Numero 7 del 2020
Titolo: Misure per le persone con disabilità - Informazioni generali - Covid-19
Autore: Redazionale
Articolo:
Per condividere le informazioni più importanti relative alle misure straordinarie che il Governo ha adottato e sta adottando per fare fronte all'emergenza sanitaria da Covid-19, in particolare per le persone con disabilità, si informa che sul sito dell'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata creata una apposita pagina.
Inoltre, molti soci pongono ulteriori domande che possiamo qui riassumere.
Assistenza Familiare disabile
È possibile spostarsi per assistere un familiare con disabilità, senza incorrere in sanzioni, solo se lo spostamento è determinato da situazioni di necessità che devono essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario attenersi alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili. Nel caso si tratti di spostamenti da Comune a Comune, questi sono autorizzati solo se motivati da assoluta urgenza e se non è possibile avvalersi di soluzioni alternative (ad esempio, servizi di consegne a domicilio, servizi di volontariato o chiedere aiuto a familiari e conoscenti più vicini).
Analoga procedura anche per assistere nelle faccende o per accompagnare una persona con disabilità (o non autosufficiente) come fare la spesa o acquistare beni di prima necessità (medicine, presidi medici etc). Lo spostamento deve essere comunque autocertificato e in tal caso si può indicare tra le ragioni «assistenza a persone con disabilità».
Ritiro pensioni tramite Poste Italiane Spa.
Sulle erogazioni dei pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili corrisposte dall'Inps, la società Poste Italiane Spa ha introdotto degli scaglioni in ordine alfabetico. Ciò serve per evitare assembramenti agli sportelli postali ed organizzare al meglio la distribuzione delle prestazioni previdenziali in modo da rispettare le disposizioni in vigore per contenere l'emergenza epidemiologica. La misura prevede che il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all'articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni, di competenza di aprile, maggio e giugno 2020 è anticipato a decorrere:
- dal 26 al 31 marzo 2020 per la mensilità di aprile 2020;
- dal 27 al 30 aprile 2020 per la mensilità di maggio 2020;
- dal 26 al 30 maggio 2020 per la mensilità di giugno 2020.
La società ha comunicato che l'accreditamento avverrà in modo automatico per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution senza bisogno di recarsi allo sportello. In caso contrario, il ritiro della prestazione in contanti presso l'ufficio postale, seguirà la ripartizione dei cognomi.
Si condivide il link di riferimento soggetto a modifiche quotidiane con le disposizioni normative in essere: https://www.poste.it/pagamento-pensioni.html
Sospensione del pagamento delle rate del mutuo per l'acquisto della prima casa
Ai sensi dell'art. 54 del Dl n. 18-20 cd «Cura Italia», i titolari di un mutuo contratto per l'acquisto della prima casa, possono sospendere il pagamento delle rate, fino a 18 mesi, al verificarsi di specifiche situazioni di temporanea difficoltà, destinate ad incidere negativamente sul reddito complessivo del nucleo familiare: cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato; cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia; morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all'80 per cento.
Il Governo ha esteso l'intervento anche a quei lavoratori che abbiano subito la sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi o una riduzione dell'orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente a una riduzione almeno pari al 20% dell'orario complessivo.
Inoltre, per tutte le ipotesi di accesso al Fondo di solidarietà non è più richiesta la presentazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) ma restano fermi tutti gli altri requisiti prescritti dalla legge di riferimento. Tale beneficio è stato altresì esteso anche ai lavoratori autonomi e titolari di partita Iva sulla base di determinati requisiti.
Gli intermediari bancari o finanziari provvedono ad assicurare le adeguate modalità di ricezione dell'istanze.
Sospese le attività formative di supporto alla riqualificazione professionale
Fino a nuove disposizioni, al fine di limitare gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari, ai sensi dell'art. 40 Dl «Cura Italia» è disposta la sospensione per due mesi (fino al 18 maggio) «… degli adempimenti relativi agli obblighi di cui all'articolo 7 della legge 12 marzo 1999, n. 68, …, nonché i termini per le convocazioni da parte dei centri per l'impiego per la partecipazione ad iniziative di orientamento di cui all'articolo 20, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150».
Si ricorda come l'art. 7 della legge n. 68-99 disciplina le quote di lavoratori disabili o con minorazioni fisiche o mentali che ogni azienda dovrebbe assumere in rapporto al numero complessivo di dipendente; mentre l'art. 20 del Dlg. n. 150-15, invece, prevede l'obbligo per tutti i disoccupati di partecipare a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro, generalmente gestite dai centri per l'impiego locali o da enti di formazione accreditati.
Scuola - Assistenza alunni disabili
Durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, gli Enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile, l'assistenza agli alunni con disabilità mediante erogazione di prestazioni individuali domiciliari. Queste prestazioni sono finalizzate al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza.
Nella nota del 17 marzo 2020 del Ministero dell'Istruzione, il Dirigente scolastico ha il compito, d'intesa con le famiglie e per il tramite degli insegnanti di sostegno, di verificare che ciascun alunno o studente sia in possesso delle strumentalità necessarie. I Centri Territoriali di Supporto (Cts), in collaborazione con la Direzione generale per lo studente, l'inclusione e l'orientamento scolastico, gestiscono l'assegnazione di ausili e sussidi didattici destinati ad alunni e studenti con disabilità, ai sensi dell'art. 7, co.3 del Dlgs 63-2017. Oltre alle apparecchiature hardware, possono essere acquistati e concessi in uso anche software didattici (link si riferimento: https://ausilididattici.indire.it).
Trasmissione ricetta medica sanitaria
Fino a nuove disposizioni, e sempre al fine di contenere gli spostamenti delle persone, per ottenere la ricetta medica sanitaria, l'assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l'acquisizione del numero di ricetta elettronica tramite:
a. la casella di posta elettronica certificata (Pec) o quella di posta elettronica ordinaria (Peo);
b. comunicazione con sms o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l'assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile;
c. comunicazione telefonica laddove l'assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico.
Inoltre, sono aperti i negozi che vendono presidi, protesi, ortesi ed ausili, negozi di ortopedica, negozi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica (incluse le parafarmacie).
La Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute pubblicano tutti gli aggiornamenti relativi al Coronavirus su questo sito di riferimento: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Sono inoltre attivi sul territorio: il servizio di consegna dei farmaci e quello di spesa a domicilio a titolo gratuito contattando il seguente numero verde 800 06 55 10 (attivo h 24, 7 giorni su 7).
La Presidenza nazionale dell'Uici per dare un maggior sostegno ai nostri soci, alle loro famiglie e a chiunque abbia necessità ha attivato un numero di telefono 06 699 88 325 utile per presentare segnalazioni di criticità, problematiche, richiedere informazioni, proposte ecc. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 ed è possibile interloquire, a turnazione, con un componente della Direzione nazionale.