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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS - APS

 

Corriere Braille

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Numero 47 del 2019

Titolo: Sfiora Capri ad occhi chiusi

Autore: Amedeo Bagnasco


Articolo:
Quando un anno fa iniziai a scrivere di Robert, fotografo cieco in visita nella nostra isola di Capri, non avrei mai immaginato di aver dato inizio ad un vero e proprio sogno. Man mano che allungavo i suoi giorni di permanenza sull'isola, aggiungendo nuovi capitoli alla sua storia, mi accorgevo che il mio piccolo progetto stava prendendo una sua fisionomia. La luce di Capri, la percezione profonda e vera di un disabile visivo di fronte alla sua bellezza, il movimento dei personaggi che attraversano insieme le strette vie dell'isola azzurra, da pura immaginazione stavano scivolando verso una realtà concreta.
Fino ad oggi il 22 ottobre per me è stato un giorno come tanti altri. Non posso dire lo stesso ora, dopo aver partecipato alla presentazione del mio secondo libro «Sfiora Capri ad occhi chiusi», insieme a tantissime persone ed autorità convenute nella Mediateca «Mario Cacace» di Anacapri. Quel soleggiato martedì di fine ottobre è diventato per me un vero e proprio spartiacque, come quando una grande novità bussa alla tua vita. Non era il semplice sequel de «La scatola dei segreti - Anacapri nei tuoi occhi», il mio primo libro che, come «Sfiora», sostiene con la sua vendita l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Quel martedì è stato un vero e proprio fiorire di emozioni, una pioggia di gioie, un abbagliante luccichio, come il mare all'alba. Siamo stati introdotti dal saluto delle autorità presenti, la dott.ssa Manuela Schiano, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Anacapri, e dal dott. Marino Lembo, Sindaco della Città di Capri. Entrambi hanno ribadito che l'accessibilità a Capri è un valore prezioso, coltivato da tempo ed in continua evoluzione, e che l'isola tutta non si tirerà mai indietro nel suo supporto concreto a tutte le situazioni a rischio esclusione.
Sentire dal caro amico Mario Mirabile, presidente della sezione di Napoli dell'Uici, che «un nuovo percorso si sta aprendo, a sostegno della crescita dei nostri bambini ciechi ed ipovedenti», ha fatto percepire ai presenti che si era davanti ad una realtà nuova, mai praticata. Ma cosa è stato fatto concretamente? Un corso di fotografia per bambini ciechi ed ipovedenti, con età compresa tra i 7 e i 12 anni, insieme a tante altre attività quali esperienze in barca a vela, escursioni a cavallo, attività teatrali e contatto con la musica.
Tutto guidato dalla fotografa professionista Marzia Bertelli, una piccola donna dal cuore molto grande, capace di insegnare ad Anastasia ed altri 10 suoi amici ad impugnare una macchina fotografica e scattare una foto, così come farebbe qualsiasi bambino della loro età. Con uno splendido e commovente video girato da Marzia durante le attività, abbiamo potuto toccare con mano come un sogno possa tramutarsi in realtà. Marzia in questa occasione ha indossato le vesti di Sofia, personaggio principale dei due libri, guidando i bambini a conoscere e fotografare la bellezza che li circonda. Grazie Marzia, semplicemente grazie!
Mario Staiano, moderatore dell'incontro e profondo conoscitore dell'isola, ha introdotto a questo punto la piccola stella della serata. Una bambina sorridente, con al collo una macchina fotografica. Anastasia, 12 anni, con una saggezza più grande della sua età ci ha raccontato cosa aveva imparato dal progetto «Bambini fotografi». In quegli istanti il mio cuore si è fermato, bloccato da una commozione straripante. Quella ragazzina bionda dal viso splendente brillava di luce propria nella sala raccolta in un silenzio quasi palpabile. «Ho imparato a fotografare e ne sono felice, perché potrò conservare i miei ricordi» ha detto Anastasia, che ha ascoltato e riascoltato l'audiolibro del primo testo «La scatola dei segreti». «Un libro bellissimo, molto bellissimo» ha proseguito «che mi ha fatto conoscere la bellezza di luoghi a me sconosciuti di Capri». Anche se «molto bellissimo» sembrerebbe un errore, in realtà Anastasia aveva trovato il termine più adatto per descrivere l'intera serata e la catena di solidarietà generata attorno ai miei piccoli testi.
Il dott. Vincenzo Massa, presidente Uici della regione Campania, ha consegnato il saluto del Presidente Nazionale Uici Mario Barbuto, ed è sceso più in profondità nel libro, svelandone alcuni tratti distintivi quali il forte legame con il territorio, l'amicizia tra ogni persona a prescindere dalle proprie abilità, e la bellezza custodita in luoghi dell'isola a molti sconosciuti.
Poi, il mio amico ed editore Luigi Molino, edizioni Promediacom, ha spiegato ai presenti le caratteristiche del libro, il suo legame con il primo, e la grande diffusione che in breve tempo le mie pagine hanno riscontrato, non tanto per miei meriti, quanto per la generosità dei numerosi lettori, sparsi in tutta Italia. A lui in particolare va il mio grazie, per aver reso l'editoria virtuosa, silenziosa mano per il raggiungimento di traguardi davvero impensabili.
Infine è giunto il mio turno. Mi è passato un intero anno davanti agli occhi. Tanti volti, amicizie, viaggi, orizzonti sempre più ampi. Come Robert mi sono reso conto che la bellezza può essere svelata, percepita, sfiorata insieme, raccontata, ascoltata, con tutti i sensi a nostra disposizione. La disabilità non è un'eccezione, ma una mano da tenere sempre ben stretta ed alla quale aggrapparsi. La cecità è un limite soltanto se noi decidiamo di non offrire strumenti adeguati alla crescita di bambini e bambine dolcissime come Anastasia, al pari dei nostri figli. La bellezza è una grande tavola alla quale tutti abbiamo diritto di sederci, nessuno escluso, come accade nelle pagine del mio libro.
Il nostro sogno non finisce qua, si apre a nuovi orizzonti: grazie alla traduzione in inglese del primo libro da parte della cara Teresa Gentile, «The secrets in the box - Anacapri in your eyes» darà la possibilità di una lettura più diffusa anche oltre i confini nazionali.
Il libro è subito volato alla volta del Michigan, verso la «Ferris State University», per mano del prof. Michael Ryan, presente in sala, professore di Microbiologia.
Si attiverà a breve uno scambio di esperienze ed una proficua collaborazione con la loro Cattedra di Oftalmologia, guidata dalla prof.ssa Sarah Hinkley, ed una equipe di insegnanti universitari, tra i quali il prof. John Caserta, per condividere e far crescere insieme i nostri progetti a sostegno della disabilità visiva.
Emozioni fortissime ci ha riservato il caro Mimmo Vitucci, Dirigente Univoc di Napoli, nella lettura dal Braille del quarto capitolo, Gradola, in cui Robert e i gli altri personaggi si immergono nelle profondità del mare antistante la Grotta Azzurra. Un ultimo saluto prima della partenza ai miei amici Mario, Marzia, Vicenzo, Mimmo, Ciro, Enrico ed un abbraccio fortissimo ad Anastasia e sua madre, e questo 22 ottobre si conclude.
Ci rivedremo presto, perché «se sfiori Capri, lei ti sfiorerà per sempre». Il mio ringraziamento più sincero ad ogni lettore e lettrice: tutto questo è stato e sarà possibile solo grazie al vostro generoso aiuto.
Amedeo Bagnasco



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