Numero 7 del 2020
Titolo: Messaggio form XII Meeting dei lettori di Kaleidos
Autore: Redazionale
Articolo:
Come promesso riportiamo di seguito una parte dei messaggi giunti sul form in occasione del XII Meeting dei lettori di Kaleidos. Buona lettura.
«Un fiore simbolico a tutti, una bella e gialla mimosa virtuale. ciao a tutte le donne. Vi amo». (da Manfredi)
«Signore vi stringo tutte in un abbraccio virtuale, l'unico consentito al tempo del Coronavirus. Un caro e casto saluto». (da Mariaserena)
«Un ricordo per Vanda Dignani che la Bartolucci voleva sempre in questi appuntamenti. Riposa in pace». (da Teresa)
«Che finalmente la vita delle donne migliori, che ci si decida a combattere seriamente i pregiudizi, la violenza e quanto ci amareggia e ostacola. Buon otto marzo a noi tutte». (da Lucia)
«Continuate così io già vorrei sapere i prossimi temi che tratterete». (da Ines)
«Anche dagli sciagurati uomini arrivano apprezzamenti e auguri di buona festa della donna. Ops, ora qualcuna si incazzerà». (da Ettore)
«Che bella questa radio, che brave quando si parla delle pari opportunità. Garbo intelligenza e preparazione su questa materia non sono da tutti. Complimentissimi alle signore». (da Gabriella)
«Quanti ricordi, le feste della rivista, i nostri messaggini pubblicati sui numeri, ore e ore di trasmissione, tutte le sezioni chiamate a parlare. Poi i convegni virtuali, e i premi. Certo che uno non ci pensa ma per fare ciò ma mica ci si alza e slum è». (da Bianca)
«Certo che di strada ne avete fatta con il Meeting: dalle prime trasmissioni di poche ore, in cui c'eravamo solo noi a specie di convegni. Che bello, dovete essere proprio fieri e non scorderò quello sul sesso, con la Graziottin e Rossi, un capolavoro». (da Donatella)
«Avete sempre dato tagli di ogni genere, con uno sguardo sul mondo. È un vostro pregio, andare e guardare sempre oltre». (da Simonetta)
«Avete parlato di tanto, anche di moda, grazie alle vostre indicazioni ho imparato a curare più la mia persona. Dicono che il risultato è notevole, grazie perciò a tutti voi». (da Mara)
«Non ho vissuto particolari movimenti femminili, però sono conscia di quante lotte siano state condotte e del rischio di perdere tutto per l'idiozia di tanti e tante. Guardiamo avanti e facciamolo con serietà». (da Cate85)
«Vi voglio bene e vi stimo: donne siete il vero motore del mondo e chi non l'ha compreso è da compatire». (da Enrico)
«Ciao a tutti e buon Meeting. Un buon augurio di vita felice e soddisfacente per tutte noi donne». (da Rosanna)
«Cento anni di lotte, in cui noi donne non siamo state certo a casa a guardare; abbiamo lottato al fianco dei nostri compagni d'ombra incazzandoci più e come loro. Allora auguri a noi e sempre viva questa metà del cielo, la più viva e combattiva». (da Ari1961)
«Sono in zona rossa e vi ascolterò con gioia, ma con un velo di preoccupazione. Ciao a tutte le superdonne cieche ed ipovedenti. Siamo le migliori, uomini ci scoprirete presto». (da Giovanna)
«Da uomo mi complimento, sempre equilibrio e critiche anche toste ma mai fuori luogo. Bravissime». (da Adriano)
«Che sia una giornata delle donne davvero favolosa e ricca di proposte intelligenti». (da Giorgia)
«Kaleidos la perla delle riviste di Uici: Ciao bellissime». (da Alessia)
«Un vero augurio a tutte le donne». (da Ornella)
«Da sempre ospiti stuzzicanti. Complimenti alla commissione». (da sister77)
«Da donna del sud felice che abbiate la giudice Melita Cavallo». (da Francesca)
«Ciao a tutti e buon lavoro. Vi abbraccio, nonostante il corona». (da Carla)
«Sono contenta si parli di violenza, è un tema sempre attuale e soprattutto la gente va consapevolizzata». (da Miriam)
