Numero 14 del 2020
Titolo: Spesa a domicilio, telefonate e aggiornamenti in rete
Autore: Redazionale
Articolo:
L'Uici di Torino non si ferma: Le iniziative per restare accanto a chi non vede, durante l'emergenza
Nelle situazioni di emergenza, chi è più fragile paga sempre un prezzo più alto. In questo periodo di grande difficoltà e incertezza, è fondamentale garantire alle persone disabili alcuni strumenti di sostegno, che le aiutino a gestire i disagi quotidiani e a non sentirsi abbandonate.
Ecco perché l'Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Torino, pur avendo dovuto chiudere al pubblico le proprie sedi, non ha smesso di lavorare. Anzi, anche attraverso gli enti collegati, come l'Irifor (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) e l'Univoc (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi), l'associazione si sta mobilitando per garantire un sostegno a distanza, su vari fronti.
Spesa a domicilio
Tra i servizi più preziosi c'è la spesa a domicilio, gestita dall'Univoc attraverso la sua rete di volontari. Chi non vede e non ha a disposizione altri aiuti, può contattare al telefono l'associazione, indicando la lista dei prodotti di cui ha bisogno. Dopodiché un incaricato si occupa degli acquisti e della consegna, avendo cura di lasciare le buste della spesa sullo zerbino di casa, in modo da evitare ogni possibile occasione di contagio. Garantire questo servizio rappresenta uno sforzo non da poco per l'associazione, visto che molti dei volontari Univoc sono pensionati e devono a loro volta proteggersi, proprio perché particolarmente esposti a rischi. Ma l'impegno dei più giovani consente di far fronte almeno alle richieste urgenti. Va sottolineata la collaborazione di alcuni supermercati e farmacie torinesi, che hanno riservato ai volontari dei canali preferenziali, evitando loro di dover fare, ogni volta, lunghe code. I dettagli tecnici del servizio sono disponibili sul sito www.uictorino.it (nella sezione News).
Notizie al telefono e in rete
Altro obiettivo dell'associazione è fare in modo che i non vedenti possano ricevere informazioni complete e aggiornate sull'emergenza e sui comportamenti da adottare. In questo caso le risorse della rete risultano molto utili. Sito internet e pagina Facebook dell'Uici Torino vengono costantemente aggiornati con contenuti di varia natura (anche in formato audio), sia di ambito generale, sia specifici per la disabilità visiva. Oltre a notizie in tempo reale e comunicazioni di servizio, ci sono suggerimenti culturali per le ore da trascorrere a casa (audiolibri, musica, mostre virtuali) e consigli tecnologici per accorciare le distanze. Tra i soci però vi sono anche tanti anziani e molti di loro non hanno grande familiarità con il computer. Per non escluderli, l'associazione ha mantenuto aperto anche un canale più «antico», che continua a rivelarsi efficace. Ogni settimana gli aggiornamenti più importanti vengono registrati su una segreteria telefonica, che può essere ascoltata semplicemente componendo un numero di telefono.
Voci amiche per non sentirsi soli
Sarebbe un errore, però, credere che le esigenze siano solo di natura pratica. Un'associazione è prima di tutto una comunità, che ha bisogno di mantenersi unita, esprimendo i propri legami anche e soprattutto nel momento della prova. Così l'associazione ha messo a disposizione alcuni numeri di telefono che gli iscritti possono contattare, anche solo per fare due chiacchiere, per sentire una voce amica e, se necessario, attenuare il peso della solitudine.