Numero 3 del 2020
Titolo: Io e i volontari
Autore: Antonio Russo
Articolo:
Sembra scontato, ma quando nella mia condizione di disabile mi trovo ad affrontare il quotidiano con i tanti problemi che incontro sul mio cammino, penso sempre a quanto io debba essere riconoscente verso chi mi aiuta ogni giorno a superarli e di come il rapporto che instauri con queste persone spesso si trasforma anche in una bellissima amicizia.
Spesso ci si chiede perché tante persone sono portate a dare tanto di sé per aiutare gli altri; certamente perché hanno una particolare capacità a capire il disagio di alcuni e a prodigarsi per aiutarci a superare tutte le difficoltà che ci si presentano quotidianamente diventando così una presenza costante in una società che spesso ignora i nostri problemi.
Grazie, cari amici, fate della vostra aspirazione di vita la colonna portante per dare ai disabili l'irresistibile gioia di qualche momento felice, in questa valle di lacrime, direbbe qualcuno.
Potrei parlarvi delle tante esperienze di vita insieme fatte con i molti volontari sia durante i corsi Malossi tenuti da me che durante i numerosi soggiorni fatti insieme a chi ama regalare qualcosa di utile a chi li avvicina: questo è secondo me il senso del vero e moderno volontariato attivo. Grazie e un arrivederci a presto con tutti per dirci in coro ci siamo e ci ritroveremo; forse un poco di stanchezza ci rallenterà, ma la gioia di dirci che ci siamo e ci ritorneremo per ritrovarci e respirare insieme è troppo intensa per esprimere un generico basta e andare via.
Vi aspetto tutti!
Antonio Russo