Numero 3 del 2020
Titolo: RUBRICHE- Agenzia IURA
Autore: a cura di Roberta Natale
Articolo:
Esenzione tasse postali - Cecogrammi e registrazioni magnetiche
In questo mese viene trattato come argomento l’esenzione delle tasse postali previste per i disabili visivi.
La sezione territoriale UICI di Cuneo ha segnalato all’Agenzia IURA il caso di una socia alla quale veniva illegittimamente addebitato il pagamento della raccomandata per le spedizioni di materiale quale registrazioni magnetiche. L’operatore sosteneva che non esisteva alcuna legge al riguardo e, nonostante gli opportuni chiarimenti, tale comportamento veniva ripetuto al punto da costringere la Sig.ra a recarsi presso altre filiali del servizio postale ben distanti dal Comune di residenza comportando ulteriori disagi alla stessa.
Vale a tal proposito menzionare il decreto legislativo n. 261 del 1999, in attuazione della direttiva 97/67/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio. La normativa citata rappresenta, a tutt'oggi, il testo di riferimento per la disciplina generale del servizio postale universale, con specifico riferimento alla fornitura del servizio e alla qualità dei servizi postali offerti in tutti i punti del territorio a prezzi accessibili agli utenti.
Invero, l'articolo 16, comma 3 del D.Lgs summenzionato ha abrogato tutte le forme di franchigia, di esenzione e di riduzione dei diritti postali, salvo quanto specificamente previsto dalla Convenzione Postale Universale e dagli accordi internazionali. Tale Convenzione, firmata dagli Stati aderenti all'Unione Postale Universale (UPU) nel 1999 e ratificata dall'Italia nel 2003, prevede, infatti, che i cecogrammi scritti in carattere braille siano esenti da qualsiasi tassa postale e da tutte le tasse speciali (raccomandata, espresso, avviso di ricevimento, ritiro o modifica di indirizzo, assegno, ecc.).
Alle carte punteggiate ad uso dei ciechi sono assimilati i clichès recanti segni di ciecografia, le registrazioni sonore e la carta speciale destinate esclusivamente ad uso dei ciechi, spedite da un istituto per ciechi ufficialmente riconosciuto o indirizzate ad un istituto del genere.
È stata, altresì, riconosciuta l’esenzione anche per le registrazioni magnetiche (comprensive sia delle registrazioni sonore che dei dischetti da computer) spedite da una persona non vedente o indirizzate ad una persona disabile visiva. Comprensibilmente non rientrano in questa categoria gli invii a scopo di lucro.
È importante ricordare in estrema sintesi come l’Unione Postale Universale, Agenzia specializzata costituita in ambito dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, è l'organizzazione responsabile della cooperazione internazionale in campo postale con lo scopo di organizzare e migliorare il servizio postale in tutto il mondo. Istituita nel 1874, con sede nella capitale svizzera Berna, è la seconda organizzazione internazionale più antica al mondo ed aderiscono ben 192 Stati membri.
Nel 2004, il Congresso UPU ha mantenuto le esenzioni da ogni tassa postale dei cecogrammi fino a 7 chilogrammi e dei prodotti assimilati tenendo conto dell’importanza dei servizi postali per gli utenti non vedenti e ipovedenti al fine di garantire ed assicurare quel processo di apertura del mercato in conformità degli obblighi internazionali applicabili dagli Stati aderenti.
In generale, sulla busta contenente tali materiali deve essere trascritto, in luogo del francobollo, una delle seguenti annotazioni: "cecogramma - contiene carta puntinata a uso dei ciechi"; "esente tassa postale - contiene registrazione a uso dei ciechi".
In conclusione, a seguito di ripetuti interventi anche con il Direttore dell’Agenzia competente, si è addivenuti così alla risoluzione del caso.