Numero 4 del 2020
Titolo: Lavoro- Jobmetoo offre una chance ai disabili inattivi
Autore: Alberto Levi
Articolo:
(da «Il Giorno» del 17 febbraio 2020)
Jobmetoo, piattaforma digitale dedicata alla ricerca e selezione di personale con disabilità e appartenenti alle categorie protette, entra a far parte del gruppo Openjobmetis, unica agenzia per il lavoro quotata in Borsa Italiana. Openjobmetis condividerà con Jobmetoo l'impegno a promuovere nuove opportunità di lavoro per le persone appartenenti alle categorie protette. Jobmetoo ha una doppia anima di business. Oltre a essere una piattaforma online per la pubblicazione di offerte di lavoro, è attiva anche nella ricerca e selezione di personale e, grazie a professionisti specializzati in progetti di inclusione in ambito aziendale, nell'ideazione e programmazione di percorsi di formazione dedicati. La piattaforma è inoltre in grado di includere dettagli in ambito lavorativo delle limitazioni legate alla specifica condizione di disabilità. Tra le ulteriori attività di Jobmetoo c'è il Diversity day, un ciclo di eventi itinerante, che si pone l'obiettivo di favorire il contatto tra aziende intenzionate a trovare nuovi talenti e candidati appartenenti alle categorie protette decisi a mettersi in gioco sul mercato del lavoro.
In una prospettiva più ampia, Diversity Day è un progetto integrato rivolto ad aziende, candidati, università, istituti scolastici superiori e istituzioni. Jobmetoo ha tra i suoi obiettivi futuri quello di portare il Diversity Day anche nelle università di tutte le principali città, per creare una connessione più stretta anche con i laureandi. In quest'ottica di avvicinamento ai giovani, nel 2019 è stata realizzata una collaborazione con Fondazione Italiana Accenture ed è stato indetto «More than dis», un concorso riguardante proposte di progetti innovativi di inclusione lavorativa per persone disabili. «Aver fatto diventare impresa» commenta Daniele Regolo, fondatore di Jobmetoo «ciò che non aveva mai funzionato nella mia vita, e vivere adesso il passaggio in un gruppo come Openjobmetis, mi suscita molte emozioni. Quello che forse siamo riusciti a fare meglio in questi anni, attraverso l'erogazione di un servizio attento sia alle esigenze dei candidati con disabilità che alle aziende, è di aver portato un cambiamento culturale in linea con quanto definito dalla convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: la disabilità è una condizione che può essere facilitata o ostacolata da determinati contesti, fisici, ambientali, culturali. Con l'ingresso in Openjobmetis, questa sfida potrà spiccare il volo».
«Con Jobmetoo» continua Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis «rafforziamo e intensifichiamo il nostro impegno nella promozione della diversità nel mondo del lavoro. Proseguendo il percorso avviato in questi anni con la nostra divisione Diversity talent, per affrontare con successo le criticità occupazionali delle persone appartenenti alle categorie protette, e trasformare la diversità in opportunità». Fondata nel 2013 da Daniele Regolo, l'agenzia per il lavoro Jobdisabili ha superato nel 2019 i 125 mila iscritti, con una crescita del 20% rispetto al 2018. Jobmetoo ha lavorato negli anni con oltre mille aziende e nell'ambito ricerca e selezione ha raggiunto una percentuale di successo del matching di circa il 70%.