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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Voce Nostra

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Numero 6 del 2020

Titolo: Il Braille e la Scienza - XIII Giornata nazionale del Braille

Autore: Angela Pimpinella


Articolo:
Cari amici, voglio condividere con voi alcune informazioni sul convegno che si è tenuto a Roma il 24 febbraio presso l'università La Sapienza e organizzato dalla sezione provinciale Uici di Roma in occasione della Giornata Nazionale del Braille. Il titolo di questo evento «La scienza e il Braille» tende a evidenziare come il Braille anche in ambito scientifico, matematico, è fondamentale per lo studio di queste discipline; ciò è stato dimostrato da tutte le relazioni presentate e testimonianze di studenti.
Alle ore 9,30 ci sono stati i saluti di Tiziana Pascucci, prorettore per il Diritto allo studio e la qualità della didattica della Sapienza; Concetta Gambino, Ufficio scolastico regionale del Lazio; Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Alle ore 10,00 sono iniziati i vari interventi moderati da Giuliano Frittelli, presidente della sezione territoriale di Roma dell'Uici. Il primo intervento è stato di Fabio Mollicone che ci ha parlato dei servizi della Sapienza per l'accessibilità sensoriale e degli ottimi risultati che negli anni sono riusciti ad ottenere con i ragazzi disabili. A seguire una relazione a quattro mani di Luciano Domenicali e Dario Russo che ci hanno spiegato come il Braille risponde perfettamente alle esigenze della matematica. Poi abbiamo avuto il piacere di ascoltare la testimonianza di Michela Botti che grazie al Braille ha potuto affrontare l'università in materie scientifiche con grande successo in quanto ora lavora al Cineca (Cineca è un Consorzio Interuniversitario al servizio del sistema accademico, dell'istruzione e della ricerca nazionale: è il maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale). Abbiamo avuto anche il piacere di ascoltare come funziona il sistema Lambda e quanto può essere utile per gli studi matematici non solo per i ciechi ma anche per altri tipi di disabilità. L'esperienza e i riferimenti di Franco Lucchese, Dipartimento di psicologia dinamica e clinica della Sapienza che ci ha parlato dell'università e le disabilità visive. A seguire Pro.mo. programmazione e monitoraggio, tra innovazione ed esperienza Fiorella Martano che opera al Centro regionale sant'Alessio. Poi Francesca Piccardi ha relazionato sui sussidi didattici per l'approccio alle discipline scientifiche Centro consulenza tiflodidattica della Federazione nazionale delle Istituzioni pro ciechi. A seguire Giampiero Notari: i non vedenti, la notazione scientifica, le immagini. Poi l'impegno della Biblioteca Italiana per ciechi Regina Margherita per la produzione del testo cartaceo. Infine Michele Lustrino: Vietato non toccare. Illuminare la scienza per i non vedenti, Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza.
Se il Braille è importante per i ciechi lo è molto di più per i sordociechi essendo il tatto il canale principale per la comunicazione ed è bello vedere come oggi grazie al Braille molti sordociechi riescono ad utilizzare il pc e il telefono grazie ai dispositivi tecnologici. Quindi dobbiamo continuare a tutelare questo sistema di comunicazione nel tempo.
Angela Pimpinella



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