelli principali e che ci servono, lo sono o facilmente li rintracciamo.

Una volta entrati, ci portiamo su bollettino, doppio tap e siamo in Pago bollettino.

Qui abbiamo tre opzioni, inquadra il codice del bollettino per compilare i dati richiesti, compila manualmente o chiudi.

Tappiamo la prima voce.

Qua è utile un accorgimento per centrare il codice QR.

Stendiamo il bollettino postale per esteso davanti a noi: nella parte centrale, in basso sul lato sinistro è collocato il qr code.

Ecco svelato il trucco per inquadrare quel che non vediamo. Una vibrazione o un suonino, a seconda del Vostro dispositivo, avvertirà del avvenuto caricamento dei dati.

Se non avesse avvertito nulla di che, non preoccupatevi, la schermata successiva che appare dopo il riconoscimento QR CODE, vi dirà per primo l'importo riportato nel bollettino e via dicendo gli altri dati come il codice a 18 cifre e il conto corrente del beneficiario.

Ovviamente avrete avuto cura di analizzare il bollettino postale, prima di attivare la app poste pay, con una per riconoscimento testi ed immagini grazie a un ocr che vi avrà letto importo dovuto e beneficiario.

Bene, procediamo nel pagamento, ora che la schermata vi ha comunicato i dati presenti nel bollettino, vi chiederà di inserire i dati di colui che effettua il pagamento, dati questi che inserirete solo la prima volta.

Nome, cognome, indirizzo, città, C.A.P., provincia, invio e ecco la schermata riepilogativa con i dati del bollettino e quelli del titolare del pagamento. Doppio tap su conferma arriviamo al riepilogo del costo con addebito di € 1 di commissione.

Consenti procedi e arriva la conferma della avvenuta transazione.

Ora avremo i dati della transazione, oltre che nel solito elenco dettagli del nostro account presso poste, anche una ricevuta in formato txt o pdf che possiamo scaricare sul nostro dispositivo.

Operazione semplice, veloce e discretamente accessibile.

Nel menù iniziale della app, vi è la sezione bacheca in cui possiamo rintracciare tutte le nostre ricevute pronte per una eventuale stampa o per l'invio via mail.

Se non vi era questa situazione per certi versi irripetibile, mai mi sarei spinto tanto in là e mai avrei scoperto tante potenzialità inesplorate che rendono, specialmente a noi, la vita più semplice.

Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: Carlo Sist