«Ascoltatrice del primo momento. Con il pc allora, con il telefono e Alexa ora. Avanti tutta». (da Elsa)
«Li ho seguiti tutti questi appuntamenti. Ora ce ne sono di più. Sono stati una vera innovazione». (da Irene)
«Kaleidos mi ha sempre interessato molto. Dico solo che queste iniziative debbono continuare ed esserci con più frequenza». (da Giulia)
«Ciao sarò anch'io dei vostri oggi. Ascolto questo meeting for the first time. Curiosa non poco. Aplus tard e good job». (da Loredana)
«Centenario, la nostra vita di donne è cambiata, certo però che i problemi restano. Mi chiedo quando vi sarà equilibrio di rappresentanza in Unione e quando verremo veramente rispettate». (da Rosaria)
«Buon Meeting a tutti. Un saluto alle donne della Commissione e a tutti gli ospiti. Buon lavoro». (da Rita)
«Esprimo un pensiero sulle donne. La parità delle donne inserite nel lavoro è molto importante, è un diritto. L'8 ricorre la giornata nazionale della donna, ma non è ben capita da tutti, è una giornata legata solo al commercio. Un abbraccio. Ciao a tutti gli amici di Kaleidos». (da Vincenzo)
I vostri pensieri da Facebook
«Libertà di scegliere e scelta di essere liberi. È questo il grande insegnamento di Kaleidos e dei suoi vari meeting, ciò che emerge, forte e chiaro, da ogni sua pagina, da ogni sua parola. La libertà è il vero respiro dell'anima che, per sua natura, non conosce distinzioni, né fra uomini e donne, né fra individui normodotati e disabili. E se è vero che la libertà è indispensabile come l'aria per respirare, l'uguaglianza e la parità di genere sono il nostro vero ossigeno, senza il quale nulla ha inizio o, comunque, nulla si realizza pienamente. E allora nutriamoci di uguaglianza, così come inspiriamo l'aria. Soprattutto, diventiamo operatori e portatori di quest'aria, perché le boccate di ossigeno si irradino da noi e giungano nei contesti più rarefatti, a beneficio di coloro che ne sono totalmente privi o che, comunque, vivono in affanno o addirittura in apnea... Così come avvertiamo la sacrosanta, assoluta necessità di un mondo e di un ambiente più pulito per noi e per le generazioni a venire, ebbene, uniamoci per purificare noi stessi e la nostra società da tutto ciò che la inquina e l'avvelena dalle sue fondamenta, ovvero la mancanza di equità ed ogni forma di discriminazione, sia essa di genere, di razza o di qualunque altra matrice». (da Marika Giori)
«Kaleidos è il punto di riferimento per i temi inerenti le pari opportunità e i meeting sono il giusto modo per celebrare questo periodico che ci informa. Da me scoperto da poco. Sono lettore di Kaleidos da appena un anno, ma lo apprezzo tanto». (da Gianluca Monni)
«Ho cercato parole per descrivere una donna. Non ne ho trovate, non sono ancora scritte di abbastanza belle! Davanti a una donna bisogna inginocchiarsi, togliere il cappello e ringraziare». (da Stefano Tomasoni)
«Per me che leggevo «Metropolitan» sin da quando avevo 16 anni, questo modo di fare Kaleidos, rivista che ha come meta l'accompagnarci verso le pari opportunità, è l'unico modo possibile ed utile. Kaleidos pubblica articoli che hanno il pregio di chiamare tutte le cose col proprio nome ed esamina senza ipocrisia e senza dare sempre «la colpa agli altri», tutti gli aspetti culturali o naturali che tutt'oggi vincolano molte donne a ruoli di secondo piano nella vita e nel lavoro. Volendo sintetizzare al massimo, potrei dire che la rivista aiuta le sue lettrici a capire cosa devono indagare per trovare la felicità». (da Milena Cocco)
«Essere uomo non è semplice. Essere donna è difficile. Essere uomo con disabilita è difficilissimo. Essere donna con disabilità... Quasi eroico! Essere umani, è possibile...». (da M. N.)