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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere dei Ciechi

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Numero 3 del 2020

Titolo: SOSTEGNO PSICOLOGICO- Un risultato importante

Autore: Katia Caravello e Massimo Vita


Articolo:
La Giunta provinciale di Trento il 24 maggio 2019 ha dato attuazione alla L.P. n. 5/2016, disciplinando i criteri e le modalità per l'accreditamento istituzionale delle strutture private di consulenza psicologica, nonché la stipulazione degli accordi contrattuali per erogare, per conto del servizio sanitario provinciale, prestazioni di assistenza e consulenza psicologica in sei specifici ambiti di intervento (tra i quali la disabilità visiva), affiancandosi in tal modo sul territorio alle strutture pubbliche dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Quando la locale sezione UICI ed il dott. Daniele Venturini (coordinatore nel triveneto delle attività del progetto "Stessa strada per crescere insieme" sono venuti a conoscenza di tale deliberazione si sono detti "non possiamo farci scappare questa occasione!" e si sono immediatamente messi in moto al fine di verificare quali fossero gli adempimenti necessari per la presentazione della domanda di accreditamento.
L'impresa si è subito presentata molto più ardua di quanto tutti ci aspettassimo. Dario Trentini (all'epoca Presidente della sezione UICI di Trento) e Daniele Venturini hanno sin dall'inizio dovuto affrontare una quantità enorme di problemi di natura amministrativa e fiscale... ma non si sono lasciati abbattere e pian piano sono riusciti a superare tutti gli ostacoli. Indispensabile è stato l'intervento dell'I.Ri.Fo.R. Nazionale: nel momento in cui Dario Trentini si è reso conto che la sola sezione UICI o la sola sede territoriale dell'I.Ri.Fo.R. di Trento non erano in grado di sobbarcarsi la miriade di adempimenti necessari per fare domanda di accreditamento avendo delle reali possibilità di farcela, ha deciso di contattare la sede nazionale dell'I.Ri.Fo.R. per comprendere se e in che modo poteva intervenire a sostegno della struttura provinciale.
Inizialmente, però, neppure questa strada è sembrata essere percorribile... ma il lavoro di squadra ha avuto la meglio! Mettendo insieme competenze, conoscenze e strumenti operativi, è stato possibile creare una struttura che rispondesse a tutti i requisiti richiesti dalla delibera dell'amministrazione provinciale di Trento.
Ed è così che il 9 agosto 2019 l'I.Ri.Fo.R. Nazionale ha presentato la domanda di accreditamento istituzionale per erogare il Servizio di consulenza e assistenza psicologica, nella macro-tipologia "Interventi a favore di persone con disabilità visiva", presso la propria sede operativa provinciale di Trento.
I mesi successivi alla presentazione della domanda sono serviti per mettere a punto l'impianto del sistema organizzativo e professionale in previsione della verifica da parte della Commissione tecnica provinciale per l'accreditamento, avvenuta il 31 ottobre alla presenza di Dario Trentini (in rappresentanza, insieme alle dipendenti, di I.Ri.Fo.R. Trento), Massimo Vita (in rappresentanza di I.Ri.Fo.R. Nazionale) e l'equipe degli psicologi-psicoterapeuti al completo. Questa è stata un'altra di quelle occasioni in cui il lavoro di squadra ha consentito di presentarsi in maniera efficace ed efficiente: ognuno dei presenti, a seconda del ruolo e delle competenze, è intervenuto per dare il proprio contributo alla causa.
Anticipata informalmente nei giorni precedenti, finalmente il 5 marzo è arrivata la comunicazione ufficiale: la provincia autonoma di Trento Dip. Salute e Politiche Sociali, in data 20 febbraio 2020, ha deliberato l'accreditamento dell'I.Ri.Fo.R. Nazionale quale struttura che eroga il servizio di consulenza e assistenza psicologica a persone con disabilità visiva, presso la sua articolazione territoriale di Trento.
Oltre all'intenso lavoro preliminare di cui si è già detto, l'elemento che ha fatto la differenza - consentendoci di essere preferiti alla Cooperativa Sociale "AbC Irifor del Trentino", l'altra struttura che ha presentato la domanda di accreditamento - è stato quello di essere in grado di garantire un'equipe professionale composta da 5 psicologi-psicoterapeuti specificamente formati sulla disabilità visiva: Daniele Venturini (che ricoprirà il ruolo di Direttore Sanitario), Marianna Mannino, Mersia Taschetti, Nicola Tonidandel e Katia Caravello (in qualità di supervisore).
Si tratta di professionisti afferenti sin dal principio alla rete di psicologi di "Stessa strada per crescere insieme", il progetto nazionale di sostegno psicologico che l'Unione ha realizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi (con il sostegno economico dell'I.Ri.Fo.R. Nazionale), attivo dal 2017. Si può affermare che questo accreditamento sia il primo significativo frutto dell'esperienza maturata in questi 3 anni di vita del progetto.
Non si sarebbe mai potuto raggiungere tale risultato senza un'attività di squadra, dove ognuno è intervenuto secondo le proprie conoscenze e competenze e durante la quale nessuno si è perso d'animo e non si è fatto scoraggiare dagli ostacoli incontrati sulla strada.
Pur essendo vero che è stato un lavoro collettivo, è doveroso in queste pagine fare dei ringraziamenti specifici per l'impegno profuso a Dario Trentini e Daniele Venturini, nonché a Piera Campestrini e Sara Zommer, le dipendenti della sezione UICI di Trento. Grazie a tutte e tutti per la collaborazione, la professionalità e la costanza.
Aver ottenuto questo accreditamento è importante per svariati motivi. Innanzitutto perché, per la prima volta, il servizio di sostegno psicologico a persone con disabilità visiva è sì erogato da una nostra struttura, ma è a carico del servizio pubblico; in secondo luogo perché ciò avvicinerà i ciechi e gli ipovedenti alla locale sezione UICI, consentendole di ritornare ad essere, come è giusto che sia, il punto di riferimento privilegiato per le persone con problemi di vista.
Questo risultato, insieme al fatto che con la legge n. 3 del 2018 la professione di psicologo è divenuta a tutti gli effetti una professione sanitaria e la consulenza psicologica rientra nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), ci rende cautamente ottimisti nel fatto che si possa pervenire al medesimo risultato anche in altre province e regioni del territorio nazionale. Noi tutti sicuramente lavoreremo con impegno perché ciò avvenga!



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