Numero 15 del 2020
Titolo: «E quindi uscimmo ad ascoltar le stelle»
Autore: Massimo Vita
Articolo:
Astronomia ed attività spaziali fra scienza, musica ed arti varie
Per celebrare il «Dantedì», la giornata dedicata al Sommo Poeta, è stata proposta una sessione remota, dal titolo ispirato al verso liberatorio con cui Dante accompagna la fine dell'avventura all'Inferno dei due protagonisti. La sessione, rivolta a tutti ma pensata in particolare per le persone con disabilità visiva, esponeva un percorso nella storia alla scoperta dei legami tra astronomia e «canto», in omaggio al ruolo di Dante quale sommo poeta della condizione umana «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza». Esistono infatti connessioni tra astronomia e «canto», inteso anche in senso musicale, a partire da Pitagora, che esploreranno i tanti legami tra personaggi quali Galileo, Paganini, i fratelli Herschel, Puccini, Van Gogh, ma che coinvolgono anche poeti e musicisti minori, nonché... l'equipaggio dell'Apollo 11.
L'iniziativa è stata organizzata su proposta dell'Unione Astrofili Italiani - Sezione Nazionale Divulgazione Inclusiva, e la collaborazione dell'Irifor e grazie alla radio web dell'Uici.